Ucraina libertaria: differenze tra le versioni

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[[Image:Arshinov.jpg|thumb|right|180 px|[[Petr Arshinov]]]]
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Come ampiamente previsto, i bolscevichi non si rivelarono sempre preziosi alleati (più volte tentarono anche d'assassinare [[Nestor Makhno]]), anzi spesso agevolarono l'avanzata dei “bianchi”, poiché temevano l'influenza e il fascino che i machnovisti esercitavano sulla popolazione.
Come ampiamente previsto, i bolscevichi non si rivelarono sempre preziosi alleati (più volte tentarono anche d'assassinare [[Nestor Makhno]]), anzi spesso agevolarono l'avanzata dei “bianchi”, poiché temevano l'influenza e il fascino che i machnovisti esercitavano sulla popolazione.
Per i primi cinque mesi del [[1919]], grazie alle azioni partigiane, la zona intorno a Guliai-Pole fu praticamente libera da qualsiasi influenza straniera o zarista. I libertari approfittarono di questa tregua per tentare di ricostruire una società  su basi meno autoritarie.  
Per i primi cinque mesi del [[1919]], grazie alle azioni partigiane, la zona intorno a Guliai-Pole fu praticamente libera da qualsiasi influenza straniera o zarista. I libertari approfittarono di questa tregua per tentare di ricostruire una società  su basi meno autoritarie.  


In gennaio, febbraio ed aprile i makhnovisti tennero una serie di Congressi regionali di contadini, operai e di tutti gli insorti, per discutere di problemi economici e militari e per occuparsi dei compiti della ricostruzione.
In gennaio, febbraio ed aprile i makhnovisti tennero una serie di Congressi regionali di contadini, operai e di tutti gli insorti, per discutere di problemi economici e militari e per occuparsi dei compiti della ricostruzione.
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Alla fine del [[1919]], [[Nestor Makhno|Makhno]] ricevette dal Comando bolscevico l'ordine di trasferire il suo esercito sul fronte polacco, ma egli rifiutò di allontanarsi poiché capì che si trattava di un tentativo di liberare l'[[Ucraina]] dall'influenza libertaria dei machnovisti.
Alla fine del [[1919]], [[Nestor Makhno|Makhno]] ricevette dal Comando bolscevico l'ordine di trasferire il suo esercito sul fronte polacco, ma egli rifiutò di allontanarsi poiché capì che si trattava di un tentativo di liberare l'[[Ucraina]] dall'influenza libertaria dei machnovisti.


A questo punto si susseguirono una serie di scontri tra machnovisti e bolscevichi, con gravi perdite da entrambi le parti ([[Voline]] e altri compagni vennero arrestati e imprigionati), fino a quando la comparsa delle armate bianche guidate da Wrangel, nella primavera del [[1920]], costrinse gli anarchici ucraini ad allearsi nuovamente con i bolscevichi al fine di sconfiggere i reazionari anno ritenuti il “nemico numero uno” da fronteggiare.  
A questo punto si susseguirono una serie di scontri tra machnovisti e bolscevichi, con gravi perdite da entrambi le parti ([[Voline]] e altri compagni vennero arrestati e imprigionati), fino a quando la comparsa delle armate bianche guidate da Wrangel, nella primavera del [[1920]], costrinse gli anarchici ucraini ad allearsi nuovamente con i bolscevichi al fine di sconfiggere i reazionari anno ritenuti il “nemico numero uno” da fronteggiare.  


L'accordo tra bolscevichi ed anarhcici fu firmato il [[16 ottobre]] <ref>[http://www.socialismolibertario.it/rocher.htm da ''Bolscevismo ed Anarchismo''], di [[Rudolf Rocker]]</ref>::
L'accordo tra bolscevichi ed anarhcici fu firmato il [[16 ottobre]] <ref>[http://www.socialismolibertario.it/rocher.htm da ''Bolscevismo ed Anarchismo''], di [[Rudolf Rocker]]</ref>::
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