ApARTe°

Da Anarcopedia.
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Copertina nel n° 5,27 di ApARTe° (il disegno è di Georges Wolinski, fumettista francese ucciso il 7 gennaio 2015, a Parigi, in un attacco terroristico alla sede del giornale satirico Charlie Hebdo).

ApARTe° è un semestrale libertario fondato a Mestre (VE) da Rino De Michele, Fabio Santin ed altri creativi.

Presentazione [1]

Il progetto ApARTe° si avvia, sul finire del XX secolo, per raccogliere e dilatare le esperienze di alcuni creativi indipendenti impegnati nel campo delle letteratura, delle arti figurative, della musica e dello spettacolo. Un progetto che si concretizza su carta in un semestrale assolutamente unico nel suo genere, ApARTe°: materiali irregolari di cultura libertaria FuoriPosto Edizioni e Centro Internazionale della Grafica di Venezia, dalle dimensioni insolite, 31 centimetri x 31 centimetri. Ogni copia è numerata progressivamente, è rilegata a mano e contiene inserti di varia natura: giornali, pieghevoli, opuscoli, CD musicali o DVD di film e documentari di registi e cineasti indipendenti.

Il progetto ApARTe°, non volendosi completare ed esaurire unicamente in una pubblicazione, ha creato una estesa serie di contatti con artisti nazionali ed internazionali che, oltre a collaborare alla rivista, hanno aderito ad una vasta catena di iniziative avviate sul territorio. Ha creato situazioni e stimoli per ulteriori interventi nel campo della creatività libertaria. Fra tutte ricordiamo il successo di quattro Biennali d'Arte & Anarchia conclusesi a Bologna, Modena e, per due volte, al Teatro Tenda di Firenze che hanno saputo coinvolgere migliaia di artisti e non artisti. Questo vastissimo intreccio di percorsi ha sicuramente arricchito un patrimonio genetico creativo e anarchico che ancora oggi è vivo e capace di proporre alternative estetiche e sociali reali e percorribili lontane dalle consuete gerarchie del mercato.

«ApARTe° non è una rivista» [2]

Dice Rino De Michele: «ApARTe° non è una rivista ma una possibilità, tra le tante, stampata su carta. Il suo valore, dal mio punto di vista, non è riuscire ad uscire due volte l'anno ma nelle trasformazioni progressiste che riesce ad accendere. Era necessario creare una rete a sostegno di questo progetto ed abbiamo trovato un forte entusiasmo e solidarietà che si è espressa in abbonamenti, in collaborazioni, in disponibilità umana. Non mi sembra poco. Abbiamo voluto dire: è possibile creare degli interventi di qualità; non solo non inferiori alle pubblicazioni della cultura ufficiale, ma, nelle evidenti e volute differenze, proponente una nuova morale estetica fatta di autentica dignità, di rispetto, di poesia e utopia libertaria. Bisogna scuotere l'albero».

Aggiunge Fabio Santin: «ApARTe° non è una rivista (ribadire non nuoce): esce due volte all'anno. È vero, la periodicità è la sola concessione che facciamo, tutto il resto (i contenuti, l'impaginazione, la copertina ecc.) varia di numero in numero, ogni numero è e sarà diverso: un laboratorio di creatività grafica [...]. Se non è una rivista, né un libro, allora cos'è? Abbiamo voluto uscire dagli schemi anche in questo: l'abbiamo chiamato "quaderno creativo". Diciamo che potrebbe avvicinarsi a quelli che erano chiamati "libri d'artista": ci accomuna la cura nell'impaginazione a pagine aperte, l'attenzione alla sequenza visiva, gli interventi manuali, l'uso degli inserimenti anch'essi personalizzati. Ci differenzia invece la tiratura, il tipo di diffusione e la molteplicità di approcci e collaborazioni. Insomma, abbiamo voluto uscire dal solito modo di intendere la grafica di una rivista o di un giornale».

Il FuoriPosto

A Mestre i fautori di ApARTe° hanno creato e gestiscono uno spazio: il FuoriPosto, che promuove attività teatrali, corsi di teatro, musica, canto oltre a concerti, proiezioni video, spettacoli e presentazioni di libri.

Inoltre, ospita la Redazione/Archivio della rivista ApARTe° e delle Edizioni FuoriPosto.

Note

  1. Dal sito web di ApARTe°
  2. Dall'intervista di A - Rivista Anarchica a Rino De Michele e Fabio Santin (giugno 2001).

Voci correlate

Collegamenti esterni