Parresiasta

Iscritto il 11 mar 2024
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'''Tommaso Starace''' (Napoli, 8 settembre 1978) è un artista italiano fondatore della Parresiarte, un’avanguardia contemporanea d’ispirazione libertaria che nel solco dell' antica virtù della [https://www.donzelli.it/libro/9788868439453 parresia] tramite l'atto artistico e l'azione politica, denuncia la barbarie degli abusi statali e tenta di mettere a nudo la rete di [https://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=17516 '''dispositivi di potere'''] sulle strutture sociali.  
'''Tommaso Starace''' (Napoli, 8 settembre 1978) è un artista italiano fondatore della Parresiarte, un’avanguardia contemporanea d’ispirazione libertaria che nel solco dell' antica virtù della [https://www.donzelli.it/libro/9788868439453 parresia] tramite l'atto artistico e l'azione politica, denuncia la barbarie degli abusi statali e tenta di mettere a nudo la rete di [https://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=17516 '''dispositivi di potere'''] sulle strutture sociali. [[File:Data Mining.jpg|senza_cornice|destra|Data Mining, olio su tela 120x120 cm]]




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Polemico dell’afasia politica di intellettuali e artisti contemporanei disposti ad accettare [https://ogvp.mlnv.org/2020/01/16/democidio/ democidi] e genocidi purché non vengano compromessi il “successo mercantile del prodotto” e la propria immagine in mano a managers e curatori, sicché non si espongono con posizioni pubbliche o espressioni artistiche che potrebbero risultare “scomode” e quindi di fatto -che si tratti della propria soggettività pubblica o delle proprie opere- “operano alle dipendenze del sistema politico” e “non compiono una ricerca estetica autonoma: la pongono cioè al servizio di un profitto che, come ogni ricchezza, si traduce in titolo di potere.” ([https://www.abebooks.it/G-C-Argan-Larte-moderna-17701970/30165717195/bd G.C.Argan])
Polemico dell’afasia politica di intellettuali e artisti contemporanei disposti ad accettare [https://ogvp.mlnv.org/2020/01/16/democidio/ democidi] e genocidi purché non vengano compromessi il “successo mercantile del prodotto” e la propria immagine in mano a managers e curatori, sicché non si espongono con posizioni pubbliche o espressioni artistiche che potrebbero risultare “scomode” e quindi di fatto -che si tratti della propria soggettività pubblica o delle proprie opere- “operano alle dipendenze del sistema politico” e “non compiono una ricerca estetica autonoma: la pongono cioè al servizio di un profitto che, come ogni ricchezza, si traduce in titolo di potere.” ([https://www.abebooks.it/G-C-Argan-Larte-moderna-17701970/30165717195/bd G.C.Argan])  
 




[[File:Data Mining.jpg|senza_cornice|centro|Data Mining, olio su tela 120x120 cm]]




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