Voltairine de Cleyre: differenze tra le versioni

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La relazione con [[Dyer Lum]] fu di tutt'altro aspetto, poiché influenzò profondamente la sua evoluzione politica, tanto che tra i due nacque un'amicizia “indissolubile”, secondo [[Paul Avrich]]. Lum aveva ventisette anni di più ed una grande esperienza politica. Militante del movimento abolizionista, era partito volontario nella guerra di secessione per «finirla con la schiavitù». Conosceva perfettamente la maggior parte dei [[martiri di Chicago|martiri di Haymarket]], con i quali condivise molte battaglie. Fu un autore molto prolifico e con Voltairine scrisse un lungo romanzo sociale e filosofico, che non fu mai pubblicato e di cui purtroppo si è persa ogni traccia. Condussero insieme anche un lungo lavoro di riflessione politica.  
La relazione con [[Dyer Lum]] fu di tutt'altro aspetto, poiché influenzò profondamente la sua evoluzione politica, tanto che tra i due nacque un'amicizia “indissolubile”, secondo [[Paul Avrich]]. Lum aveva ventisette anni di più ed una grande esperienza politica. Militante del movimento abolizionista, era partito volontario nella guerra di secessione per «finirla con la schiavitù». Conosceva perfettamente la maggior parte dei [[martiri di Chicago|martiri di Haymarket]], con i quali condivise molte battaglie. Fu un autore molto prolifico e con Voltairine scrisse un lungo romanzo sociale e filosofico, che non fu mai pubblicato e di cui purtroppo si è persa ogni traccia. Condussero insieme anche un lungo lavoro di riflessione politica.  


All'epoca dibattiti molto violenti opponevano le diverse tendenze ideologiche del movimento anarchico. Voltairine e [[Dyer Lum]] scrissero numerosi articoli per le riviste di queste diverse correnti, avanzando l'idea di un "[[Anarchismo senza aggettivi]]" <ref name="senza aggettivi">Altrimenti detto, senza etichette. Cf. «Traditions américaines et défi anarchiste» di [[Chris Crass]]. ('''Si veda anche l'articolo''' [[Anarchismo senza aggettivi]])</ref>.  
All'epoca dibattiti molto violenti opponevano le diverse tendenze ideologiche del movimento anarchico. Voltairine e [[Dyer Lum]] scrissero numerosi articoli per le riviste di queste diverse correnti, avanzando l'idea di un "[[Anarchismo senza aggettivi]]" <ref name="senza aggettivi">Altrimenti detto, senza etichette. Cf. «Traditions américaines et défi anarchiste» di [[Chris Crass]] ('''si veda anche l'articolo''' [[Anarchismo senza aggettivi]]).</ref>.  


In uno dei suoi saggi più conosciuti, ''L'anarchismo'', Voltairine difese l'idea di una maggiore tolleranza all'interno del movimento anarchico, estendendo questa tolleranza fino all'[[anarchismo cristiano]] di [[Lev Tolstoj]] e di altri pensatori molto criticati dagli [[ateismo|atei]] del movimento. Se le idee di Voltairine di Cleyre e [[Dyer Lum]] conversero su numerosi aspetti, [[Paul Avrich]] sottolinea che ebbero anche divergenze importanti, in particolare per quanto riguarda «la posizione delle donne nella società attuale e quella che dovranno avere». A questo riguardo, Voltairine prese «una posizione più netta», di quella di Lum. Non avevano lo stesso parere riguardo ai mezzi per cambiare la società. Lum pensava che la [[rivoluzione]] avrebbe causato inevitabilmente una violenta lotta tra la classe operaia e quella padronale, convinzione che trasse in particolare dalla "guerra di Secessione" e dagli effetti che essa ebbe sull'abolizione della schiavitù. Voltairine fu piuttosto per la [[non-violenza]], pur comprendendo coloro che ricorrevano ad altri metodi. Disapprovò gli omicidi commessi dagli anarchici all'inizio del XX° secolo, ma cercò sempre di spiegarne le ragioni. Quando il presidente McKinley fu ucciso da [[Leon Czolgosz]], dichiarò che era la violenza del [[capitalismo]] e la diseguaglianza economica a spingere la gente ad utilizzare la violenza.
In uno dei suoi saggi più conosciuti, ''L'anarchismo'', Voltairine difese l'idea di una maggiore tolleranza all'interno del movimento anarchico, estendendo questa tolleranza fino all'[[anarchismo cristiano]] di [[Lev Tolstoj]] e di altri pensatori molto criticati dagli [[ateismo|atei]] del movimento. Se le idee di Voltairine di Cleyre e [[Dyer Lum]] conversero su numerosi aspetti, [[Paul Avrich]] sottolinea che ebbero anche divergenze importanti, in particolare per quanto riguarda «la posizione delle donne nella società attuale e quella che dovranno avere». A questo riguardo, Voltairine prese «una posizione più netta», di quella di Lum. Non avevano lo stesso parere riguardo ai mezzi per cambiare la società. Lum pensava che la [[rivoluzione]] avrebbe causato inevitabilmente una violenta lotta tra la classe operaia e quella padronale, convinzione che trasse in particolare dalla "guerra di Secessione" e dagli effetti che essa ebbe sull'abolizione della schiavitù. Voltairine fu piuttosto per la [[non-violenza]], pur comprendendo coloro che ricorrevano ad altri metodi. Disapprovò gli omicidi commessi dagli anarchici all'inizio del XX° secolo, ma cercò sempre di spiegarne le ragioni. Quando il presidente McKinley fu ucciso da [[Leon Czolgosz]], dichiarò che era la violenza del [[capitalismo]] e la diseguaglianza economica a spingere la gente ad utilizzare la violenza.
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