Tomás Ibañez: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
La vita di '''Tomás Ibáñez''' è stata segnata dall'[[anarchismo]] sin dall'infanzia: figlio dell'esilio libertario in Francia, ha partecipato ai circuiti studenteschi anarchici negli anni '60, quando quasi nessuno nel campo dell'antagonismo osava mettere in discussione l'egemonia del Partito Comunista. Nel maggio [[1968]], integrato nel ''movimento 22 marzo'' insieme ad altri anarchici come [[Daniel Cohn-Bendit]] o [[Jean-Pierre Duteuil]], ha continuato a partecipare a numerosi eventi rivoluzionari fino a quando, il [[10 giugno]], è stato arrestato e confinato in esilio a causa del suo status di rifugiato politico.
La vita di '''Tomás Ibáñez''' è stata segnata dall'[[anarchismo]] sin dall'infanzia: figlio dell'esilio libertario in Francia, ha iniziato la sua carriera politica in gruppi di giovani anarchici francesi e giovani esiliati spagnoli e ha partecipando ai circuiti studenteschi anarchici negli anni '60, quando quasi nessuno nel campo dell'antagonismo osava mettere in discussione l'egemonia del Partito Comunista. Nel maggio [[1968]], integrato nel ''movimento 22 marzo'' insieme ad altri anarchici come [[Daniel Cohn-Bendit]] o [[Jean-Pierre Duteuil]], ha preso parte a numerosi eventi rivoluzionari fino a quando, il [[10 giugno]], è stato arrestato e confinato in esilio a causa del suo status di rifugiato politico.


Nel [[1973]] è tornato in Spagna e ha partecipato ai tentativi falliti di ricostruire la [[CNT]]. È stato professore di [[psicologia sociale]] nel Dipartimento di Psicologia Sociale dell'Università Autonoma di Barcellona fino al suo pensionamento nel [[2007]]. È autore di numerosi libri e testi su [[anarchismo]], scienze umane e, in particolare, [[psicologia sociale]].
Nel [[1973]] è tornato in Spagna ed ha collaborato al tentativo di ricostruire la [[CNT]]. È stato professore di psicologia sociale nel Dipartimento di Psicologia Sociale dell'Università Autonoma di Barcellona fino al suo pensionamento, nel [[2007]]. È autore di numerosi libri e testi sull'[[anarchismo]], le scienze umane e, in particolare, la psicologia sociale.


Ibáñez ha lavorato per anni affinché he la storia dell'[[anarchismo]] fosse un ricordo vivo e non una lingua morta. Autore di riferimento per le correnti libertarie in Spagna e all'estero, ha arricchito gli approcci anarchici di base con il contributo del poststrutturalismo francese e, in particolare, di [[Michel Foucault]] (non senza lo scandalo dei "guardiani del tempio" anarchici). Co-fondatore della rivista ''Archipiélago'', ha pubblicato su ''Virus''.
Ibáñez ha operato affinché la storia dell'[[anarchismo]] sia un ricordo vivo e non una lingua morta. Autore di riferimento per le correnti libertarie in Spagna e all'estero, ha arricchito le teorie anarchiche fondamentali con il contributo del poststrutturalismo francese e, in particolare, di [[Michel Foucault]]. Co-fondatore della rivista ''Archipiélago'', ha pubblicato articoli su ''Virus''.


Ha iniziato la sua carriera politica in gruppi di giovani anarchici francesi e giovani esiliati spagnoli. Autore di numerosi saggi sul dissenso, l'[[anarchismo]] e la lotta contro il dominio, ha pubblicato ''Anarchism is a movement'' (''Virus'', 2014), in cui rivede oggi la validità degli ideali e postulati anarchici. Ibáñez analizza nell'anarchismo il movimento, la validità dei postulati anarchici e il modo in cui questi alimentano e guidano le lotte attuali. Ibáñez ha analizzato la rinascita dell'anarchismo nel XXI secolo e il modo con cui ha permeato le lotte dei movimenti sociali. Ha analizzato temi come il movimento ''15M'', l'espansione dei centri sociali autogestiti, le cooperative di consumatori e le reti di economia alternativa. Egli avverte dei pericoli che, secondo lui, questi movimenti dovranno affrontare sulla strada per la via elettorale, un passo che alcuni di loro stanno già preparando.
Autore di numerosi saggi sul dissenso, l'[[anarchismo]] e la lotta contro il dominio, ha pubblicato ''Anarquismo es movimiento'' (''Virus'', 2014), in cui rivede oggi la validità degli ideali e postulati anarchici: analizza la validità dei postulati anarchici e il modo in cui questi alimentano e guidano le lotte attuali. Ibáñez ha osservato la rinascita dell'anarchismo nel XXI secolo e il modo con cui ha permeato le lotte dei movimenti sociali. Ha affrontato temi come il movimento ''15M'', l'espansione dei centri sociali autogestiti, le cooperative di consumatori e le reti di economia alternativa. Ibáñez avverte dei pericoli che, secondo lui, questi movimenti dovranno affrontare sulla strada per la via elettorale, un passo che alcuni di loro stanno già preparando.


Nel settembre [[2017]], Tomás Ibáñez ha spiegato il suo punto di vista sul conflitto di indipendenza catalano in un testo intitolato ''Perplejidades intempestivas'', e più tardi in un libro collettivo pubblicato a marzo [[2018]], ''No le deseo un Estado a nadie''.
Nel settembre [[2017]], Ibáñez ha spiegato il suo punto di vista sul conflitto di indipendenza catalano in un testo intitolato ''Perplejidades intempestivas'', nonché in un libro collettivo, pubblicato a marzo [[2018]], intitolato ''No le deseo un Estado a nadie''.


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