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:«In Italia - scriveva Luigi Molinari nell'ottobre [[1914]] - si pubblicano oggi tre fogli anarchici con regolare periodicità settimanale: ''Volontà '' di Ancona, ''Il Libertario'' di La Spezia, ''L'Avvenire Anarchico'' di Pisa. Ora dei tre giornali riportati nessuno è favorevole alla guerra. La rivista ''L'Università Popolare'' che io pubblico a Milano, è perfettamente d'accordo con i giornali di cui sopra. V'è di più: Luigi Fabbri che fu per alcuni anni redattore della rivista ''Il Pensiero''e che oggi, esule a Lugano, continua la sua missione di pubblicista libertario, ha mandato all'Internazionale una splendida dichiarazione conforme alle nostre idee. I due maggiori giornali anarchici che si pubblicano in lingua italiana negli Stati Uniti d'America, uno la ''Cronaca Sovversiva'' di Lynn. Mass., della quale è redattore Galleani e l'altro ''L'Era Nuova'' di Paterson, sono furenti contro la guerra. Il Risveglio, del quale (oggi) si pubblica solo l'edizione francese per l'esodo dei lavoratori italiani della Svizzera... è perfettamente d'accordo.»<ref>[[Gino Cerrito]], ''L'antimilitarismo anarchico in Italia'', pag 41, edizione RL, Pistoia, 1968</ref> | :«In Italia - scriveva Luigi Molinari nell'ottobre [[1914]] - si pubblicano oggi tre fogli anarchici con regolare periodicità settimanale: ''Volontà '' di Ancona, ''Il Libertario'' di La Spezia, ''L'Avvenire Anarchico'' di Pisa. Ora dei tre giornali riportati nessuno è favorevole alla guerra. La rivista ''L'Università Popolare'' che io pubblico a Milano, è perfettamente d'accordo con i giornali di cui sopra. V'è di più: Luigi Fabbri che fu per alcuni anni redattore della rivista ''Il Pensiero''e che oggi, esule a Lugano, continua la sua missione di pubblicista libertario, ha mandato all'Internazionale una splendida dichiarazione conforme alle nostre idee. I due maggiori giornali anarchici che si pubblicano in lingua italiana negli Stati Uniti d'America, uno la ''Cronaca Sovversiva'' di Lynn. Mass., della quale è redattore Galleani e l'altro ''L'Era Nuova'' di Paterson, sono furenti contro la guerra. Il Risveglio, del quale (oggi) si pubblica solo l'edizione francese per l'esodo dei lavoratori italiani della Svizzera... è perfettamente d'accordo.»<ref>[[Gino Cerrito]], ''L'antimilitarismo anarchico in Italia'', pag 41, edizione RL, Pistoia, 1968</ref> | ||
Il [[25 febbraio]] [[1915]] si svolse a Reggio Emilia una partecipata manifestazione contro la guerra, che terminò con la violenta [[repressione]] dei manifestanti e la morte di due d loro: Mario Baricchi e Fermo Angioletti.<ref>[http://www.istoreco.re.it/public/isto/BaricchiAngioletti1112201293920.pdf La manifestazione contro la guerra del 25 febbraio 1915 a Reggio Emilia]</ref> Nell'agosto del | Il [[25 febbraio]] [[1915]] si svolse a Reggio Emilia una partecipata manifestazione contro la guerra, che terminò con la violenta [[repressione]] dei manifestanti e la morte di due d loro: Mario Baricchi e Fermo Angioletti.<ref>[http://www.istoreco.re.it/public/isto/BaricchiAngioletti1112201293920.pdf La manifestazione contro la guerra del 25 febbraio 1915 a Reggio Emilia]</ref> Nell'agosto del [[1916]], si tenne a Ravenna un Convegno anarchico clandestino contro la guerra, in cui si pensò di dar vita ad un Comitato di Azione Anarchica formato da [[Temistocle Monticelli]], [[Pasquale Binazzi]], [[Torquato Gobbi]], [[Gregorio Benvenuti]] e [[Virgilio Mazzoni]]. Nell'agosto del [[1917]] le attività antimilitariste sfociarono a Torino nei [[moti operai antimilitaristici a Torino|moti operai antimilitaristici]]. | ||
Le conseguenze delle attività antimilitariste proseguirono anche dopo la fine della guerra, come per esempio ad Ancona nel [[1920]], quando i [[Rivolta dei Bersaglieri|bersaglieri della caserma Villarey]], incitati dagli anarchici, si ribellarono agli ordini superiori (era prevista una partenza vero l'[[Albania]]). | Le conseguenze delle attività antimilitariste proseguirono anche dopo la fine della guerra, come per esempio ad Ancona nel [[1920]], quando i [[Rivolta dei Bersaglieri|bersaglieri della caserma Villarey]], incitati dagli anarchici, si ribellarono agli ordini superiori (era prevista una partenza vero l'[[Albania]]). | ||
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== Bibliografia == | == Bibliografia == | ||
*'''''Vedi''': | *'''''Vedi''': [[Testi: antimilitarismo|Libri sull'antimilitarismo]]'' | ||
== Voci correlate == | == Voci correlate == |