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La maggior parte dei marxisti ritiene lecita la violenza su larga scala quando le circostanze impongono l'autodifesa collettiva (es. contro la reazione borghese o contro un'invasione di stampo imperialista). Molti marxisti ritengono legittima anche la violenza più feroce, se questa servisse a giungere al fine preposto: la [[dittatura del proletariato]] e il [[comunismo]]. | La maggior parte dei marxisti ritiene lecita la violenza su larga scala quando le circostanze impongono l'autodifesa collettiva (es. contro la reazione borghese o contro un'invasione di stampo imperialista). Molti marxisti ritengono legittima anche la violenza più feroce, se questa servisse a giungere al fine preposto: la [[dittatura del proletariato]] e il [[comunismo]]. | ||
Secondo molti marxisti, gli anarchici, per via della loro reticenza ad organizzarsi concretamente, per il loro rifiuto della violenza proletaria e del “terrorismo di [[Stato]]”, possono essere tacciati di attività controrivoluzionaria. In questo modo essi giustificano la [[repressione]] subita dai libertari in [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Spagna]], [[Ucraina libertaria|Ucraina]], [[ La Rivoluzione Russa|Russia]], [[Rivoluzione cubana|Cuba]] ecc. (molti marxisti confondono l'organizzazione con l'[[autorità |autoritarismo]]: l'[[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|esperienza spagnola]] e [[Ucraina libertaria|ucraina]], tanto per fare degli esempi, dimostrano invece la possibilità di organizzarsi in maniera [[gerarchia|non gerarchica]]). | Secondo molti marxisti, gli anarchici, per via della loro reticenza ad organizzarsi concretamente, per il loro rifiuto della violenza proletaria e del “terrorismo di [[Stato]]”, possono essere tacciati di attività controrivoluzionaria. In questo modo essi giustificano la [[repressione]] subita dai libertari in [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Spagna]], [[Ucraina libertaria|Ucraina]], [[La Rivoluzione Russa|Russia]], [[Rivoluzione cubana|Cuba]] ecc. (molti marxisti confondono l'organizzazione con l'[[autorità |autoritarismo]]: l'[[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|esperienza spagnola]] e [[Ucraina libertaria|ucraina]], tanto per fare degli esempi, dimostrano invece la possibilità di organizzarsi in maniera [[gerarchia|non gerarchica]]). | ||
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