Volante Rossa: differenze tra le versioni

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==La Volante Rossa ==
==La Volante Rossa ==
: «I partigiani non avevano consegnato tutte le loro armi; e non solo i partigiani comunisti, ma anche i socialisti, gli azionisti, e perfino non pochi democristiani, avessero o non combattuto contro il fascismo. L'offensiva antiresistenziale era cominciata, si può dire, all'indomani della liberazione, l'anticomunismo era propalato a caratteri cubitali dalla buona stampa borghese; e appunto contro il “pericolo rosso” quei democristiani erano pronti a scendere in campo, confortati da garanzie internazionali e dai crismi vaticani. L'età media dei membri della '''''Volante Rossa''''' è di meno di vent'anni, e vent'anni ha il loro comandante Giulio Paggio (nome di battaglia ''Alvaro'' ) <ref>[http://www.bibliotecamarxista.org/soccorso%20rosso/capitolo%201.htm Dissidenza di sinistra e lotta armata]</ref>, già della 118a Brigata Garibaldi, elettrotecnico alla Innocenti di Lambrate. Costituitasi in gruppo -inizialmente di una decina, poi di un massimo di alcune decine di componenti, con lo stesso nome di un gruppo. attivo dal 1944 -la VR organizza attività ricreative di massa, ma esegue anche azioni armate talvolta più che avventate, tra le quali alcuni omicidi.» <ref>[http://www.omegna.net/bermani/volanterossa_rec.htm In fabbrica e nelle scuole con giubbotti e rivoltelle], di Luigi Cortesi, recensione saggio Cesare Bermani; [http://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Bermani#Libri_curati_o_alla_cui_stesura_ha_partecipato_come_collaboratore Cesare Bermani, libri e pubblicazioni]; [http://www.rifondazione-cinecitta.org/volanterossa.html Quelli della ''Volante Rossa''], recensione del libro di Carlo Guerriero e Fausto Rondinelli – “La volante rossa”</ref>
: «I partigiani non avevano consegnato tutte le loro armi; e non solo i partigiani comunisti, ma anche i socialisti, gli azionisti, e perfino non pochi democristiani, avessero o non combattuto contro il fascismo. L'offensiva antiresistenziale era cominciata, si può dire, all'indomani della liberazione, l'anticomunismo era propalato a caratteri cubitali dalla buona stampa borghese; e appunto contro il “pericolo rosso” quei democristiani erano pronti a scendere in campo, confortati da garanzie internazionali e dai crismi vaticani. L'età media dei membri della '''''Volante Rossa''''' è di meno di vent'anni, e vent'anni ha il loro comandante Giulio Paggio (nome di battaglia ''Alvaro'' ) <ref>[http://www.bibliotecamarxista.org/soccorso%20rosso/capitolo%201.htm Dissidenza di sinistra e lotta armata]</ref>, già della 118a Brigata Garibaldi, elettrotecnico alla Innocenti di Lambrate. Costituitasi in gruppo -inizialmente di una decina, poi di un massimo di alcune decine di componenti, con lo stesso nome di un gruppo. attivo dal 1944 -la VR organizza attività ricreative di massa, ma esegue anche azioni armate talvolta più che avventate, tra le quali alcuni omicidi.» <ref>[http://www.omegna.net/bermani/volanterossa_rec.htm In fabbrica e nelle scuole con giubbotti e rivoltelle], di Luigi Cortesi, recensione saggio Cesare Bermani; [http://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Bermani#Libri_curati_o_alla_cui_stesura_ha_partecipato_come_collaboratore Cesare Bermani, libri e pubblicazioni]; [http://archive.is/lvVpO Quelli della ''Volante Rossa''], recensione del libro di Carlo Guerriero e Fausto Rondinelli – “La volante rossa”</ref>


Una ricerca storica molto importante sulla '''Volante Rossa''', chiamata anche '''''Volante Rossa - Martiri Partigiani''''', è stata portata avanti con grande importanza dai saggi di [[Cesare Bermani]] <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Bermani#Libri_e_pubblicazioni|Libri e pubblicazioni dello storico Cesare Bermani]</ref>, che dimostra come
Una ricerca storica molto importante sulla '''Volante Rossa''', chiamata anche '''''Volante Rossa - Martiri Partigiani''''', è stata portata avanti con grande importanza dai saggi di [[Cesare Bermani]] <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Bermani#Libri_e_pubblicazioni|Libri e pubblicazioni dello storico Cesare Bermani]</ref>, che dimostra come
per molti ex partigiani la lotta di liberazione era il presupposto per la [[rivoluzione]] o quantomeno per una resa dei conti reale ed efficiente con i [[Fascismo|fascisti]]. Il saggio di Cesare Bermani, pubblicato nel [[1977]] sulla [[stampa anarchica|rivista]] «Primo maggio» ed intitolato ''La Volante Rossa'' (estate 1945/febbraio [[1949]]), fu ripreso dallo stesso Bermani in una pubblicazione recente: ''Storia e mito della Volante Rossa'' (Nuove ed.Internazionali, 1997) <ref>[http://www.rifondazione-cinecitta.org/volanterossa.html Quelli della ''Volante Rossa'']</ref>, rifacendosi agli episodi testimoniati sulle rese dei conti contro ex [[Fascismo|fascisti]] e delatori, che per esempio portarono al massacro di Eugenio Curiel <ref> Medaglia d'Oro della Resistenza con la seguente motivazione:  
per molti ex partigiani la lotta di liberazione era il presupposto per la [[rivoluzione]] o quantomeno per una resa dei conti reale ed efficiente con i [[Fascismo|fascisti]]. Il saggio di Cesare Bermani, pubblicato nel [[1977]] sulla [[stampa anarchica|rivista]] «Primo maggio» ed intitolato ''La Volante Rossa'' (estate 1945/febbraio [[1949]]), fu ripreso dallo stesso Bermani in una pubblicazione recente: ''Storia e mito della Volante Rossa'' (Nuove ed.Internazionali, 1997) <ref>[http://archive.is/lvVpO Quelli della ''Volante Rossa'']</ref>, rifacendosi agli episodi testimoniati sulle rese dei conti contro ex [[Fascismo|fascisti]] e delatori, che per esempio portarono al massacro di Eugenio Curiel <ref> Medaglia d'Oro della Resistenza con la seguente motivazione:  


«Docente universitario, sicura promessa della scienza italiana fu vecchio combattente, seppur giovane d'età, nella lotta per la libertà del popolo. Chiamò a raccolta, per primo, tutti i giovani d'Italia contro il nemico nazifascista. Attratta dalla sua fede, dal suo entusiasmo e dal suo esempio, la parte migliore della gioventù italiana rispose all'appello ed egli seppe guidarla nell'eroica lotta ed organizzarla in quel potente strumento di liberazione che fu il Fronte della gioventù. Animatore impareggiabile è sempre laddove c'è da organizzare, da combattere, da incoraggiare. Spiato, braccato dall'insidioso nemico che vedeva in lui il più pericoloso avversario, mai desisteva dalla lotta. Alla vigilia della conclusione vittoriosa degli immensi sforzi del popolo italiano cadeva in un proditorio agguato tesogli dai sicari nazifascisti.» ([http://www.quirinale.it/Onorificenze/DettaglioDecorato.asp?idprogressivo=14594& Tratto da documenti ufficiali pubblicati su quirinale.it] [È da evidenziare che ci si ritrovò nella situazione che lo [[Stato]] borghese, che con tanta "pompa" assegnò la dovuta medaglia d'oro al [[comunismo|comunista]] Curiel, non fece nulla per perseguire i suoi macellai, fra i quali Felice Ghisalberti, figlio di un ex maresciallo dei carabinieri che aveva preso parte all'uccisione e fu giustiziato per l'appunto dai miliziani della '''''Volante Rossa''''' in via Lomazzo ('''NdR''')] </ref>ad opera dei [[Fascismo|nazifascisti]]. Quello fu un periodo, "grazie" anche alle prese di posizione di [[Palmiro Togliatti]], in cui gli "organi di repressione dello [[Stato]] capitalista" se la prendevano non con i criminali [[Fascismo|fascisti]] sfuggiti alla resa dei conti avvenuta dopo la Liberazione, ma con gli ex partigiani. Di particolare importanza fu la figura del ''tenente Alvaro'', cioè Giulio Paggio, comandante della ''Volante Rossa'' ed ex valoroso comandante partigiano. Il nome stesso ''Volante Rossa'' fu retaggio del nome adottato da molte squadre partigiane numericamente ridotte e strutturate per interventi militari rapidi ed importanti. Altra persona molto importante fu il prefetto [[Ettore Troilo]], ex comandante partigiano di [[Giustizia e Libertà]], formazioni che nella Resistenza non disdegnarono di collaborare con le [[Anarchici e Resistenza|formazioni anarchiche]] a [[Emilio Canzi|diversi livelli]]. Ettore fu Comandante della formazione partigiana  ''Gruppo dei Patrioti della Maiella'': destituito
«Docente universitario, sicura promessa della scienza italiana fu vecchio combattente, seppur giovane d'età, nella lotta per la libertà del popolo. Chiamò a raccolta, per primo, tutti i giovani d'Italia contro il nemico nazifascista. Attratta dalla sua fede, dal suo entusiasmo e dal suo esempio, la parte migliore della gioventù italiana rispose all'appello ed egli seppe guidarla nell'eroica lotta ed organizzarla in quel potente strumento di liberazione che fu il Fronte della gioventù. Animatore impareggiabile è sempre laddove c'è da organizzare, da combattere, da incoraggiare. Spiato, braccato dall'insidioso nemico che vedeva in lui il più pericoloso avversario, mai desisteva dalla lotta. Alla vigilia della conclusione vittoriosa degli immensi sforzi del popolo italiano cadeva in un proditorio agguato tesogli dai sicari nazifascisti.» ([http://www.quirinale.it/Onorificenze/DettaglioDecorato.asp?idprogressivo=14594& Tratto da documenti ufficiali pubblicati su quirinale.it] [È da evidenziare che ci si ritrovò nella situazione che lo [[Stato]] borghese, che con tanta "pompa" assegnò la dovuta medaglia d'oro al [[comunismo|comunista]] Curiel, non fece nulla per perseguire i suoi macellai, fra i quali Felice Ghisalberti, figlio di un ex maresciallo dei carabinieri che aveva preso parte all'uccisione e fu giustiziato per l'appunto dai miliziani della '''''Volante Rossa''''' in via Lomazzo ('''NdR''')] </ref>ad opera dei [[Fascismo|nazifascisti]]. Quello fu un periodo, "grazie" anche alle prese di posizione di [[Palmiro Togliatti]], in cui gli "organi di repressione dello [[Stato]] capitalista" se la prendevano non con i criminali [[Fascismo|fascisti]] sfuggiti alla resa dei conti avvenuta dopo la Liberazione, ma con gli ex partigiani. Di particolare importanza fu la figura del ''tenente Alvaro'', cioè Giulio Paggio, comandante della ''Volante Rossa'' ed ex valoroso comandante partigiano. Il nome stesso ''Volante Rossa'' fu retaggio del nome adottato da molte squadre partigiane numericamente ridotte e strutturate per interventi militari rapidi ed importanti. Altra persona molto importante fu il prefetto [[Ettore Troilo]], ex comandante partigiano di [[Giustizia e Libertà]], formazioni che nella Resistenza non disdegnarono di collaborare con le [[Anarchici e Resistenza|formazioni anarchiche]] a [[Emilio Canzi|diversi livelli]]. Ettore fu Comandante della formazione partigiana  ''Gruppo dei Patrioti della Maiella'': destituito
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