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Faure considerava [[autorità |autoritario]] il metodo pedagogico tradizionale, definito “deduttivo”, che consisteva nello spiegare i concetti agli alunni i quali dovevano semplicemente assimilarli. Egli invece riteneva più consono allo spirito libertario quel metodo, definito “induttivo”, consistente nel lasciare lo studente libero di ricercare la propria verità . | Faure considerava [[autorità |autoritario]] il metodo pedagogico tradizionale, definito “deduttivo”, che consisteva nello spiegare i concetti agli alunni i quali dovevano semplicemente assimilarli. Egli invece riteneva più consono allo spirito libertario quel metodo, definito “induttivo”, consistente nel lasciare lo studente libero di ricercare la propria verità . | ||
I [[pedagogia|principi pedagogici]] di [[Sébastien Faure]] s'ispiravano a quelli di [[Paul Robin]], riassunti dalla celebre frase : «buona nascita, buona educazione, buona organizzazione sociale». Lo scopo perseguito era quello di portare al massimo di sviluppo tutte le facoltà del ragazzo\a : fisiche, psichiche, intellettuali e morali. Secondo Faure si raggiungevano tali risultati con l'istruzione generale, l'insegnamento tecnico e professionale. Grande importanza era attribuita all'educazione fisica, regolarmente praticata, insieme ai giochi collettivi e alle lunghe camminate, associate ad un'alimentazione sana ed equilibrata. | I [[pedagogia|principi pedagogici]] di [[Sébastien Faure]] s'ispiravano a quelli di [[Paul Robin]], riassunti dalla celebre frase: «buona nascita, buona educazione, buona organizzazione sociale». Lo scopo perseguito era quello di portare al massimo di sviluppo tutte le facoltà del ragazzo\a: fisiche, psichiche, intellettuali e morali. Secondo Faure si raggiungevano tali risultati con l'istruzione generale, l'insegnamento tecnico e professionale. Grande importanza era attribuita all'educazione fisica, regolarmente praticata, insieme ai giochi collettivi e alle lunghe camminate, associate ad un'alimentazione sana ed equilibrata. | ||
I principi teorici furono speriemntati nella sua scuola denominata ''[[La Ruche]]'', dove l'apprendimento era legato all'età del ragazzo\a: i più piccoli passavano il loro tempo tra la classe, i giochi e l'alimentazione; i medi (13-15 anni) passavano una parte della giornata in classe, l'altra in laboratorio o nei campi, secondo i principi dell'educazione integrale; infine, quelli grandi smettevano di andare in classe e seguivano uno stage di due o tre anni d'apprendistato o nei campi, completando i loro studi, se volevano, nei corsi serali, con letture o discussioni con loro coetanei. | I principi teorici furono speriemntati nella sua scuola denominata ''[[La Ruche]]'', dove l'apprendimento era legato all'età del ragazzo\a: i più piccoli passavano il loro tempo tra la classe, i giochi e l'alimentazione; i medi (13-15 anni) passavano una parte della giornata in classe, l'altra in laboratorio o nei campi, secondo i principi dell'educazione integrale; infine, quelli grandi smettevano di andare in classe e seguivano uno stage di due o tre anni d'apprendistato o nei campi, completando i loro studi, se volevano, nei corsi serali, con letture o discussioni con loro coetanei. | ||
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I collaboratori incaricati dell'insegnamento disponevano di una grande e ampia [[libertà ]] nell'organizzazione del loro lavoro. Gli insegnanti generalmente restavano ai «loro posti» per tempi più o meno lunghi, costituendo l'unica vera pecca del [[pedagogia|sistema pedagogico]] di Faure se il successore non seguiva gli stessi metodi d'insegnamento del precedente. La [[musica]] e il canto avevano un grande spazio nei metodi d'insegnamento libertari e spesso era lo stesso Faure ad armonizzare certi canti. L'educazione morale era principalmente fondata sull'esempio e la discussione, rifiutando ogni forma di [[autorità ]]. | I collaboratori incaricati dell'insegnamento disponevano di una grande e ampia [[libertà ]] nell'organizzazione del loro lavoro. Gli insegnanti generalmente restavano ai «loro posti» per tempi più o meno lunghi, costituendo l'unica vera pecca del [[pedagogia|sistema pedagogico]] di Faure se il successore non seguiva gli stessi metodi d'insegnamento del precedente. La [[musica]] e il canto avevano un grande spazio nei metodi d'insegnamento libertari e spesso era lo stesso Faure ad armonizzare certi canti. L'educazione morale era principalmente fondata sull'esempio e la discussione, rifiutando ogni forma di [[autorità ]]. | ||
I laboratori avevano una funzione educativa e una utilitaristica : la scuola di La Ruche, per esempio, poteva provvedere quasi interamente ai propri bisogni. Talvolta si lavorava non solo per poter [[autogestione|autogestire]] la scuola, ma anche per rapportarsi con l'esterno e ottenere una fonte di reddito. Solo il laboratorio di tipografia raggiunse però quest'obiettivo. | I laboratori avevano una funzione educativa e una utilitaristica: la scuola di La Ruche, per esempio, poteva provvedere quasi interamente ai propri bisogni. Talvolta si lavorava non solo per poter [[autogestione|autogestire]] la scuola, ma anche per rapportarsi con l'esterno e ottenere una fonte di reddito. Solo il laboratorio di tipografia raggiunse però quest'obiettivo. | ||
===Neomalthusianesimo=== | ===Neomalthusianesimo=== |