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'''Jacques Ellul''' nasce a Bordeaux il [[6 gennaio]] [[1912]] in una famiglia cosmopolita: il nonno paterno era italiano abitante a Malta, la nonna serba, il padre Joseph era di cittadinanza inglese, seppur nato a Trieste, mentre la madre Marthe Mendes era una francese di origini portoghesi. | '''Jacques Ellul''' nasce a Bordeaux il [[6 gennaio]] [[1912]] in una famiglia cosmopolita: il nonno paterno era italiano abitante a Malta, la nonna serba, il padre Joseph era di cittadinanza inglese, seppur nato a Trieste, mentre la madre Marthe Mendes era una francese di origini portoghesi. | ||
La madre gli impartisce | La madre gli impartisce un'educazione cristiana-ortodossa ma lui era più prossimo alla laicità del padre. Tuttavia l'influsso materno non tarderà a palesarsi ed infatti, il [[10 agosto]] [[1930]], Jacques Ellul si converte al cristianesimo dopo aver avuto quella che chiama la «rivelazione di Dio». | ||
La fede religiosa non gli impedisce però di proseguire nell'assidua lettura di [[Marx]]. Jacques Ellul studiò diritto, poi condusse la sua vita in una ricerca di coerenza e cercando di capire e pensare, avvalendosi dell'aiuto dell'amico [[Bernard Charbonneau]], l'evoluzione della società moderna, constatando la sparizione del mondo rurale, la tecnicizzazione e normalizzazione dell'uomo come del suo ambiente e prevedendo, sia da un punto di vista ecologico che sociale, l'ampiezza di questa "grande mutazione". | La fede religiosa non gli impedisce però di proseguire nell'assidua lettura di [[Marx]]. Jacques Ellul studiò diritto, poi condusse la sua vita in una ricerca di coerenza e cercando di capire e pensare, avvalendosi dell'aiuto dell'amico [[Bernard Charbonneau]], l'evoluzione della società moderna, constatando la sparizione del mondo rurale, la tecnicizzazione e normalizzazione dell'uomo come del suo ambiente e prevedendo, sia da un punto di vista ecologico che sociale, l'ampiezza di questa "grande mutazione". | ||
Nel [[1936]] ottiene il dottorato con una tesi intitolata ''Histoire et nature juridique du mancipium''. L'anno seguente inizia la carriera accademica (Università di Montpellier e Strasburgo) e collabora alle riviste protestanti «Le Semeur» e «Foi et Vie». Nel [[1939]] inizia l'insegnamento all'Università di Clermont-Ferrand, prima che l'anno seguente il governo di Vichy gli revochi la cattedra perché il padre mai aveva rinunciato alla cittadinanza inglese e la nuova normativa del governo collaborazionista dei [[Nazionalsocialismo|nazisti]] vietava | Nel [[1936]] ottiene il dottorato con una tesi intitolata ''Histoire et nature juridique du mancipium''. L'anno seguente inizia la carriera accademica (Università di Montpellier e Strasburgo) e collabora alle riviste protestanti «Le Semeur» e «Foi et Vie». Nel [[1939]] inizia l'insegnamento all'Università di Clermont-Ferrand, prima che l'anno seguente il governo di Vichy gli revochi la cattedra perché il padre mai aveva rinunciato alla cittadinanza inglese e la nuova normativa del governo collaborazionista dei [[Nazionalsocialismo|nazisti]] vietava l'insegnamento agli stranieri. Intanto, in quello stesso anno, s'era unito in matrimonio con [[Yvette Lensvelt]], con cui avrà quattro figli: Jean, Simon, Yves e Dominique. | ||
Per poter sopravvivere si trasferisce con la famiglia a Martres, dove mantiene la famiglia facendo l'agricoltore, partecipando inoltre attivamente alla Resistenza. Con la caduta del [[Fascismo|fascismo]] in [[Francia]], nel [[1944]], viene nominato professore di Diritto prima e Scienze Politiche poi, sempre all'Università di Bordeaux, dove insegnerà sino al pensionamento ([[1980]]). | Per poter sopravvivere si trasferisce con la famiglia a Martres, dove mantiene la famiglia facendo l'agricoltore, partecipando inoltre attivamente alla Resistenza. Con la caduta del [[Fascismo|fascismo]] in [[Francia]], nel [[1944]], viene nominato professore di Diritto prima e Scienze Politiche poi, sempre all'Università di Bordeaux, dove insegnerà sino al pensionamento ([[1980]]). | ||
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*''Oratorio, Les quatre cavaliers de l'Apocalypse'', Bordeaux, Opales, 1997. | *''Oratorio, Les quatre cavaliers de l'Apocalypse'', Bordeaux, Opales, 1997. | ||
*''Islam et judéo-christianisme'', Paris, Presses universitaires de France, 2004. | *''Islam et judéo-christianisme'', Paris, Presses universitaires de France, 2004. | ||
*''La pensée marxiste, Cours professé à | *''La pensée marxiste, Cours professé à l'Institut d'études politiques de Bordeaux de 1947 à 1979'', a cura di Michel Hourcade, Jean-Pierre Jézéquel e Gérard Paul, Paris, La Table Ronde, 2003. | ||
*''Les successeurs de Marx, Cours professé à | *''Les successeurs de Marx, Cours professé à l'Institut d'études politiques de Bordeaux'', a cura di Michel Hourcade, Jean-Pierre Jézéquel e Gérard Paul, Paris, La Table Ronde, 2007. | ||
== Voci correlate == | == Voci correlate == |