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Grande opera di diffusione dell'[[anarchismo proudhoniano]] la si deve al giovane immigrato asturiano [[Saturnino Martínez]], impiegato nel settore del tabacco e fondatore, nel [[1865]], de «La Aurora», una rivista per i lavoratori a cui collaborava anche [[José de Jésus Márquez]] (che però non era anarchico). Durante la guerra per l'indipendenza dalla [[Spagna]] ([[1868]]-[[1878]]), che terminò con la capitolazione dell'esercito indipendentista cubano <ref>[http://www.italia-cuba.it/cuba/storia/storia6.htm La Guerra dei Dieci Anni]</ref>, vennero fondate molte società libere (tipografi, falegnami, artigiani) e associazioni di lavoratori, tutte di ispirazione proudhoniana. Oltre agli impiegati nel settore del tabacco, in prima fila nella diffusione dei concetti rivoluzionari, si distinsero anche alcuni reduci dalla [[Comune di Parigi]] che portarono a [[Cuba]] le proprie esperienze e idee rivoluzionarie. Tra i leader dei ribelli cubani del periodo si distinsero [[Salvador Cisneros Betancourt]] e [[Vicente García]], che avevano fatto propri i concetti proudhoniani di [[federalismo]] e di [[mutualismo]]. | Grande opera di diffusione dell'[[anarchismo proudhoniano]] la si deve al giovane immigrato asturiano [[Saturnino Martínez]], impiegato nel settore del tabacco e fondatore, nel [[1865]], de «La Aurora», una rivista per i lavoratori a cui collaborava anche [[José de Jésus Márquez]] (che però non era anarchico). Durante la guerra per l'indipendenza dalla [[Spagna]] ([[1868]]-[[1878]]), che terminò con la capitolazione dell'esercito indipendentista cubano <ref>[http://www.italia-cuba.it/cuba/storia/storia6.htm La Guerra dei Dieci Anni]</ref>, vennero fondate molte società libere (tipografi, falegnami, artigiani) e associazioni di lavoratori, tutte di ispirazione proudhoniana. Oltre agli impiegati nel settore del tabacco, in prima fila nella diffusione dei concetti rivoluzionari, si distinsero anche alcuni reduci dalla [[Comune di Parigi]] che portarono a [[Cuba]] le proprie esperienze e idee rivoluzionarie. Tra i leader dei ribelli cubani del periodo si distinsero [[Salvador Cisneros Betancourt]] e [[Vicente García]], che avevano fatto propri i concetti proudhoniani di [[federalismo]] e di [[mutualismo]]. | ||
Escludendo i seguaci di [[Proudhon]], tra i quali vi erano anche socialisti che non si definivano anarchici, il primo esponente dell'[[anarchismo]] fu | Escludendo i seguaci di [[Proudhon]], tra i quali vi erano anche socialisti che non si definivano anarchici, il primo esponente dell'[[anarchismo]] fu [[JC Campos]], un tipografo cubano rifugiatosi a New York durante la guerra d'indipendenza, dove aveva avviato contatti tra anarchici cubani e spagnoli. La grande diffusione di opuscoli e giornali libertari e socialisti, che arrivavano clandestinamente soprattutto da Barcellona, contribuì alla creazione di organizzazioni come l'[[Alianza Socialista Revolucionaria]] (ARS) nella quale convivevano rivoluzionari di tutte le tendenze. | ||
=== Diffusione del movimento anarchico === | === Diffusione del movimento anarchico === |