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La II Internazionale fu dominata dagli esponenti dei socialdemocratici tedeschi, in particolare dallo scontro tra due discepoli di Engels: [[Karl Kautsky]] e [[Eduard Bernstein]].
La II Internazionale fu dominata dagli esponenti dei socialdemocratici tedeschi, in particolare dallo scontro tra due discepoli di Engels: [[Karl Kautsky]] e [[Eduard Bernstein]].


'''Karl Kautsky''' ([[1854]]-[[1938]]), rappresentante della “ortodossia” marxista, proclamò l’inevitabile «bancarotta del modo di produzione capitalistico» e la conseguente prossima catastrofe della società  borghese.
'''Karl Kautsky''' ([[1854]]-[[1938]]), rappresentante della “ortodossia” marxista, proclamò l’inevitabile «bancarotta del modo di produzione capitalistico» e la conseguente prossima catastrofe della società  borghese.


'''Eduard Bernstein''' ([[1850]]-[[1932]]), influenzato dalla corrente empirista inglese, volle rilanciare l’evoluzionismo politico e sociale, convinto, al contrario di Kautsky, che il crollo della [[capitalismo|società  capitalistica]] non fosse inevitabile né prevedibile a breve scadenza e per questo Bernstein venne definito come un “socialista revisionista”.
'''Eduard Bernstein''' ([[1850]]-[[1932]]), influenzato dalla corrente empirista inglese, volle rilanciare l’evoluzionismo politico e sociale, convinto, al contrario di Kautsky, che il crollo della [[capitalismo|società  capitalistica]] non fosse inevitabile né prevedibile a breve scadenza e per questo Bernstein venne definito come un “socialista revisionista”.


Sia il socialismo “ortodosso”, che quello “revisionista”, pur divergendo sui metodi, concordavano sul ruolo fondamentale dello [[Stato]] per attuare la collettivizzazione della società , quindi in netta antitesi ai principi dell’[[anarchismo]] che vedeva nella distruzione dello stesso una necessità  da realizzare prima possibile.
Sia il socialismo “ortodosso”, che quello “revisionista”, pur divergendo sui metodi, concordavano sul ruolo fondamentale dello [[Stato]] per attuare la collettivizzazione della società , quindi in netta antitesi ai principi dell’[[anarchismo]] che vedeva nella distruzione dello stesso una necessità  da realizzare prima possibile.


Lo scoppio della I guerra mondiale, fece crollare tutti i sogni e le speranze socialiste della II Internazionale, che  si sciolse nel [[1914]] (nel [[1919]] [[Lenin]] e nel 1938 [[Lev Trotzkij]] costituirono rispettivamente “la Terza e la Quarta Internazionale”).
Lo scoppio della I guerra mondiale, fece crollare tutti i sogni e le speranze socialiste della II Internazionale, che  si sciolse nel [[1914]] (nel [[1919]] [[Lenin]] e nel 1938 [[Lev Trotzkij]] costituirono rispettivamente “la Terza e la Quarta Internazionale”).


== Tutti i congressi della II Internazionale ==
== Tutti i congressi della II Internazionale ==
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|'''VII Congresso''', a Stoccarda.  
|'''VII Congresso''', a Stoccarda.  
| 18-24 agosto 1907  
| 18-24 agosto 1907  
| '''Discussioni principali''': Comportamento da tenere di fronte ad eventuali guerre internazionali (i rivoluzionari, guidati da [[Rosa Luxemburg]], Lenin e Martov, osteggiano la linea interventista dei moderati). Le mozioni sul tema della guerra furono 4: quella di Bebel (a favore di un “sistema difensivo democraticamente organizzato”), quella di Vaillant e Jaurès (prevenire e impedire la guerra con ogni mezzo), quella di Guesde (contro le campagne anti-militariste) e quella di Hervé (sciopero e insurrezione contro la guerra). Ancora: discussione sul [[colonialismo]]; rapporti tra i partiti socialisti e i [[sindacalismo|sindacati]]; emigrazione e la [[femminismo|questione femminile]] (voto alle donne).  
| '''Discussioni principali''': Comportamento da tenere di fronte ad eventuali guerre internazionali (i rivoluzionari, guidati da [[Rosa Luxemburg]], Lenin e Martov, osteggiano la linea interventista dei moderati). Le mozioni sul tema della guerra furono 4: quella di Bebel (a favore di un “sistema difensivo democraticamente organizzato”), quella di Vaillant e Jaurès (prevenire e impedire la guerra con ogni mezzo), quella di Guesde (contro le campagne anti-militariste) e quella di Hervé (sciopero e insurrezione contro la guerra). Ancora: discussione sul [[colonialismo]]; rapporti tra i partiti socialisti e i [[sindacalismo|sindacati]]; emigrazione e la [[femminismo|questione femminile]] (voto alle donne).  
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|'''VIII Congresso''', a Copenhagen.  
|'''VIII Congresso''', a Copenhagen.  
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