Zenzl Mühsam: differenze tra le versioni

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Nata il [[28 luglio]] [[1884]] ad Haslach, proviene da una famiglia di contadini bavaresi. Nel settembre del [[1915]] diviene la compagna di [[Erich Mühsam]], con cui vivrà le varie vicissitudini della vita rivoluzionaria, in particolare alla fine della Prima guerra mondiale. In seguito, nel [[1919]], con il compagno vive la bella ma effimera e tragica esperienza della [[Repubblica dei Consigli di Baviera]]. Dopo il primo arresto di Erich (avvenuto alla fine del [[1924]]), la successiva detenzione avvenuta per opera dei nazisti nel [[1933]] e il suo orribile assassinio nel campo di Oranienburg ([[10 luglio]] [[1934]]), si rifugia a Praga.
Nata il [[28 luglio]] [[1884]] ad Haslach, proviene da una famiglia di contadini bavaresi. Nel settembre del [[1915]] diviene la compagna di [[Erich Mühsam]], con cui vivrà le varie vicissitudini della vita rivoluzionaria, in particolare alla fine della Prima guerra mondiale. In seguito, nel [[1919]], con il compagno vive la bella ma effimera e tragica esperienza della [[Repubblica dei Consigli di Baviera]]. Dopo il primo arresto di Erich (avvenuto alla fine del [[1924]]), la successiva detenzione avvenuta per opera dei nazisti nel [[1933]] e il suo orribile assassinio nel campo di Oranienburg ([[10 luglio]] [[1934]]), si rifugia a Praga.
[[Image:Muhsam.jpg|thumb|left|200px|[[Erich Mühsam]]]]
[[Image:Muhsam.jpg|thumb|left|200px|[[Erich Mühsam]]]]
Invitata a trasferirsi in Unione Sovietica, si ferma a Mosca, dove le era stato promessa la pubblicazione delle opere del compagno e le sue stesse lettere inviate all'amato [[Erich Mühsam|Erich]] durante la sua detenzione. <ref> Un'importante opera sulla vita di Zenzl Mühsam e del compagno è quella in lingua francese intitolata ''Zenzl Mühsam, Una vie de révolte - Lettres 1918-1959'', contenente ''tre à la hauteur des jours qui viennent'' di Ushi Otten, ''Zenzl Mühsam et l'inquisition stalinienne'' di Reinhard Müller e cinque articoli di Erich Mühsam estrapolati da ''[[Fanal]]''. Tradotto dal tedesco al francese da Suzanne Faisan et Elke Albrecht</ref> Sarà un periodo difficile e pieno di polemiche, da un lato infatti lei accuserà parte del [[movimento anarchico]] di non interessarsi della memoria del loro vecchio compagno, dall'altro gli anarchici la rimprovereranno di aver venduto [[Erich Mühsam]] ai comunisti.
Invitata a trasferirsi in Unione Sovietica, si ferma a Mosca, dove le era stato promessa la pubblicazione delle opere del compagno e le sue stesse lettere inviate all'amato [[Erich Mühsam|Erich]] durante la sua detenzione. <ref> Un'importante opera sulla vita di Zenzl Mühsam e del compagno è quella in lingua francese intitolata ''Zenzl Mühsam, Una vie de révolte - Lettres 1918-1959'', contenente ''tre à la hauteur des jours qui viennent'' di Ushi Otten, ''Zenzl Mühsam et l'inquisition stalinienne'' di Reinhard Müller e cinque articoli di Erich Mühsam estrapolati da ''Fanal''. Tradotto dal tedesco al francese da Suzanne Faisan et Elke Albrecht</ref> Sarà un periodo difficile e pieno di polemiche, da un lato infatti lei accuserà parte del [[movimento anarchico]] di non interessarsi della memoria del loro vecchio compagno, dall'altro gli anarchici la rimprovereranno di aver venduto [[Erich Mühsam]] ai comunisti.


I bolscevichi, come ampiamente previsto da [[Emma Goldman]] in una lettera a lei indirizzata («Sono sicura che non si cerca che ad utilizzarvi, te e la memoria di Erich», le scrive Emma la rossa, una dei pochi anarchici, insieme a [[Rudolf Rocker]] e [[Milly Witkop]] a starle vicino <ref>Uschi Otten, ''tre à la hauteur des jours qui viennent'', pag. 134</ref>), tradiranno l'impegno pubblicando solamente alcune sue poesie. Essendo critica dello stalinismo, viene arrestata in seguito alle epurazioni volute dal regime il [[23 aprile]] [[1936]].  
I bolscevichi, come ampiamente previsto da [[Emma Goldman]] in una lettera a lei indirizzata («Sono sicura che non si cerca che ad utilizzarvi, te e la memoria di Erich», le scrive Emma la rossa, una dei pochi anarchici, insieme a [[Rudolf Rocker]] e [[Milly Witkop]] a starle vicino <ref>Uschi Otten, ''tre à la hauteur des jours qui viennent'', pag. 134</ref>), tradiranno l'impegno pubblicando solamente alcune sue poesie. Essendo critica dello stalinismo, viene arrestata in seguito alle epurazioni volute dal regime il [[23 aprile]] [[1936]].  
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