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==Biografia==
==Biografia==


'''Virgilio Gozzoli''' nasce il [[10 novembre]] [[1886]] a Pistoia, città che ha dato i natali a molti [[Personalità anarchiche|anarchici]] di rilievo: [[Leda Rafanelli]], [[Silvano Fedi]], ecc.
'''Virgilio Gozzoli''' nasce il [[10 novembre]] [[1886]] a Pistoia, città che ha dato i natali a molti [[Personalità anarchiche|anarchici]] di rilievo: [[Leda Rafanelli]], [[Silvano Fedi]] ecc.
===Il futurismo e l'attività propagandistica===
===Il futurismo e l'attività propagandistica===
[[File:Iconoclasta2.jpg|miniatura|400px|left|Testata de l'''[[Iconoclasta!]]'']]
Di professione operaio meccanico e tipografo, diviene militante anarchico affine all'[[anarco-individualismo|anarchismo individualista]], a cui viene accostato da [[Tito Eschini]] ed [[Ettore Bartolozzi]].
Di professione operaio meccanico e tipografo, diviene militante anarchico affine all'[[anarco-individualismo|anarchismo individualista]], a cui viene accostato da [[Tito Eschini]] ed [[Ettore Bartolozzi]].


Intellettuale versatile e anti-elitario, si colloca accanto ai [[futuristi di sinistra]]: sperimenta la pittura e scrive, mettendoli anche in scena, sonetti in vernacolo, melodramma e versi. Dai suoi lavori scritti si evidenzia sia l'elemento "dissacratore" che "gergale", tipico del [[futurismo]], come in ''Rivoluzione in Tipografia'' e ''parolibe-rismo''. Dirige [[stampa libertaria|fogli/rivista]] quali «Ficcanaso» e «Per un Mantellaccione» nel [[1911]], «Marchesino» nel [[1915]], anche se già nel [[1910]] su «La Rivolta» aveva presentato ''Il fuoco'', opera con chiari elementi futuristi <ref>[http://panizzi.comune.re.it/Sezione.jsp?titolo=Archivio%20Berneri%20-%20Biblioteca&idSezione=680 da Archivio Berneri]</ref>.
Intellettuale versatile e anti-elitario, si colloca accanto ai [[futuristi di sinistra]]: sperimenta la pittura e scrive, mettendoli anche in scena, sonetti in vernacolo, melodramma e versi. Dai suoi lavori scritti si evidenzia sia l'elemento "dissacratore" che "gergale", tipico del [[futurismo]], come in ''Rivoluzione in Tipografia'' e ''parolibe-rismo''. Dirige [[stampa libertaria|fogli/rivista]] quali «Ficcanaso» e «Per un Mantellaccione» nel [[1911]], «Marchesino» nel [[1915]], anche se già nel [[1910]] su «La Rivolta» aveva presentato ''Il fuoco'', opera con chiari elementi futuristi <ref>[http://panizzi.comune.re.it/Sezione.jsp?titolo=Archivio%20Berneri%20-%20Biblioteca&idSezione=680 da Archivio Berneri]</ref>.


Virgilio Gozzoli inizia a collaborare nel [[1913]] al [[stampa libertaria|giornale]] «L'Iconoclasta», poi al numero unico de «Il Pensiero Iconoclasta individualista». Nel [[1919]] fonda la [[stampa libertaria|rivista]] «[[Iconoclasta!]]», attiva dal maggio [[1919]] al [[1921]] <ref name =milit">[http://militants-anarchistes.info/spip.php?article2406 da "militants-anarchistes"]</ref>, a cui presteranno la loro collaborazione personalità del calibro di [[Renzo Novatore]], [[Bruno Filippi]], il pittore [[anarco-futurismo|anarco-futurista]] [[Giovanni Governato]] e altri. Dalle pagine di «[[Iconoclasta!]]», Nel [[1920]] si schiera con [[Renzo Novatore]] e [[Leda Rafanelli]] nello scontro che i due ebbero con [[Camillo Berneri]], riguardo alla possibile adesione degli anarchici al [[futiristi di sinistra|futurismo]], proprio nel momento in cui Marinetti trascinava il movimento verso il [[Fascismo|fascismo]].
Virgilio Gozzoli inizia a collaborare nel [[1913]] al [[stampa libertaria|giornale]] «L'Iconoclasta», poi al numero unico de «Il Pensiero Iconoclasta individualista». Nel [[1919]] fonda la [[stampa libertaria|rivista]] «[[Iconoclasta!]]», attiva dal maggio [[1919]] al [[1921]] <ref name =milit">''[http://militants-anarchistes.info/spip.php?article2406 Dictionnaire des militants anarchistes]''</ref>, a cui presteranno la loro collaborazione personalità del calibro di [[Renzo Novatore]], [[Bruno Filippi]], il pittore [[anarco-futurismo|anarco-futurista]] [[Giovanni Governato]] e altri. Dalle pagine di «[[Iconoclasta!]]», Nel [[1920]] si schiera con [[Renzo Novatore]] e [[Leda Rafanelli]] nello scontro che i due ebbero con [[Camillo Berneri]], riguardo alla possibile adesione degli anarchici al [[futiristi di sinistra|futurismo]], proprio nel momento in cui Marinetti trascinava il movimento verso il [[Fascismo|fascismo]].


===L'antifascismo e l'esilio in Francia===
===L'antifascismo e l'esilio in Francia===
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===La Rivoluzione spagnola ===
===La Rivoluzione spagnola ===
Il [[26 luglio]] [[1936]] partecipa a Parigi alla riunione in cui si decide l'invio di [[antifascismo|antifascisti]] verso la [[Spagna]], in modo che potessero contribuire alla resistenza contro la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|reazione franchista]]. Virgilio Gozzoli funge da collegamento tra Parigi e Barcellona, poi a partire dall'ottobre [[1936]] entra nella redazione di «[[Lotta di classe|Guerra di Classe]]» (Barcellona, 30 numeri dal [[9 ottobre]] [[1936]] al [[30 novembre]] [[1937]]), di cui diventerà direttore dopo l'assassinio del [[5 maggio]] [[1937]] di [[Camillo Berneri]] e [[Francesco Barbieri]].  
Il [[26 luglio]] [[1936]] partecipa a Parigi alla riunione in cui si decide l'invio di [[antifascismo|antifascisti]] verso la [[Spagna]], in modo che potessero contribuire alla resistenza contro la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|reazione franchista]]. Virgilio Gozzoli funge da collegamento tra Parigi e Barcellona, poi a partire dall'ottobre [[1936]] entra nella redazione di «[[Lotta di classe|Guerra di Classe]]» (Barcellona, 30 numeri dal [[9 ottobre]] [[1936]] al [[30 novembre]] [[1937]]), di cui diventerà direttore dopo l'assassinio del [[5 maggio]] [[1937]] di [[Camillo Berneri]] e [[Francesco Barbieri]].  
Nello stesso periodo, insieme a [[Celso Persici]] e [[Domenico Ludovici]], è uno dei rappresentanti dell'[[Unione Sindacale Italiana]] presso la sede del comitato regionale catalano della [[CNT]]-[[FAI]].
Nello stesso periodo, insieme a [[Celso Persici]] e [[Domenico Ludovici]], è uno dei rappresentanti dell'[[Unione Sindacale Italiana]] presso la sede del comitato regionale catalano della [[CNT-FAI]].


===Attivismo in Francia, USA e rientro a Pistoia===
===Attivismo in Francia, USA e rientro a Pistoia===
Nel dicembre [[1937]] ritorna in [[Francia]], partecipa a Marsiglia al congresso di fondazione dell'[[Union Anarchiste Italienne]] e del suo [[stampa libertaria|organo]] «[[Il Momento]]» (Parigi, 4 numeri dal [[1 maggio|1° maggio]] al [[28 giugno]] [[1938]]), di cui è nominato responsabile con [[Leonida Mastrodicasa]].  
Nel dicembre [[1937]] ritorna in [[Francia]], partecipa a Marsiglia al congresso di fondazione dell'[[Union Anarchiste Italienne]] e del suo [[stampa libertaria|organo]] «[[Il Momento]]» (Parigi, 4 numeri dal [[1 maggio|1° maggio]] al [[28 giugno]] [[1938]]), di cui è nominato responsabile con [[Leonida Mastrodicasa]].  


Quando la situazione per gli [[antifascismo|antifascisti]] si fa sempre più gravosa, Gozzoli emigra negli [[Stati Uniti]] (novembre [[1938]]). Qui entra in contatto con [[Carlo Tresca]], con il quale collabora al suo [[stampa libertaria|giornale]] «[[Il Martello]]». Nel [[1942]] diviene responsabile insieme a [[Tintino Rasi]] del [[stampa libertaria|mensile]] [[antifascismo|antifascista]] «Chanteclair» (New York, 18 numeri dall'ottobre [[1942]] al marzo [[1945]]). Durante la guerra, si avvicina alle posizioni di [[Rudolf Rocker]], accettando di sostenere le [[democrazia|democrazie]] liberali, considerate un male minore rispetto al regime [[fascismo|fascista]] e [[Nazionalsocialismo|nazista]].  
Quando la situazione per gli [[antifascismo|antifascisti]] si fa sempre più gravosa, Gozzoli emigra negli [[Stati Uniti]] (novembre [[1938]]). Qui entra in contatto con [[Carlo Tresca]], con il quale collabora al suo [[stampa libertaria|giornale]] «[[Il Martello (New York)|Il Martello]]». Nel [[1942]] diviene responsabile insieme a [[Tintino Rasi]] del [[stampa libertaria|mensile]] [[antifascismo|antifascista]] «Chanteclair» (New York, 18 numeri dall'ottobre [[1942]] al marzo [[1945]]). Durante la guerra, si avvicina alle posizioni di [[Rudolf Rocker]], accettando di sostenere le [[democrazia|democrazie]] liberali, considerate un male minore rispetto al regime [[fascismo|fascista]] e [[Nazionalsocialismo|nazista]].  


Rientrato a Pistoia nel [[1958]], traduce in italiano il libro di [[Rudolf Rocker|Rocker]] ''[[Nazionalismo e Cultura]]''. Virgilio Gozzoli muore a Pistoia il [[24 agosto]] [[1964]].
Rientrato a Pistoia nel [[1958]], traduce in italiano il libro di [[Rudolf Rocker|Rocker]] ''[[Nazionalismo e Cultura]]''. Virgilio Gozzoli muore a Pistoia il [[24 agosto]] [[1964]].
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[[Categoria:Scrittori|Gozzoli, Viriglio]]
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[[Categoria:Scrittori italiani|Gozzoli, Viriglio]]
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[[Categoria:Pittori|Gozzoli, Viriglio]]
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