Johann Gottlieb Fichte: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - "" con ""
m (1 revision imported)
 
m (Sostituzione testo - "" con "")
Riga 19: Riga 19:
== Lo stato e il nazionalismo tedesco==
== Lo stato e il nazionalismo tedesco==


Fichte ha una "concezione organicista", assolutamente non individuale, dello Stato, il cui fondamento e il contratto sociale. Lo [[Stato]] è dotato di tre poteri fondamentali: “potere di polizia”, “potere penale” e “potere giudiziario”. Lo [[Stato]] deve garantire la [[libertà ]] ai cittadini, intesa non come [[libertà ]] individuale ma come [[libertà ]] della comunità , ricercando principalmente l’[[autonomia]] economica, divenendo quindi uno “stato commerciale chiuso”, rimanendo invece aperto agli scambi culturali e [[arte|artistici]]. In questa maniera, sostiene Fichte, verrebbero ad essere eliminati i conflitti tra gli [[Individuo|individui]] e pure quelli tra le classi.
Fichte ha una "concezione organicista", assolutamente non individuale, dello Stato, il cui fondamento e il contratto sociale. Lo [[Stato]] è dotato di tre poteri fondamentali: “potere di polizia”, “potere penale” e “potere giudiziario”. Lo [[Stato]] deve garantire la [[libertà ]] ai cittadini, intesa non come [[libertà ]] individuale ma come [[libertà ]] della comunità , ricercando principalmente l’[[autonomia]] economica, divenendo quindi uno “stato commerciale chiuso”, rimanendo invece aperto agli scambi culturali e [[arte|artistici]]. In questa maniera, sostiene Fichte, verrebbero ad essere eliminati i conflitti tra gli [[Individuo|individui]] e pure quelli tra le classi.


Per Fichte al di sopra dello [[Stato]] c’è una realtà  spirituale più profonda: la [[nazione]], il popolo. La nazione tedesca deve quindi riaffermare il proprio primato, perché è l’unica che nella razza, nella lingua e nella cultura ha conservato le proprie peculiarità  uniche e originali. Inoltre con Leibniz, Kant e la riforma luterana, per Fichte, ha ritrovato coscienza di se, rivelandosi "nazione eletta" e "popolo di Dio".
Per Fichte al di sopra dello [[Stato]] c’è una realtà  spirituale più profonda: la [[nazione]], il popolo. La nazione tedesca deve quindi riaffermare il proprio primato, perché è l’unica che nella razza, nella lingua e nella cultura ha conservato le proprie peculiarità  uniche e originali. Inoltre con Leibniz, Kant e la riforma luterana, per Fichte, ha ritrovato coscienza di se, rivelandosi "nazione eletta" e "popolo di Dio".
64 364

contributi