Voltaire: differenze tra le versioni

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Immerso nello studio della cultura anglosassone, Voltaire rimane accecato dalle luminose e rivoluzionarie dottrine scientifiche di [[Newton]] e dal [[deismo]] e dall'[[empirismo]] di [[Locke]]. Egli trae, da questo incontro con la filosofia inglese, il concetto di una scienza concepita su base sperimentale intesa come determinazione delle leggi dei fenomeni e il concetto di una filosofia intesa come analisi e critica dell'esperienza umana nei vari campi.
Immerso nello studio della cultura anglosassone, Voltaire rimane accecato dalle luminose e rivoluzionarie dottrine scientifiche di [[Newton]] e dal [[deismo]] e dall'[[empirismo]] di [[Locke]]. Egli trae, da questo incontro con la filosofia inglese, il concetto di una scienza concepita su base sperimentale intesa come determinazione delle leggi dei fenomeni e il concetto di una filosofia intesa come analisi e critica dell'esperienza umana nei vari campi.
Nacquero così le ''Lettres sur les anglais'' o ''Lettres philosophiques'' ([[1734]]) che contribuirono ad allargare l'orizzonte razionale  europeo ma che gli attirarono addosso i fulmini delle persecuzioni.
Nacquero così le ''Lettres sur les anglais'' o ''Lettres philosophiques'' ([[1734]]) che contribuirono ad allargare l'orizzonte razionale  europeo ma che gli attirarono addosso i fulmini delle persecuzioni.


''Le Lettres'' vengono condannate, per quanto riguarda i princìpi religiosi, da coloro che sostenevano la necessità  politica dell'unità  di culto; dal punto di vista politico, esse, esaltando l'onorabilità  del commercio e la [[libertà ]], si opponevano spudoratamente al tradizionalistico regime francese, e dal lato filosofico, in nome dell'empirismo, tentavano di svincolare la ricerca scientifica dall'antica subordinazione alla verità  religiosa.
''Le Lettres'' vengono condannate, per quanto riguarda i princìpi religiosi, da coloro che sostenevano la necessità  politica dell'unità  di culto; dal punto di vista politico, esse, esaltando l'onorabilità  del commercio e la [[libertà ]], si opponevano spudoratamente al tradizionalistico regime francese, e dal lato filosofico, in nome dell'empirismo, tentavano di svincolare la ricerca scientifica dall'antica subordinazione alla verità  religiosa.
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Le concezioni filosofiche di Voltaire sono inscindibili dal suo modo di fare storia.  Infatti egli vuole trattare questa disciplina da filosofo, cioè cogliendo al di là  della congerie dei fatti un ordine progressivo che ne riveli il significato permanente.
Le concezioni filosofiche di Voltaire sono inscindibili dal suo modo di fare storia.  Infatti egli vuole trattare questa disciplina da filosofo, cioè cogliendo al di là  della congerie dei fatti un ordine progressivo che ne riveli il significato permanente.


Dalle sue grandi opere storiche l'''Historie de Charles XII'' ([[1731]]), ''Les siecle de Louis XIV'' ([[1751]]), l'''Essai sur les moeurs et l'esprit des nations'' ([[1754]]-58), nasce una storia "dello spirito umano", ovvero si applica un enorme ampliamento dell'orizzonte storico, una radicale rottura con la visione teologico-provvidenzialistica del cammino umano e con la storiografia annalistica e panegiristica dei regnanti.  Voltaire si interessa ai popoli, ai loro costumi; prima la storia era la storia del mondo cristiano, legata ai confini europei, adesso è la storia  universale del progresso umano.
Dalle sue grandi opere storiche l'''Historie de Charles XII'' ([[1731]]), ''Les siecle de Louis XIV'' ([[1751]]), l'''Essai sur les moeurs et l'esprit des nations'' ([[1754]]-58), nasce una storia "dello spirito umano", ovvero si applica un enorme ampliamento dell'orizzonte storico, una radicale rottura con la visione teologico-provvidenzialistica del cammino umano e con la storiografia annalistica e panegiristica dei regnanti.  Voltaire si interessa ai popoli, ai loro costumi; prima la storia era la storia del mondo cristiano, legata ai confini europei, adesso è la storia  universale del progresso umano.
Progresso inteso come il dominio che la ragione esercita sulle passioni, nelle quali si radicano i pregiudizi e gli errori, infatti l'Essai presenta sempre come incombente il pericolo del fanatismo.
Progresso inteso come il dominio che la ragione esercita sulle passioni, nelle quali si radicano i pregiudizi e gli errori, infatti l'Essai presenta sempre come incombente il pericolo del fanatismo.


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