Valerio Isca: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
Figlio di una guardia forestale di opinioni conservatrici, che non a caso gli dà  come secondo nome quello di Umberto in memoria del re assassinato da [[Gaetano Bresci]], Valerio Isca è il terzo figlio della famiglia che ne conterà  sei. Nel [[1911]], non ha che dieci anni e mezzo quando suo padre muore. Deve allora lavorare in una fabbrica per aiutare la sua [[famiglia]]. Nel [[1918]], è chiamato alle armi e inviato in una scuola di aviazione per riparare i motori degli aerei. Comincia allora a formarsi come meccanico. Di ritorno nella vita civile, effettua diversi lavori.
Figlio di una guardia forestale di opinioni conservatrici, che non a caso gli dà  come secondo nome quello di Umberto in memoria del re assassinato da [[Gaetano Bresci]], Valerio Isca è il terzo figlio della famiglia che ne conterà  sei. Nel [[1911]], non ha che dieci anni e mezzo quando suo padre muore. Deve allora lavorare in una fabbrica per aiutare la sua [[famiglia]]. Nel [[1918]], è chiamato alle armi e inviato in una scuola di aviazione per riparare i motori degli aerei. Comincia allora a formarsi come meccanico. Di ritorno nella vita civile, effettua diversi lavori.


Nel [[1922]], parte con sua sorella Joséphine in America dove risiederà  definitivamente, avendo Mussolini conquistato il potere in [[Italia]]. Rimane presso sua sorella a Jersey City per tre anni, poi a Brooklyn, per sette anni, prima di incontrare, nel [[1927]], durante una riunione anarchica, la sua compagna [[Ida Pilat]], traduttrice e interprete professionista. Valerio effettua diversi lavori, in fabbrica o in diversi cantieri, poi alla fabbricazione di sterilizzatori per l'ospedale di Manhattan, sino al [[1943]].
Nel [[1922]], parte con sua sorella Joséphine in America dove risiederà  definitivamente, avendo Mussolini conquistato il potere in [[Italia]]. Rimane presso sua sorella a Jersey City per tre anni, poi a Brooklyn, per sette anni, prima di incontrare, nel [[1927]], durante una riunione anarchica, la sua compagna [[Ida Pilat]], traduttrice e interprete professionista. Valerio effettua diversi lavori, in fabbrica o in diversi cantieri, poi alla fabbricazione di sterilizzatori per l'ospedale di Manhattan, sino al [[1943]].


Simpatizzante socialista al suo arrivo in America, diventa anarchico durante il caso [[Sacco e Vanzetti]] e prende parte attiva alla campagna di sostegno, organizzando delle riunioni e raccogliendo del denaro per inviarlo a [[Aldino Felicani]] a Boston, responsabile del Comitato di sostegno). Partecipa al gruppo ''[[L'Adunata dei Refrattari]]'', che è integrato da un altro gruppo italiano “[[Germinal]]".
Simpatizzante socialista al suo arrivo in America, diventa anarchico durante il caso [[Sacco e Vanzetti]] e prende parte attiva alla campagna di sostegno, organizzando delle riunioni e raccogliendo del denaro per inviarlo a [[Aldino Felicani]] a Boston, responsabile del Comitato di sostegno). Partecipa al gruppo ''[[L'Adunata dei Refrattari]]'', che è integrato da un altro gruppo italiano “[[Germinal]]".
Comincia a leggere i pensatori libertari ed è particolarmente colpito da ''La Conquista del Pane'' di [[Kropotkin]] e le poesie di [[Pietro Gori]]. Legge anche il giornale [[L'Adunata dei Refrattari]] ma si mostra reticente di fronte al terrorismo l'azione individuale, credendo soprattutto alle virtù dell'organizzazione.
Comincia a leggere i pensatori libertari ed è particolarmente colpito da ''La Conquista del Pane'' di [[Kropotkin]] e le poesie di [[Pietro Gori]]. Legge anche il giornale [[L'Adunata dei Refrattari]] ma si mostra reticente di fronte al terrorismo l'azione individuale, credendo soprattutto alle virtù dell'organizzazione.


Nel [[1930]], quando [[Armando Borghi]] vittima della repressione è inviato a Ellis Island, verso la deportazione (il console italiano a Boston gli aveva fatto ritirare il suo passaporto), Valerio partecipa alla raccolta di 2500 dollari per pagare la sua cauzione. Lo nasconderà  in seguito per un mese a casa sua, il tempo che Armando e [[Virgilia D'Andrea]], la sua compagna, trovino un posto sicuro a Brooklyn presso l'abitazione di [[John Vattuone]] (è la che Virgilia morirà  nel [[1933]]). Si mobilita successivamente per evitare l'espulsione di due militanti, Ferrero e Sallitto e otterrà  la loro liberazione grazie all'intervento di [[Rose Pessotta]].
Nel [[1930]], quando [[Armando Borghi]] vittima della repressione è inviato a Ellis Island, verso la deportazione (il console italiano a Boston gli aveva fatto ritirare il suo passaporto), Valerio partecipa alla raccolta di 2500 dollari per pagare la sua cauzione. Lo nasconderà  in seguito per un mese a casa sua, il tempo che Armando e [[Virgilia D'Andrea]], la sua compagna, trovino un posto sicuro a Brooklyn presso l'abitazione di [[John Vattuone]] (è la che Virgilia morirà  nel [[1933]]). Si mobilita successivamente per evitare l'espulsione di due militanti, Ferrero e Sallitto e otterrà  la loro liberazione grazie all'intervento di [[Rose Pessotta]].


Assiste a partire dal [[1925]] alle riunioni del ''Road to Freedom Group'' o ''International Group'' che pubblica il giornale ''The Road to Freedom'' e organizza tra il [[1928]] e il [[1931]] dei campi estivi a Croton lake Mohegan dove la coppia Valerio-Ida, pianta la tenda in estate. Trascorreranno in seguito le loro vacanze alla colonia Stelton, poi si sposeranno nel [[1939]], poco dopo l'inizio della guerra in Europa. Valerio frequenterà  il gruppo spagnolo ''[[Cultura Obrera]]'' (che diventerà  successivamente "Cultura Proletaria"), sino agli anni 60.
Assiste a partire dal [[1925]] alle riunioni del ''Road to Freedom Group'' o ''International Group'' che pubblica il giornale ''The Road to Freedom'' e organizza tra il [[1928]] e il [[1931]] dei campi estivi a Croton lake Mohegan dove la coppia Valerio-Ida, pianta la tenda in estate. Trascorreranno in seguito le loro vacanze alla colonia Stelton, poi si sposeranno nel [[1939]], poco dopo l'inizio della guerra in Europa. Valerio frequenterà  il gruppo spagnolo ''[[Cultura Obrera]]'' (che diventerà  successivamente "Cultura Proletaria"), sino agli anni 60.
Nel [[1955]], la coppia acquista una casa nella comunità  Mohegan Colony, [[Milly Witkop|Milly Rocker]] vi muore nel novembre dello stesso anno. Valerio che era un amico di [[Rudolf Rocker]] contribuirà  a far pubblicare il suo ''Nazionalismo e cultura'' nel [[1960]] e anche ''Pioneers of American Freedom'', in italiano. Così Isca racconterà  l'incontro con l'anarchico tedesco:
Nel [[1955]], la coppia acquista una casa nella comunità  Mohegan Colony, [[Milly Witkop|Milly Rocker]] vi muore nel novembre dello stesso anno. Valerio che era un amico di [[Rudolf Rocker]] contribuirà  a far pubblicare il suo ''Nazionalismo e cultura'' nel [[1960]] e anche ''Pioneers of American Freedom'', in italiano. Così Isca racconterà  l'incontro con l'anarchico tedesco:
:«Un gruppo di compagni ebrei mi aveva invitato a una riunione ristretta in casa di questo rifugiato. Avevo sentito parlare di lui sovente, avevo letto i suoi articoli su ‘Studi Sociali', il giornale che Luigi Fabbri pubblicava a Montevideo, e su altre pubblicazioni che a quel tempo ricevevo. Quell'incontro fu una rivelazione, l'inizio di una forte amicizia che sarebbe durata fino alla sua morte e il cui ricordo sarà  con me fino alla fine».<ref>[http://raforum.info/spip.php?article3213&lang=en R.A Forum]</ref>
:«Un gruppo di compagni ebrei mi aveva invitato a una riunione ristretta in casa di questo rifugiato. Avevo sentito parlare di lui sovente, avevo letto i suoi articoli su ‘Studi Sociali', il giornale che Luigi Fabbri pubblicava a Montevideo, e su altre pubblicazioni che a quel tempo ricevevo. Quell'incontro fu una rivelazione, l'inizio di una forte amicizia che sarebbe durata fino alla sua morte e il cui ricordo sarà  con me fino alla fine».<ref>[http://raforum.info/spip.php?article3213&lang=en R.A Forum]</ref>


Colpito dal Parkinson dal [[1938]], Valerio continuerà  a lavorare come macchinista e capomastro sino al [[1970]], data in cui andrà  in pensione. Ha anche collaborato al giornale "Controcorrente" di Felicani. Ammiratore di [[Henry David Thoreau]] ha intrapreso delle attività  con la sua compagna [[Ida Pilat|Ida]] al ''[[Libertarian Book Club]]'' di New York, che aveva contribuito a fondare nel [[1945]].
Colpito dal Parkinson dal [[1938]], Valerio continuerà  a lavorare come macchinista e capomastro sino al [[1970]], data in cui andrà  in pensione. Ha anche collaborato al giornale "Controcorrente" di Felicani. Ammiratore di [[Henry David Thoreau]] ha intrapreso delle attività  con la sua compagna [[Ida Pilat|Ida]] al ''[[Libertarian Book Club]]'' di New York, che aveva contribuito a fondare nel [[1945]].


Valerio Isca muore a New York il [[12 giugno]] [[1996]].
Valerio Isca muore a New York il [[12 giugno]] [[1996]].
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