La strage del Teatro Diana: differenze tra le versioni

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L'ordigno esplosivo consisteva in 160 candelotti di gelatina sistemati in una cesta coperta di paglia e fu preparato a Mantova da Mariani e [[Ettore Aguggini|Aguggini]]. Il problema fu che al soppragiungere di altre persone, [[Giuseppe Mariani|Mariani]] lasciò il bagaglio-esplosivo dietro una porta che immetteva nella platea del teatro e poco prima delle 23 innescò la miccia e scappò insieme ad [[Ettore Aguggini|Aguggini]] verso [[Giuseppe Boldrini|Boldrini]] che stava poco distante (Boldrini negherà  sempre la partecipazione all'attentato). L'esplosione provocò diciasette morti immediate e un'ottantina di feriti (nei giorni seguenti quattro di questi morirono).
L'ordigno esplosivo consisteva in 160 candelotti di gelatina sistemati in una cesta coperta di paglia e fu preparato a Mantova da Mariani e [[Ettore Aguggini|Aguggini]]. Il problema fu che al soppragiungere di altre persone, [[Giuseppe Mariani|Mariani]] lasciò il bagaglio-esplosivo dietro una porta che immetteva nella platea del teatro e poco prima delle 23 innescò la miccia e scappò insieme ad [[Ettore Aguggini|Aguggini]] verso [[Giuseppe Boldrini|Boldrini]] che stava poco distante (Boldrini negherà  sempre la partecipazione all'attentato). L'esplosione provocò diciasette morti immediate e un'ottantina di feriti (nei giorni seguenti quattro di questi morirono).


Venne quasi immediatamente fermato l'anarchico [[Antonio Pietropaolo]], che era stato visto fuggire subito dopo l' esplosione e che insieme ad altri due compagni anarchici avrebbe dovuto incendiare  la redazione dell'''Avanti''. Le indagini si indirizzarono immediatamente verso gli ambienti anarchici: nel giro di pochi giorni finirono in [[carcere]], con l'accusa di essere gli autori materiali dell'attentato, anche [[Giuseppe Mariani]], [[Ettore Aguggini]] e [[Giuseppe Boldrini]].
Venne quasi immediatamente fermato l'anarchico [[Antonio Pietropaolo]], che era stato visto fuggire subito dopo l'esplosione e che insieme ad altri due compagni anarchici avrebbe dovuto incendiare  la redazione dell'''Avanti''. Le indagini si indirizzarono immediatamente verso gli ambienti anarchici: nel giro di pochi giorni finirono in [[carcere]], con l'accusa di essere gli autori materiali dell'attentato, anche [[Giuseppe Mariani]], [[Ettore Aguggini]] e [[Giuseppe Boldrini]].


== Reazioni immediate ==
== Reazioni immediate ==
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== Processo e reazioni seguenti ==
== Processo e reazioni seguenti ==
[[File:Giuseppe Mariani.jpg|left|thumb|170 px|[[Giuseppe Mariani]]]]
[[File:Giuseppe Mariani.jpg|left|thumb|170 px|[[Giuseppe Mariani]]]]
Il processo contro [[Giuseppe Mariani|Mariani]], [[Giuseppe Boldrini|Boldrini]], [[Ettore Aguggini|Aguggini]] e altri quattordici anarchici iniziò a Milano il [[9 maggio]] [[1922]] alla Corte di Assise di piazza Fontana. Le accuse riguardavano la strage del teatro Diana, la collocazione della bomba alla centrale elettrica di via Gladio, il mancato attentato all' ''Avanti'' (quello che avrebbe dovuto compiere Pietropaolo) ed altre esplosioni avvenute l'anno prima.  
Il processo contro [[Giuseppe Mariani|Mariani]], [[Giuseppe Boldrini|Boldrini]], [[Ettore Aguggini|Aguggini]] e altri quattordici anarchici iniziò a Milano il [[9 maggio]] [[1922]] alla Corte di Assise di piazza Fontana. Le accuse riguardavano la strage del teatro Diana, la collocazione della bomba alla centrale elettrica di via Gladio, il mancato attentato all'''Avanti'' (quello che avrebbe dovuto compiere Pietropaolo) ed altre esplosioni avvenute l'anno prima.  


Il processo durò 23 giorni, al termine del quale, il [[1° giugno]], fu emessa la sentenza: gli esecutori materiali [[Giuseppe Mariani|Mariani]], [[Giuseppe Boldrini|Boldrini]]  ed [[Ettore Aguggini|Aguggini]] ricevettero una condanna all'ergastolo (i primi due) e a trent'anni (Aguggini);  e per gli altri (molti dei quali erano in realtà  innocenti) ci furono pene varianti tra i 15 giorni e i quattro anni di [[carcere]].
Il processo durò 23 giorni, al termine del quale, il [[1° giugno]], fu emessa la sentenza: gli esecutori materiali [[Giuseppe Mariani|Mariani]], [[Giuseppe Boldrini|Boldrini]]  ed [[Ettore Aguggini|Aguggini]] ricevettero una condanna all'ergastolo (i primi due) e a trent'anni (Aguggini);  e per gli altri (molti dei quali erano in realtà  innocenti) ci furono pene varianti tra i 15 giorni e i quattro anni di [[carcere]].
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