Vera Zasulic: differenze tra le versioni

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Sfuggita ad un immediato tentativo di arresto subito dopo l'uscita dal tribunale, la rivoluzionaria decide di espatriare in [[Svezia]]. Tornata illegalmente in [[Russia]] nel [[1879]], entra a far parte di ''[[Čërnyj Peredel]]'' (Чёрный передел, Ripartizione nera), una delle due correnti in cui s'era divisa [[Zemlja i Volja]] (l'altra fu [[Volontà  del Popolo]])e che era stata fondata da Dejc e [[Georgij Plechanov|Plechanov]]. Dal [[1880]] si stabilisce, insieme ad altri connazionali, in [[Svizzera]], dove comincia ad allontanarsi dall'[[anarchismo]] e ad avvicinarsi agli ambienti marxisti. Infatti, nel [[1883]] partecipa alla fondazione di un nuovo gruppo politico, l'<nowiki></nowiki>''[[Emancipazione del lavoro]]'', fondato con Plechanov, Dejc, [[Pavel Aksel'rod|Aksel'rod]] e [[Vasilij Nikolaevic Ignatov|Ignatov]]. Questa fu la prima organizzazione [[socialista|socialdemocratica]] russa, impegnata nella divulgazione del [[marxismo]] e nella polemica contro il [[populismo]].
Sfuggita ad un immediato tentativo di arresto subito dopo l'uscita dal tribunale, la rivoluzionaria decide di espatriare in [[Svezia]]. Tornata illegalmente in [[Russia]] nel [[1879]], entra a far parte di ''[[Čërnyj Peredel]]'' (Чёрный передел, Ripartizione nera), una delle due correnti in cui s'era divisa [[Zemlja i Volja]] (l'altra fu [[Volontà  del Popolo]])e che era stata fondata da Dejc e [[Georgij Plechanov|Plechanov]]. Dal [[1880]] si stabilisce, insieme ad altri connazionali, in [[Svizzera]], dove comincia ad allontanarsi dall'[[anarchismo]] e ad avvicinarsi agli ambienti marxisti. Infatti, nel [[1883]] partecipa alla fondazione di un nuovo gruppo politico, l'<nowiki></nowiki>''[[Emancipazione del lavoro]]'', fondato con Plechanov, Dejc, [[Pavel Aksel'rod|Aksel'rod]] e [[Vasilij Nikolaevic Ignatov|Ignatov]]. Questa fu la prima organizzazione [[socialista|socialdemocratica]] russa, impegnata nella divulgazione del [[marxismo]] e nella polemica contro il [[populismo]].


Dal [[1894]] si trasferisce a Londra e scrive su temi storici, sociali e letterari: traduce [[Marx]] ed [[Engels]], scrive due monografie su [[Jean-Jacques Rousseau|Rousseau]] e [[Voltaire]], articoli su [[Vasilij Alekseevic Slepcov|Vasilij Slepcov]], [[PÑ‘tr Dmitrievic Boborykin|PÑ‘tr Boborykin]], [[Dmitrij Ivanovic Pisarev|Dmitrij Pisarev]] e [[Nikolaj Aleksandrovic Dobroljubov|Nikolaj Dobroljubov]]. Tornata in [[Svizzera]] nel [[1897]], [[1899|due anni dopo]] sotto falso nome rientra per breve tempo in [[Russia]], dove stabilisce contatti con i locali gruppi socialisti e a San Pietroburgo direttamente con [[Lenin]].  
Dal [[1894]] si trasferisce a Londra e scrive su temi storici, sociali e letterari: traduce [[Marx]] ed [[Engels]], scrive due monografie su [[Jean-Jacques Rousseau|Rousseau]] e [[Voltaire]], articoli su [[Vasilij Alekseevic Slepcov|Vasilij Slepcov]], [[Pëtr Dmitrievic Boborykin|Pëtr Boborykin]], [[Dmitrij Ivanovic Pisarev|Dmitrij Pisarev]] e [[Nikolaj Aleksandrovic Dobroljubov|Nikolaj Dobroljubov]]. Tornata in [[Svizzera]] nel [[1897]], [[1899|due anni dopo]] sotto falso nome rientra per breve tempo in [[Russia]], dove stabilisce contatti con i locali gruppi socialisti e a San Pietroburgo direttamente con [[Lenin]].  


Nel [[1900]] prende parte al V congresso della [[Seconda Internazionale]], collabora al giornale ''Iskra'' e alla rivista ''Zarja''. Nel [[1903]] partecipa al II congresso del [[Partito Operaio Socialdemocratico Russo]] (POSDR), tenutosi a Bruxelles e a Londra, schierandosi contro [[Lenin]] nella corrente [[menscevismo|menscevica]] di Plechanov. In occasione della [[Rivoluzione del 1905]] raggiunge la [[Russia]] e sostiene le tesi dei «liquidatori»<ref>[http://www.nuovopci.it/classic/lenin/v-zasulic.htm Come Vera Zasulic uccide il liquidatorismo]</ref>, che sosteneva la necessità  di liquidare le strutture clandestine del POSDR.  
Nel [[1900]] prende parte al V congresso della [[Seconda Internazionale]], collabora al giornale ''Iskra'' e alla rivista ''Zarja''. Nel [[1903]] partecipa al II congresso del [[Partito Operaio Socialdemocratico Russo]] (POSDR), tenutosi a Bruxelles e a Londra, schierandosi contro [[Lenin]] nella corrente [[menscevismo|menscevica]] di Plechanov. In occasione della [[Rivoluzione del 1905]] raggiunge la [[Russia]] e sostiene le tesi dei «liquidatori»<ref>[http://www.nuovopci.it/classic/lenin/v-zasulic.htm Come Vera Zasulic uccide il liquidatorismo]</ref>, che sosteneva la necessità  di liquidare le strutture clandestine del POSDR.  
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