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== Futurismo e anarchia == | == Futurismo e anarchia == | ||
'''Il [[Futurismo]] nasce nel [[1909]] quando [[Filippo Tommaso Marinetti]] pubblica il Manifesto futurista'''. Nei primi anni del secolo XX° all'interno del [[Storia del movimento libertario in Italia|movimento anarchico]] vi è un forte nugolo di [[Max Stirner|stirneriani]] e "[[Nietzsche|nicciani]]", o in generale "[[futuristi di sinistra|di sinistra]]", attratti dal [[futurismo]], movimento a sua volta influenzato non poco dal pensiero dei due teorici [[Individualismo|individualisti]]: lotta al passatismo, il potenziale eversivo, il gusto per la violenza, il disgusto per il "borghese" e l' "istituzionalizzato ", sono solo alcuni degli elementi che contraddistinguono [[Nietzsche]] e [[Stirner]], ma che si ritrovano anche all’interno di quel "pezzo" di movimento futurista denominato successivamente [[anarco-futurismo]]. | '''Il [[Futurismo]] nasce nel [[1909]] quando [[Filippo Tommaso Marinetti]] pubblica il Manifesto futurista'''. Nei primi anni del secolo XX° all'interno del [[Storia del movimento libertario in Italia|movimento anarchico]] vi è un forte nugolo di [[Max Stirner|stirneriani]] e "[[Nietzsche|nicciani]]", o in generale "[[futuristi di sinistra|di sinistra]]", attratti dal [[futurismo]], movimento a sua volta influenzato non poco dal pensiero dei due teorici [[Individualismo|individualisti]]: lotta al passatismo, il potenziale eversivo, il gusto per la violenza, il disgusto per il "borghese" e l'"istituzionalizzato ", sono solo alcuni degli elementi che contraddistinguono [[Nietzsche]] e [[Stirner]], ma che si ritrovano anche all’interno di quel "pezzo" di movimento futurista denominato successivamente [[anarco-futurismo]]. | ||
Un elemento che caratterizza sia il movimento anarchico che il futurismo è quello eversore, che nel [[futurismo]] diviene '''eversione linguistica''', ovvero la parola diviene [[azione diretta]], come nell'opera ''Bellezza'' di [[Filippo Tommaso Marinetti]]. Lo strumento "eversivo" è utilizzato a Parma, nell'organizzazione che fa capo a [[Renzo Provinciali]], da parte del gruppo studentesco di sinistra che orbita attorno al "Circolo Libertario di Studi Sociali" ([[1911]]). Il alcune opere tale elemento è ben netto, come ne ''Il canto dei reclusi'' (di Buzzi), ''7 Scaricatori di carbone'' (di Buzzi e Cavacchioli), ''Monumento alla fiamma'' (di Cangiullo); anche su [[stampa anarchica|giornali libertari]] come «La Folla», «Il Proletario Anarchico», «[[Iconoclasta!]]», «Fede», «Vita», «Il Proletario » e «Vertice», l'espressione linguistica usata proprio con finalità "eversive", esattamente come i futuristi. | Un elemento che caratterizza sia il movimento anarchico che il futurismo è quello eversore, che nel [[futurismo]] diviene '''eversione linguistica''', ovvero la parola diviene [[azione diretta]], come nell'opera ''Bellezza'' di [[Filippo Tommaso Marinetti]]. Lo strumento "eversivo" è utilizzato a Parma, nell'organizzazione che fa capo a [[Renzo Provinciali]], da parte del gruppo studentesco di sinistra che orbita attorno al "Circolo Libertario di Studi Sociali" ([[1911]]). Il alcune opere tale elemento è ben netto, come ne ''Il canto dei reclusi'' (di Buzzi), ''7 Scaricatori di carbone'' (di Buzzi e Cavacchioli), ''Monumento alla fiamma'' (di Cangiullo); anche su [[stampa anarchica|giornali libertari]] come «La Folla», «Il Proletario Anarchico», «[[Iconoclasta!]]», «Fede», «Vita», «Il Proletario » e «Vertice», l'espressione linguistica usata proprio con finalità "eversive", esattamente come i futuristi. |