Elisa Acuña: differenze tra le versioni

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Nel [[1903]] entra a far parte della direzione del ''Club Liberal Mexicano'' (CLM) con [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza]] e [[María del Refugio Vélez]]; il [[23 febbraio]] dello stesso anno firma il Manifesto di [[Camilo Arriaga]] indirizzato alla nazione messicana e pubblicato in ''El Hijo del Ahuizote'', in cui si chiede esplicitamente [[libertà ]] d'espressione e la libera organizzazione dei club liberali. Affiliata al ''[[Club Antirreeleccionista de México]]'', redige numerosi articoli per l'organo di espressione di questa organizzazione. Sempre nel [[1903]] viene arrestata e incarcerata nella prigione di Belén (Città  del Messico), insieme ai [[fratelli Magon|fratelli Flores Magón]], [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza]], [[Camilo Arriaga]] e [[Juan Sarabia]], e poi liberata all'inizio del [[1904]]. Con la giornalista e scrittrice [[anarco-sindacalista]] [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza]], conosciuta in [[carcere]], pubblica il periodico socialista ''Fiat Lux''.  
Nel [[1903]] entra a far parte della direzione del ''Club Liberal Mexicano'' (CLM) con [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza]] e [[María del Refugio Vélez]]; il [[23 febbraio]] dello stesso anno firma il Manifesto di [[Camilo Arriaga]] indirizzato alla nazione messicana e pubblicato in ''El Hijo del Ahuizote'', in cui si chiede esplicitamente [[libertà ]] d'espressione e la libera organizzazione dei club liberali. Affiliata al ''[[Club Antirreeleccionista de México]]'', redige numerosi articoli per l'organo di espressione di questa organizzazione. Sempre nel [[1903]] viene arrestata e incarcerata nella prigione di Belén (Città  del Messico), insieme ai [[fratelli Magon|fratelli Flores Magón]], [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza]], [[Camilo Arriaga]] e [[Juan Sarabia]], e poi liberata all'inizio del [[1904]]. Con la giornalista e scrittrice [[anarco-sindacalista]] [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza]], conosciuta in [[carcere]], pubblica il periodico socialista ''Fiat Lux''.  
[[File:Juana.jpg|thumb|left|200 px|[[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza]]]]
[[File:Juana.jpg|thumb|left|200 px|[[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza]]]]
Autoesiliatasi negli [[USA]] per sfuggire alla [[repressione]], con [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza]] e [[Sara Estela Ramírez]] partecipa ad una serie di iniziative che si svolgono a San Antonio (Texas). Nel [[1907]], con la solita [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza|Juana Belén ]] e [[Dolores Giménez Muro]], fonda «Las Hijas de Anáhuac», un gruppo formato da circa trecento donne libertarie che esigevano mediante [[sciopero generale|scioperi generali]] miglioramenti delle condizioni femminili nel paese. Entra a far parte della direzione del [[Partido Liberal Mexicano]] (PLM) e nel [[1908]] fonda, con [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza]], [[José Edilberto Pinolo]] e [[Dolores Jiménez Muro]], l'organizzazione operaista ''Socialismo Mexicano''. Persegue nella pubblicazione del periodico ''Fiat Lux'', nel frattempo divenuto organo della Sociedad Mutualista de Mujeres. Dopo il fallimento della [[ribellione]] patrocinata dal ''Círculo «Ponciano Arriaga»'' viene arrestata con altre sue compagne ([[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza| Gutiérrez de Mendoza]], [[Dolores Jiménez Muro| Jiménez Muro]] e [[María Dolores Malvaes|Malvaes]]) e trattenuta nel [[carcere]] dell'isola di San Juan de Ulúa (Golfo del Messico).
Autoesiliatasi negli [[USA]] per sfuggire alla [[repressione]], con [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza]] e [[Sara Estela Ramírez]] partecipa ad una serie di iniziative che si svolgono a San Antonio (Texas). Nel [[1907]], con la solita [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza|Juana Belén]] e [[Dolores Giménez Muro]], fonda «Las Hijas de Anáhuac», un gruppo formato da circa trecento donne libertarie che esigevano mediante [[sciopero generale|scioperi generali]] miglioramenti delle condizioni femminili nel paese. Entra a far parte della direzione del [[Partido Liberal Mexicano]] (PLM) e nel [[1908]] fonda, con [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza]], [[José Edilberto Pinolo]] e [[Dolores Jiménez Muro]], l'organizzazione operaista ''Socialismo Mexicano''. Persegue nella pubblicazione del periodico ''Fiat Lux'', nel frattempo divenuto organo della Sociedad Mutualista de Mujeres. Dopo il fallimento della [[ribellione]] patrocinata dal ''Círculo «Ponciano Arriaga»'' viene arrestata con altre sue compagne ([[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza| Gutiérrez de Mendoza]], [[Dolores Jiménez Muro| Jiménez Muro]] e [[María Dolores Malvaes|Malvaes]]) e trattenuta nel [[carcere]] dell'isola di San Juan de Ulúa (Golfo del Messico).


Nell'aprile del [[1910]] partecipa all'organizzazione della Gran Convención Nacional Independiente, tenutasi a Citta del Messico, per proporre la candidatura alla Presidenza di Francisco Ignacio Madero González (non risulterà  eletto). Nel [[1910]] appoggia il ''Club Femenino Antirreeleccionista "Hijas de Cuauhtémoc"'', fondato da [[Dolores Jiménez Muro]], e pubblica il periodico ''La Guillotina''. Tra il [[1911]] e il [[1912]] collabora a ''Nueva Era'' e comincia a manifestare qualche discordanza rispetto alle idee di [[Ricardo Flores Magón]]. Nel marzo del [[1911]] appoggia il "Complotto di Tacubaya" organizzato da [[Camilo Arriaga]] contro [[Porfirio Díaz]]. Nello [[1911|stesso anno]], contro la possibile elezione di Madero, ed in favore di [[Emiliano Zapata]], crea con [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza]] e [[Dolores Jiménez Muro]], tra le altre, l'organizzazione ''Amigas del Pueblo'', chiedendo il suffragio femminile e l'elezione provvisoria di Francisco León de la Barra.  
Nell'aprile del [[1910]] partecipa all'organizzazione della Gran Convención Nacional Independiente, tenutasi a Citta del Messico, per proporre la candidatura alla Presidenza di Francisco Ignacio Madero González (non risulterà  eletto). Nel [[1910]] appoggia il ''Club Femenino Antirreeleccionista "Hijas de Cuauhtémoc"'', fondato da [[Dolores Jiménez Muro]], e pubblica il periodico ''La Guillotina''. Tra il [[1911]] e il [[1912]] collabora a ''Nueva Era'' e comincia a manifestare qualche discordanza rispetto alle idee di [[Ricardo Flores Magón]]. Nel marzo del [[1911]] appoggia il "Complotto di Tacubaya" organizzato da [[Camilo Arriaga]] contro [[Porfirio Díaz]]. Nello [[1911|stesso anno]], contro la possibile elezione di Madero, ed in favore di [[Emiliano Zapata]], crea con [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza]] e [[Dolores Jiménez Muro]], tra le altre, l'organizzazione ''Amigas del Pueblo'', chiedendo il suffragio femminile e l'elezione provvisoria di Francisco León de la Barra.  
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