Paul Mattick: differenze tra le versioni

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=== Emigrazione negli Stati Uniti ===
=== Emigrazione negli Stati Uniti ===
Per il continuo declino della [[lotta di classe]] radicale e delle speranze rivoluzionarie – specialmente dopo il [[1923]] - ed essendo stato disoccupato per un certo numero di anni, Mattick emigrò negli [[Stati Uniti]] nel [[1926]], sempre mantenendo contatti con il KAPD e la AAU in [[Germania]].
Per il continuo declino della [[lotta di classe]] radicale e delle speranze rivoluzionarie – specialmente dopo il [[1923]] - ed essendo stato disoccupato per un certo numero di anni, Mattick emigrò negli [[Stati Uniti]] nel [[1926]], sempre mantenendo contatti con il KAPD e la AAU in [[Germania]].
Negli [[USA]], Mattick portò avanti uno studio più sistematico e teorico su [[Karl Marx]]. In più, la pubblicazione delle principali opere di [[Henryk Grossmann]], ''Das Akkumulations'' – e ''Zusammenbruchsgesetz des Kapitalistischen Systems'' (1929), giocarono per lui un ruolo fondamentale, in quanto Grossmann riproponeva la completamente dimenticata teoria dell'accumulazione di [[Marx]], al centro del dibattito del [[movimento operaio]]. Egli riteneva la critica dell'[[economia politica]] di [[Marx]] non una pura questione teorica, ma, piuttosto direttamente connessa alla sua pratica rivoluzionaria. Da questo momento si concentrò sulla teoria dello sviluppo capitalista di [[Marx]] e la sua logica fatta di inevitabili contraddizioni che sfociano in crisi che formano il pensiero politico del movimento dei lavoratori.
Negli [[USA]], Mattick portò avanti uno studio più sistematico e teorico su [[Karl Marx]]. In più, la pubblicazione delle principali opere di [[Henryk Grossmann]], ''Das Akkumulations'' – e ''Zusammenbruchsgesetz des Kapitalistischen Systems'' (1929), giocarono per lui un ruolo fondamentale, in quanto Grossmann riproponeva la completamente dimenticata teoria dell'accumulazione di [[Marx]], al centro del dibattito del [[movimento operaio]]. Egli riteneva la critica dell'[[economia politica]] di [[Marx]] non una pura questione teorica, ma, piuttosto direttamente connessa alla sua pratica rivoluzionaria. Da questo momento si concentrò sulla teoria dello sviluppo capitalista di [[Marx]] e la sua logica fatta di inevitabili contraddizioni che sfociano in crisi che formano il pensiero politico del movimento dei lavoratori.
Verso la fine degli anni '20 Mattick si trasferì a Chicago, dove provò ad unire diverse organizzazioni lavoratrici tedesche. Nel [[1931]], provò a far rivivere il ''Chicagoer Arbeiterzeitung'', un giornale carico di tradizione, un tempo edito dall'anarchico [[August Spies]] e [[Joseph Dietzgen]], senza successo. Per un certo periodo si unì agli [[Industrial Workers of the World]] (IWW), i quali erano l'unica [[sindacalismo rivoluzionario|organizzazione sindacale rivoluzionaria]] esistente in America la quale, malgrado differenze settoriali o nazionali, riuniva tutti i lavoratori in un Grande Sindacato Unico, in modo da preparare [[sciopero generale|scioperi generali]] che potessero far crollare il [[capitalismo]]. Comunque, l'età  d'oro degli [[sciopero|scioperi]] degli ''[[IWW|Wobblies]]'' era sostanzialmente terminato negli anni trenta e solo l'emergente del movimento dei disoccupati diede ancora al [[IWW]] un breve sviluppo regionale. Nel [[1933]] Paul Mattick redige un programma per il [[IWW]] provando a dare agli ''Wooblies'' una fondazione più marxista basata sulla teoria di Grossman, anche se non migliorò la condizione organizzativa. Pur nelle difficoltà  organizzative (politiche e sociali, era disoccupato avendo perso il lavoro in fabbrica) partecipo attivamente ai movimenti dei disoccupati e alle occupazioni di case.
Verso la fine degli anni '20 Mattick si trasferì a Chicago, dove provò ad unire diverse organizzazioni lavoratrici tedesche. Nel [[1931]], provò a far rivivere il ''Chicagoer Arbeiterzeitung'', un giornale carico di tradizione, un tempo edito dall'anarchico [[August Spies]] e [[Joseph Dietzgen]], senza successo. Per un certo periodo si unì agli [[Industrial Workers of the World]] (IWW), i quali erano l'unica [[sindacalismo rivoluzionario|organizzazione sindacale rivoluzionaria]] esistente in America la quale, malgrado differenze settoriali o nazionali, riuniva tutti i lavoratori in un Grande Sindacato Unico, in modo da preparare [[sciopero generale|scioperi generali]] che potessero far crollare il [[capitalismo]]. Comunque, l'età  d'oro degli [[sciopero|scioperi]] degli ''[[IWW|Wobblies]]'' era sostanzialmente terminato negli anni trenta e solo l'emergente del movimento dei disoccupati diede ancora al [[IWW]] un breve sviluppo regionale. Nel [[1933]] Paul Mattick redige un programma per il [[IWW]] provando a dare agli ''Wooblies'' una fondazione più marxista basata sulla teoria di Grossman, anche se non migliorò la condizione organizzativa. Pur nelle difficoltà  organizzative (politiche e sociali, era disoccupato avendo perso il lavoro in fabbrica) partecipo attivamente ai movimenti dei disoccupati e alle occupazioni di case.


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