Tintino Rasi: differenze tra le versioni

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[[File:Tintino Rasi.jpg|thumb|300px|Tintino Rasi]]'''Tintino Persio Rasi''' (Arcola, [[15 settembre]] [[1893]] - Filadelfia, [[8 luglio]] [[1963]]), detto Auro D'Arcola, è stato anarchico individualista, giornalista, letterato e poeta futurista <ref>Articolo in gran parte estratto da ''Cronologia di un anarchico, Tintino Persio Rasi'', di Claudio Balestri</ref>.  
[[File:Tintino Rasi.jpg|thumb|300px|Tintino Rasi]]'''Tintino Persio Rasi''' (Arcola, [[15 settembre]] [[1893]] - Filadelfia, [[8 luglio]] [[1963]]), detto Auro D'Arcola, è stato [[anarchico individualista]], giornalista, letterato e poeta futurista <ref>Articolo in gran parte estratto da ''Cronologia di un anarchico, Tintino Persio Rasi'', di Claudio Balestri</ref>.  


== Biografia ==
== Biografia ==
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=== Prime attività politiche: l'anarchismo ===
=== Prime attività politiche: l'anarchismo ===
Nel [[1914]] compare la prima informativa su di lui nel Casellario Politico Centrale <ref>N. 13753 del 20 marzo 1914</ref> (da quel momento CPC) della [[polizia]] politica italiana della Prefettura di Genova:  
Nel [[1914]] compare la prima informativa su di lui nel Casellario Politico Centrale <ref>N. 13753 del 20 marzo 1914</ref> (da quel momento CPC) della [[polizia]] politica italiana della Prefettura di Genova:  
:«Professione portalettere. È giovane di buona condotta morale, di carattere serio, bene educato, di limitata coltura e di svegliata intelligenza, ha compiuto gli studi elementari. È impiegato nell'amministrazione Postale Telegrafica e dopo essere stato fattorino telegrafico viene nominato portalettere. Ricava i mezzi di sussistenza dall'impiego che ricopre ed al quale attende con diligenza. Verso la famiglia si comporta bene. È ascritto alla setta anarchica, in precedenza non apparteneva ad alcun partito politico. Predilige la compagnia dei sovversivi e si tiene in corrispondenza con correligionari di Arcola e Spezia e cerca di fare propaganda delle sue idee fra i proseliti di Genova. Sul giornale anarchico «Il Libertario» edito a Spezia ha fatto pubblicare diversi articoli di propaganda anarchica ed uno di carattere antimilitarista. Frequenta le riunioni dei condiscepoli ed interviene ai comizi e conferenze di indole sovversiva. È immune da pregiudizi penali. Sebbene sino ora non sia da ritenere pericoloso, si ritiene opportuno far esercitare su di lui una costante sorveglianza, trattandosi di individuo piuttosto suggestionabile ed infatuato delle dottrine anarchiche e facile ad esaltarsi all'applauso dei pochi seguaci. <br />
:«Professione portalettere. È giovane di buona condotta morale, di carattere serio, bene educato, di limitata coltura e di svegliata intelligenza, ha compiuto gli studi elementari. È impiegato nell'amministrazione Postale Telegrafica e dopo essere stato fattorino telegrafico viene nominato portalettere. Ricava i mezzi di sussistenza dall'impiego che ricopre ed al quale attende con diligenza. Verso la famiglia si comporta bene. È ascritto alla setta anarchica, in precedenza non apparteneva ad alcun partito politico. Predilige la compagnia dei sovversivi e si tiene in corrispondenza con correligionari di Arcola e Spezia e cerca di fare propaganda delle sue idee fra i proseliti di Genova. Sul [[giornale anarchico]] «Il Libertario» edito a Spezia ha fatto pubblicare diversi articoli di propaganda anarchica ed uno di carattere antimilitarista. Frequenta le riunioni dei condiscepoli ed interviene ai comizi e conferenze di indole sovversiva. È immune da pregiudizi penali. Sebbene sino ora non sia da ritenere pericoloso, si ritiene opportuno far esercitare su di lui una costante sorveglianza, trattandosi di individuo piuttosto suggestionabile ed infatuato delle dottrine anarchiche e facile ad esaltarsi all'applauso dei pochi seguaci. <br />
:Il Prefetto, Genova 28 marzo»  
:Il Prefetto, Genova 28 marzo»  


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===Novatore, Governato e il gruppo anarco-futurista spezzino===
===Novatore, Governato e il gruppo anarco-futurista spezzino===
[[Image:Novatore.jpg|right|thumb|[[Renzo Novatore]]]]
[[Image:Novatore.jpg|right|thumb|200px|[[Renzo Novatore]]]]
La Spezia è una città in cui le rivolte e le insurrezioni sono all'ordine del giorno, gli anarchici liguri trovano quindi terreno fertile per portare avanti le loro battaglie <ref>[https://www.anarcopedia.org/index.php/Dante_Carnesecchi#Il_rientro_in_Italia]</ref> <ref>[http://www.carnesecchi.eu/biennio.htm Il biennio rosso spezzino]</ref>.
[[File:Giovanni Governato.jpg|thumb|left|250px|[[Giovanni Governato]]]]
La Spezia è una città in cui le rivolte e le insurrezioni sono all'ordine del giorno, gli anarchici liguri trovano quindi terreno fertile per portare avanti le loro battaglie <ref>Vedi [[Dante_Carnesecchi#Il_rientro_in_Italia|il rientro in Italia di Dante Carnesecchi]]</ref> <ref>[http://www.carnesecchi.eu/biennio.htm Il biennio rosso spezzino]</ref>.


Nel giugno del [[1919]], insieme a [[Dante Carnesecchi]], [[Luigi Picchioni Luigi]] e [[Pasquale Bellotti]], parte da La Spezia verso Santo Stefano (Genova) con l'intenzione di incitare alla rivolta la popolazione. Ad impedire il comizio intervengono i carabinieri, Rasi viene accusato di complicità nel ferimento del Brigadiere Blanc e si dà alla latitanza. Nel [[1920]], a seguito della testimonianza dello stesso Brigadiere Blanc, viene riconosciuto innocente. Nel giugno [[1920]], la poleveriera di La Spezia viene assaltata dagli anarchici locali nel tentativo di incendiare una possibile [[rivoluzione sociale]]. I tempi forse non erano maturi e il progetto fallirà <ref>[https://www.anarcopedia.org/index.php/Dante_Carnesecchi#L.E2.80.99assalto_alla_polveriera Assalto alla polveriera],[https://www.anarcopedia.org/index.php/Dante_Carnesecchi#L.27assalto_alla_polveriera_di_Vallegrande.2C_l.27occupazione_delle_fabbriche_e_la_cattura Testimonianza assalto poleveriera La Spezia]</ref>.
Nel giugno del [[1919]], insieme a [[Dante Carnesecchi]], [[Luigi Picchioni Luigi]] e [[Pasquale Bellotti]], parte dalla Spezia verso Santo Stefano (Genova) con l'intenzione di incitare alla rivolta la popolazione. Ad impedire il comizio intervengono i carabinieri, Rasi viene accusato di complicità nel ferimento del Brigadiere Blanc e si dà alla latitanza. Nel [[1920]], a seguito della testimonianza dello stesso Brigadiere Blanc, viene riconosciuto innocente. Nel giugno [[1920]], la poleveriera della Spezia viene assaltata dagli anarchici locali nel tentativo di incendiare una possibile [[rivoluzione sociale]]. I tempi forse non erano maturi e il progetto fallirà <ref>[[Dante_Carnesecchi#L'assalto_alla_polveriera|''L'assalto alla polveriera'']], [[Dante_Carnesecchi#L'assalto_alla_polveriera_di_Vallegrande,_l'occupazione_delle_fabbriche_e_la_cattura|Testimonianza sull'assalto alla poleveriera]]</ref>.


Nel [[1921]], con l'amico [[Renzo Novatore]], [[Giovanni Governato]] e altri anarchici della sua tendenza e [[Futurismo di sinistra|futuristi rivoluzionari]], Auro D'Arcola fonda a La Spezia la [[stampa anarchica|rivista]] «Vertice», rivista [[anarco-futurismo|anarco-futurista]] dal chiaro sottotitolo «Rivista anarchica e di pensiero» ed il cui motto è «Forza Bellezza-Audacia Violenza», ma che avrà breve vita.  
Nel [[1921]], con l'amico [[Renzo Novatore]], [[Giovanni Governato]] e altri anarchici della sua tendenza e [[Futurismo di sinistra|futuristi rivoluzionari]], Auro D'Arcola fonda alla Spezia la [[stampa anarchica|rivista]] «Vertice», rivista [[anarco-futurismo|anarco-futurista]] dal chiaro sottotitolo «Rivista anarchica e di pensiero» ed il cui motto è «Forza Bellezza-Audacia Violenza», ma che avrà breve vita.  


Colpito da mandato di cattura per l'attività sovversiva si reca clandestinamente negli Stati Uniti; il [[3 giugno]] [[1922]] con ordinanza della sezione d'accusa di Genova gli viene revocato il mandato di cattura e rientra in [[Italia]]. Risiede a Clivio, alloggiato presso quella [[Scuola Moderna razionalista anarchica]]. Tiene corrispondenza con la Tipografia Germinal di Pisa e spedisce mensilmente il [[stampa anarchica|giornale]] «La Scuola Moderna di Clivio» a diversi Compagni.
Colpito da mandato di cattura per l'attività sovversiva si reca clandestinamente negli Stati Uniti; il [[3 giugno]] [[1922]] con ordinanza della sezione d'accusa di Genova gli viene revocato il mandato di cattura e rientra in [[Italia]]. Risiede a Clivio, alloggiato presso quella [[Scuola Moderna razionalista anarchica]]. Tiene corrispondenza con la Tipografia Germinal di Pisa e spedisce mensilmente il [[stampa anarchica|giornale]] «La Scuola Moderna di Clivio» a diversi Compagni.


Dopo la morte dell'amico [[Dante Carnesecchi]] ([[29 marzo]] [[1921]]), Tintino pubblicherà su «[[L'Adunata dei Refrattari]]» ([[11 maggio]] [[1929]]) l'elogio funebre ititolato, ''I nostri caduti: Dante Carnesecchi'' <ref>[https://www.anarcopedia.org/index.php/Dante_Carnesecchi#L.27adolescenza_e_le_prime_esperienze_anarchiche Elogio funebre]</ref>.
Dopo la morte dell'amico [[Dante Carnesecchi]] ([[29 marzo]] [[1921]]), Tintino pubblicherà su «[[L'Adunata dei Refrattari]]» ([[11 maggio]] [[1929]]) l'elogio funebre ititolato, ''I nostri caduti: Dante Carnesecchi'' <ref>[[Dante_Carnesecchi#L.27adolescenza_e_le_prime_esperienze_anarchiche|Elogio funebre]]</ref>.


===In Francia===
===In Francia===
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====Gli anarchici di fronte alle provocazioni di Ricciotti Garibaldi====
====Gli anarchici di fronte alle provocazioni di Ricciotti Garibaldi====
{{approff|anarchismo e massoneria}}
{{approff|anarchismo e massoneria}}
Nell'agosto del [[1924]] partecipa alla riunione indetta a Parigi da [[Ugo Fedeli]] e [[Virgilio Gozzoli]] per valutare la proposta di partecipazione degli anarchici alla progettata spedizione militare di Ricciotti Garibaldi Junior <ref>Durante il periodo francese i tentativi di Ricciotti Garibaldi junior furono assai ambigui ([http://archive.is/gjQ3]) al punto che ancora oggi è catalogato come provocatore fascista e [[massoneria|massone]] inseritosi nell'ambiente del fuoriuscitismo. Ricciotti jr ebbe ottimi rapporti col fratello [[Ezio Garibaldi]], l'unico dei figli di [[Ricciotti Garibaldi]] ad aderire ufficialmente al fascismo. In seguito, dopo l'[[8 settembre]], Ricciotti Garibaldi Junior si schierò con gli alleati anglo-americani ([http://www.cassino2000.com/cdsc/studi/archivio/n23/n23p14.html Ricciotti Garibaldi e la sua attività di partigiano a Sant'Elia Fiumerapido]); non è debito sapere se tale scelta sia stata fatta per mero opportunismo (come del resto fecero diversi fascisti, non quelli che mossi da buona fede passarono all'[[antifascismo]] e che pagarono pure con la vita alle Fosse Ardeatine, come per esempio l'ex fiumano maggiore Umberto Lusena, figlio del generale ebreo Leonardo Lusena, sfuggito alle leggi razziali proprio perché ex fiumano) o in buona fede per "depurarsi" dal suo passato di provocatore fascista </ref> (figlio di Ricciotti Garibaldi) in [[Italia]] per rovesciare il [[fascismo]]. Nel corso dell'assemblea verrà a tale scopo costituito un Comitato Anarchico.  
Nell'agosto del [[1924]] partecipa alla riunione indetta a Parigi da [[Ugo Fedeli]] e [[Virgilio Gozzoli]] per valutare la proposta di partecipazione degli anarchici alla progettata spedizione militare di Ricciotti Garibaldi Junior <ref>Durante il periodo francese i tentativi di Ricciotti Garibaldi junior furono assai ambigui ([http://archive.is/gjQ3 ''L'intrigante soggiorno di Ricciotti Garibaldi a Riofreddo'']) al punto che ancora oggi è catalogato come provocatore fascista e [[massoneria|massone]] inseritosi nell'ambiente del fuoriuscitismo. Ricciotti jr ebbe ottimi rapporti col fratello [[Ezio Garibaldi]], l'unico dei figli di [[Ricciotti Garibaldi]] ad aderire ufficialmente al fascismo. In seguito, dopo l'[[8 settembre]], Ricciotti Garibaldi Junior si schierò con gli alleati anglo-americani ([http://www.cassino2000.com/cdsc/studi/archivio/n23/n23p14.html Ricciotti Garibaldi e la sua attività di partigiano a Sant'Elia Fiumerapido]); non è debito sapere se tale scelta sia stata fatta per mero opportunismo (come del resto fecero diversi fascisti, non quelli che mossi da buona fede passarono all'[[antifascismo]] e che pagarono pure con la vita alle Fosse Ardeatine, come per esempio l'ex fiumano maggiore Umberto Lusena, figlio del generale ebreo Leonardo Lusena, sfuggito alle leggi razziali proprio perché ex fiumano) o in buona fede per "depurarsi" dal suo passato di provocatore fascista </ref> (figlio di Ricciotti Garibaldi) in [[Italia]] per rovesciare il [[fascismo]]. Nel corso dell'assemblea verrà a tale scopo costituito un Comitato Anarchico.  
[[Image:Ugo_Fedeli.jpg|200px|thumb|[[Ugo Fedeli]]]]
[[Image:Ugo_Fedeli.jpg|200px|thumb|[[Ugo Fedeli]]]]
[[File:Gozzoli.jpg|thumb|200px|left|[[Virgilio Gozzoli]] (New York, 1950)]]
[[File:Gozzoli.jpg|thumb|200px|left|[[Virgilio Gozzoli]] (New York, [[1950]])]]
Il [[15 settembre|15]] ed il [[16 settembre]] nella Maison Comune, il Comitato Anarchico organizza un'assemblea generale degli anarchici parigini di tutti gli orientamenti per fare chiarezza sulla situazione. Rasi vi prende una posizione contraria ai metodi di Garibaldi, che ritiene pericolosi sia perché comportano l'arruolamento individuale degli [[Personalità anarchiche|anarchici]] attraverso un tesseramento che costituisce una vera e propria schedatura, sia perché tendono a non riconoscerne l'identità e gli specifici scopi dell'azione politica, contrastanti con il nucleo di pensiero social massonico garibaldino. [[Armando Borghi]], per evitare spaccature interne al movimento degli esuli antifascisti, propone di costituire una “[[Alleanza Libertaria]]” per armonizzare e potenziare tutte le iniziative a carattere [[antifascismo|antifascista]] cui partecipino gli anarchici. Di questo comitato fanno parte 20 compagni rappresentativi di tutti gli orientamenti, che godono della fiducia generale e Rasi ne entra a far parte.  
Il [[15 settembre|15]] ed il [[16 settembre]] nella Maison Comune, il Comitato Anarchico organizza un'assemblea generale degli anarchici parigini di tutti gli orientamenti per fare chiarezza sulla situazione. Rasi vi prende una posizione contraria ai metodi di Garibaldi, che ritiene pericolosi sia perché comportano l'arruolamento individuale degli [[Personalità anarchiche|anarchici]] attraverso un tesseramento che costituisce una vera e propria schedatura, sia perché tendono a non riconoscerne l'identità e gli specifici scopi dell'azione politica, contrastanti con il nucleo di pensiero social massonico garibaldino. [[Armando Borghi]], per evitare spaccature interne al movimento degli esuli antifascisti, propone di costituire una “[[Alleanza Libertaria]]” per armonizzare e potenziare tutte le iniziative a carattere [[antifascismo|antifascista]] cui partecipino gli anarchici. Di questo comitato fanno parte 20 compagni rappresentativi di tutti gli orientamenti, che godono della fiducia generale e Rasi ne entra a far parte.  


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===Espulsione e rientro in Francia===
===Espulsione e rientro in Francia===
Sempre nel [[1925]] escono sette numeri dell'«[[Iconoclasta!]]». Da alcuni mesi lavora alla tipografia "La Fraternelle", Rue Piscèrècourt 55, diretta dall'anarchico [[Sébastien Faure]]. A Parigi figura come responsabile, con R. Goutière, del foglio anarchico «La Quale, dinamico ufficioso degli ignoranti», pubblicato in lingua italiana a Parigi <ref>International Institute of Social History, Amsterdam, Fiche 4058<1(1926), n. 1>; Biblioteca Franco Serantini, Pisa</ref>.
[[File:Iconoclasta2.jpg|miniatura|400px|left|Testata de l'''[[Iconoclasta!]]'']]
[[File:Colonna_Ascaso.jpg|250 px|thumb|[[Colonna Ascaso]] (qui ripresa ad Aragon), una delle colonne più famose che operò durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione Spagnola]], nella quale militò Auro D'Arcola]]
Sempre nel [[1925]] escono sette numeri dell'«[[Iconoclasta!]]». Da alcuni mesi lavora alla tipografia "La Fraternelle", Rue Piscèrècourt 55, diretta dall'anarchico [[Sébastien Faure]]. A Parigi figura come responsabile, con R. Goutière, del [[foglio anarchico]] «La Quale, dinamico ufficioso degli ignoranti», pubblicato in lingua italiana a Parigi <ref>International Institute of Social History, Amsterdam, Fiche 4058<1(1926), n. 1>; Biblioteca Franco Serantini, Pisa</ref>.
[[File:Colonna_Ascaso.jpg|250 px|thumb|[[Colonna Ascaso]] (qui ripresa ad Aragon), una delle colonne più famose che operò durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione spagnola]], nella quale militò Auro D'Arcola]]
Nel [[1929]], Rasi è alla direzione del [[stampa anarchica|giornale anarchico]] «Il Monito», viene arrestato ed espulso dalla Francia su pressione del governo italiano (vivrà in clandestinità tra [[Belgio]], [[Francia]] e [[Stati Uniti]]). Rientrato in [[Francia]] nel luglio del [[1935]], Tintino Rasi presenta pubblicamente una relazione sul lavoro svolto dal “Comitato in favore degli esuli italiani”. Alla fine dell'anno, al Convegno anarchico di Sartrouville, aderisce al Comitato provvisorio per il diritto di asilo. L'[[8 aprile]] [[1936]] la polizia politica francese gli intesta il fascicolo N. 35489is (Questo fascicolo sarà poi requisito e trasferito a Berlino dalla polizia politica germanica quando i tedeschi si ritireranno dalla [[Francia]]; nel [[1945]] quando i russi entreranno per primi nella capitale tedesca, a loro volta, requisiranno tutti i documenti della polizia politica, portandoli a Mosca nella sede del KGB. Con la caduta del muro di Berlino i fascicoli sono stati restituiti ai Paesi di provenienza, la [[Francia]] ha messo i propri a disposizione degli studiosi, in un archivio di Fontainebleau dal [[2006]]. Non ci si può esimere dal sottolineare l'amore irrefrenabile di tutti i regimi politici, di qualsiasi presunta collocazione ideale, per la schedatura di qualsiasi forma di pensiero indipendente. Su questo documento, completato da 8 fotografie segnaletiche datate [[23 febbraio]] [[1929]], Tintino Rasi, espulso dalla [[Francia]] con decreto ministeriale del [[16 settembre]] [[1927]], notificato il [[29 febbraio]] [[1929]], è così descritto:  
Nel [[1929]], Rasi è alla direzione del [[stampa anarchica|giornale anarchico]] «Il Monito», viene arrestato ed espulso dalla Francia su pressione del governo italiano (vivrà in clandestinità tra [[Belgio]], [[Francia]] e [[Stati Uniti]]). Rientrato in [[Francia]] nel luglio del [[1935]], Tintino Rasi presenta pubblicamente una relazione sul lavoro svolto dal “Comitato in favore degli esuli italiani”. Alla fine dell'anno, al Convegno anarchico di Sartrouville, aderisce al Comitato provvisorio per il diritto di asilo. L'[[8 aprile]] [[1936]] la polizia politica francese gli intesta il fascicolo N. 35489is (Questo fascicolo sarà poi requisito e trasferito a Berlino dalla polizia politica germanica quando i tedeschi si ritireranno dalla [[Francia]]; nel [[1945]] quando i russi entreranno per primi nella capitale tedesca, a loro volta, requisiranno tutti i documenti della polizia politica, portandoli a Mosca nella sede del KGB. Con la caduta del muro di Berlino i fascicoli sono stati restituiti ai Paesi di provenienza, la [[Francia]] ha messo i propri a disposizione degli studiosi, in un archivio di Fontainebleau dal [[2006]]. Non ci si può esimere dal sottolineare l'amore irrefrenabile di tutti i regimi politici, di qualsiasi presunta collocazione ideale, per la schedatura di qualsiasi forma di pensiero indipendente. Su questo documento, completato da 8 fotografie segnaletiche datate [[23 febbraio]] [[1929]], Tintino Rasi, espulso dalla [[Francia]] con decreto ministeriale del [[16 settembre]] [[1927]], notificato il [[29 febbraio]] [[1929]], è così descritto:  


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Il fascicolo CPC, telegramma dell'[[11 marzo]] spedito dall'Ambasciata d'Italia di Parigi al Ministero dell'Interno, riporta anche: «La notizia comunicata con la Ministeriale che si risponde è esatta. Il Rasi trovasi effettivamente in [[Spagna]] arruolato nelle milizie rosse della colonna Ascaso». <ref>Secondo alcune testimonianze fornite da alcuni utenti di Wikipedia: «La moglie Ave Fossati e la figlia Superna hanno sempre recisamente sostenuto che Persio non si recò mai in Spagna»</ref>  
Il fascicolo CPC, telegramma dell'[[11 marzo]] spedito dall'Ambasciata d'Italia di Parigi al Ministero dell'Interno, riporta anche: «La notizia comunicata con la Ministeriale che si risponde è esatta. Il Rasi trovasi effettivamente in [[Spagna]] arruolato nelle milizie rosse della colonna Ascaso». <ref>Secondo alcune testimonianze fornite da alcuni utenti di Wikipedia: «La moglie Ave Fossati e la figlia Superna hanno sempre recisamente sostenuto che Persio non si recò mai in Spagna»</ref>  


Rasi partecipa alla riunione anarchica di Sartrouville del gennaio [[1937]] per esaminare i rapporti tra [[anarchismo e marxismo|anarchici e comunisti]]. Rasi viene inoltre scelto come membro del comitato parigino “Pro Spagna” per partecipare ad un ristretto raduno anarchico internazionale che doveva aver luogo a Barcellona il [[13 giugno]].  
Rasi partecipa alla riunione anarchica di Sartrouville del gennaio [[1937]] per esaminare i rapporti tra [[anarchismo e marxismo|anarchici e comunisti]]. Rasi viene inoltre scelto come membro del comitato parigino “Pro Spagna” per partecipare ad un ristretto raduno anarchico internazionale che doveva aver luogo a Barcellona il [[13 giugno]].


=== Negli Stati Uniti ===
=== Negli Stati Uniti ===
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Nel [[1942]] scrive, con lo pseudonimo di Gold O'Bay, ''La Produccion: sus bases, sus medios, sus funciones y sus propositos'' <ref>Buenos Aires, Union Anarquica Italiana, 1942 (Cira, 1942, Brochure E 05754)</ref>; ''La produzione: le sue basi, i suoi mezzi, le sue funzioni, i suoi scopi'', Newark (New Jersey), Gruppi riuniti dell'antracite, 1942 <ref>Cira, 1942, Brochure I 01586</ref>.
Nel [[1942]] scrive, con lo pseudonimo di Gold O'Bay, ''La Produccion: sus bases, sus medios, sus funciones y sus propositos'' <ref>Buenos Aires, Union Anarquica Italiana, 1942 (Cira, 1942, Brochure E 05754)</ref>; ''La produzione: le sue basi, i suoi mezzi, le sue funzioni, i suoi scopi'', Newark (New Jersey), Gruppi riuniti dell'antracite, 1942 <ref>Cira, 1942, Brochure I 01586</ref>.
 
[[Image:Adunata_refrattari.jpg|thumb|400px|Testata de [[L'Adunata dei Refrattari]]]]
Muore a Philadelphia l'[[8 luglio]] [[1963]]. Il n. 15 di Sabato [[27 luglio]] de «[[L'Adunata dei Refrattari]]» di New York pubblica il seguente necrologio nella rubrica ''Quelli che ci lasciano'':  
Muore a Philadelphia l'[[8 luglio]] [[1963]]. Il n. 15 di Sabato [[27 luglio]] de «[[L'Adunata dei Refrattari]]» di New York pubblica il seguente necrologio nella rubrica ''Quelli che ci lasciano'':  
: «Da Philadelphia il compagno Luigi Alleva annuncia che lunedì, 8 luglio, è deceduto in un ospedale di quella città PERSIO RASI da oltre un quarantennio conosciuto nel movimento anarchico d'Europa e d'America con i pseudonimi di "Auro d'Arcola" e di "Gold O' Bay". [[Image:Adunata_refrattari.jpg|thumb|300 px|[[L'Adunata dei Refrattari]]]]Era sulla settantina e si sapeva da tempo gravemente ammalato. Oriundo dalla regione della Spezia, aveva aderito giovane al nostro movimento e collaborò a molte pubblicazioni d'Italia e dell'estero: "L'Avvenire Anarchico", la "Rivendicazione" (da lui fondata a Parigi nel 1923), "Il Monito", la rivista "Veglia", poi, venuto negli Stati Uniti, all'"Adunata". 2001 - A cura di Ezio Godoli viene pubblicato "Il Dizionario del Futurismo", Firenze, Vallecchi, 2001, Rasi figura nel Vol. II K-Z: "Poeta, letterato, anarchico nel 1921 assume con Novatore la direzione letteraria di Vertice (La Spezia, 1921) mentre quella artistica è affidata al pittore anarco-futurista Giovanni Governato. Sull'anarco-futurismo del gruppo di La Spezia (composto da Rasi, Governato e Novatore) si apre un acceso dibattito su "La Testa di Ferro" (Fiume-Milano, 1920-1921) che riguarda anche le tesi esposte in Al di là del Comunismo di Marinetti, che interverrà direttamente nella polemica (Carpi 1985). Anche su Nichilismo (Milano 1920-1921), Rasi sarà coinvolto (assieme a Novatore) in polemiche per le sue posizioni politico-artistiche. Lo stesso gruppo (Novatore-Rasi-Governato) è presente ne Il Proletario (Pontremoli, 1922). Nel mensile Anarchismo (Pisa, 1922), di cui è redattore, Rasi pubblica le poesie Uomo dico a te! e 2 Novembre-La voce dei morti (1.11.1922) e il monologo in versi Giovane vestito da ergastolano, recante sulla blouse il n. 1442 (3.12.1922), usando lo pseudonimo Auro d'Arcola; anche a questo periodico collabora come illustratore Governato. In seguito all'avvento del fascismo, è costretto a lasciare l'Italia e si rifugia in Francia, quindi in Inghilterra ed infine in America. A Parigi dirige La Rivendicazione (1923) e, assieme allo scrittore e pittore V. Gozzoli, sarà redattore de La Rivista Internazionale Anarchica del 1924. L'anno seguente, lo stesso gruppo pubblicherà La Tempra. Conclude il periodo francese con La Nostra Polemica (numero unico 1.11.1925) e La Quale-vivere scocciatamente (1926). A Londra (con lo pseudonimo Gold o' Bay) collabora a Commento (1924). In Spagna, nel 1936-37, scrive su Guerra di Classe, assieme a Gozzoli. Negli Stati Uniti è redattore di Chanteclair (New York, 1942-1944), sempre con Gozzoli, e pubblica poesie d'agitazione politica con lo pseudonimo Gold O' Bay. In un foglio di polemica personale Un porco a tre teste (New Jersey, s. d. v. I.S.G. Amsterdam, cassetta n. 232) assume anche lo pseudonimo Carlo Carli».
: «Da Philadelphia il compagno Luigi Alleva annuncia che lunedì, 8 luglio, è deceduto in un ospedale di quella città PERSIO RASI da oltre un quarantennio conosciuto nel movimento anarchico d'Europa e d'America con i pseudonimi di "Auro d'Arcola" e di "Gold O' Bay". Era sulla settantina e si sapeva da tempo gravemente ammalato. Oriundo dalla regione della Spezia, aveva aderito giovane al nostro movimento e collaborò a molte pubblicazioni d'Italia e dell'estero: "L'Avvenire Anarchico", la "Rivendicazione" (da lui fondata a Parigi nel 1923), "Il Monito", la rivista "Veglia", poi, venuto negli Stati Uniti, all'"Adunata". 2001 - A cura di Ezio Godoli viene pubblicato "Il Dizionario del Futurismo", Firenze, Vallecchi, 2001, Rasi figura nel Vol. II K-Z: "Poeta, letterato, anarchico nel 1921 assume con Novatore la direzione letteraria di Vertice (La Spezia, 1921) mentre quella artistica è affidata al pittore anarco-futurista Giovanni Governato. Sull'anarco-futurismo del gruppo della Spezia (composto da Rasi, Governato e Novatore) si apre un acceso dibattito su "La Testa di Ferro" (Fiume-Milano, 1920-1921) che riguarda anche le tesi esposte in Al di là del Comunismo di Marinetti, che interverrà direttamente nella polemica (Carpi 1985). Anche su Nichilismo (Milano 1920-1921), Rasi sarà coinvolto (assieme a Novatore) in polemiche per le sue posizioni politico-artistiche. Lo stesso gruppo (Novatore-Rasi-Governato) è presente ne Il Proletario (Pontremoli, 1922). Nel mensile Anarchismo (Pisa, 1922), di cui è redattore, Rasi pubblica le poesie Uomo dico a te! e 2 Novembre-La voce dei morti (1.11.1922) e il monologo in versi Giovane vestito da ergastolano, recante sulla blouse il n. 1442 (3.12.1922), usando lo pseudonimo Auro d'Arcola; anche a questo periodico collabora come illustratore Governato. In seguito all'avvento del fascismo, è costretto a lasciare l'Italia e si rifugia in Francia, quindi in Inghilterra ed infine in America. A Parigi dirige La Rivendicazione (1923) e, assieme allo scrittore e pittore V. Gozzoli, sarà redattore de La Rivista Internazionale Anarchica del 1924. L'anno seguente, lo stesso gruppo pubblicherà La Tempra. Conclude il periodo francese con La Nostra Polemica (numero unico 1.11.1925) e La Quale-vivere scocciatamente (1926). A Londra (con lo pseudonimo Gold o' Bay) collabora a Commento (1924). In Spagna, nel 1936-37, scrive su Guerra di Classe, assieme a Gozzoli. Negli Stati Uniti è redattore di Chanteclair (New York, 1942-1944), sempre con Gozzoli, e pubblica poesie d'agitazione politica con lo pseudonimo Gold O' Bay. In un foglio di polemica personale Un porco a tre teste (New Jersey, s. d. v. I.S.G. Amsterdam, cassetta n. 232) assume anche lo pseudonimo Carlo Carli».


== Note ==
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===Opere su Tintino Persio Rasi ===
===Opere su Tintino Persio Rasi ===
*Claudio Balestri <ref>Claudio Balestri è nipote di Tintino Rasi perché figlio di sua figlia Superna ha una cugina francese: Luce Balestri, figlia dell'anarchico Gino Balestri, il cui nonno era l'anarchico [[Mario Lami]]. I fratelli Lami erano 3 ed erano tutti anarchici: Mario Lami fu condannato a 22 anni dopo l'occupazione delle fabbriche ma riusci a fuggire in Francia. [[Dagoberto Lami]] fu ucciso in carcere [[Ottorino Lami]], sparito in Francia nel nulla nel 1939.</ref> ''Cronologia di un anarchico, Tintino Persio Rasi, cenno biografico e tentativo di ordinamento cronologico della vita del sovversivo alias Auro o Tatiano d'Arcola, Gold O' Bay, Carlo Carli'', Crespellano, 2009.
*Claudio Balestri <ref>Claudio Balestri è nipote di Tintino Rasi perché figlio di sua figlia Superna ha una cugina francese: Luce Balestri, figlia dell'anarchico Gino Balestri, il cui nonno era l'anarchico [[Mario Lami]]. I fratelli Lami erano 3 ed erano tutti anarchici: Mario Lami fu condannato a 22 anni dopo l'occupazione delle fabbriche ma riusci a fuggire in Francia. [[Dagoberto Lami]] fu ucciso in carcere [[Ottorino Lami]], sparito in Francia nel nulla nel 1939.</ref> ''Cronologia di un anarchico, Tintino Persio Rasi, cenno biografico e tentativo di ordinamento cronologico della vita del sovversivo alias Auro o Tatiano d'Arcola, Gold O' Bay, Carlo Carli'', Crespellano, 2009.
*[[Luigi Di Lembo]] <ref>[[Luigi Di Lembo]] viveva a Livorno ed era ricercatore presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Firenze. Autore di numerosi saggi sulla storia del movimento anarchico e su quello operaio è stato redattore della «Rivista storica dell'anarchismo» e ha collaborato al Dizionario biografico degli anarchici italiani.</ref>, ''Gli anarchici italiani tra le due guerre (1914-1939)'', Pisa, [[Franco Serantini|Biblioteca BFS]].
*[[Luigi Di Lembo]] <ref name=LDL">[[Luigi Di Lembo]] viveva a Livorno ed era ricercatore presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Firenze. Autore di numerosi saggi sulla storia del movimento anarchico e su quello operaio è stato redattore della «Rivista storica dell'anarchismo» e ha collaborato al ''Dizionario biografico degli anarchici italiani''.</ref>, ''Gli anarchici italiani tra le due guerre (1914-1939)'', Pisa, [[Franco Serantini|Biblioteca BFS]].
*[[Luigi Di Lembo]], ''[[Armando Borghi|Borghi]] in [[Francia]] tra i fuoriusciti (Estate 1923-Autunno 1926)'' <ref>Secondo questo autore i giornali anarchici pubblicati a Parigi, malgrado le molte difficoltà, potevano tirare duemila copie.</ref>.
*[[Luigi Di Lembo]] <ref name=LDL"></ref>, ''[[Armando Borghi|Borghi]] in [[Francia]] tra i fuoriusciti (Estate 1923-Autunno 1926)'' <ref>Secondo questo autore i giornali anarchici pubblicati a Parigi, malgrado le molte difficoltà, potevano tirare duemila copie.</ref>
*Maurizio Antonioli, ''Dizionario biografico degli anarchici italiani''.
*G. Barroero, A. Ciampi, [https://www.bfscollezionidigitali.org/entita/14520 ''Tintino Persio Rasi''], in ''Dizionario biografico degli anarchici italiani'', Tomo II, Pisa, BFS, 2004, pp. 409-410
*[[Virgilia D'Andrea]], ''storia di un'anarchica''.
*[[Virgilia D'Andrea]], ''storia di un'anarchica''.
*[[Mario Carli]], [[Filippo Tommaso Marinetti]], ''Lettere futuriste tra arte e politica''.
*[[Mario Carli]], [[Filippo Tommaso Marinetti]], ''Lettere futuriste tra arte e politica''.
*[[Claudia Salaris]], ''Alla festa della rivoluzione: artisti e libertari con D'Annunzio a Fiume''
*[[Claudia Salaris]], ''Alla festa della rivoluzione: artisti e libertari con D'Annunzio a Fiume''
*[[Leda Rafanelli]], Alberto Ciampi, ''[[Leda Rafanelli]]-Carlo Carrà: un romanzo: arte e politica di un incontro''
*[[Leda Rafanelli]], Alberto Ciampi, ''Leda Rafanelli-Carlo Carrà: un romanzo: arte e politica di un incontro''
*Alessandro Aruffo, ''Breve storia degli anarchici italiani: 1870-1970''  
*Alessandro Aruffo, ''Breve storia degli anarchici italiani: 1870-1970''  
*M. Domenico Cammarota, ''Futurismo: bibliografia di 500 scrittori italiani'', Centro internazionale studi [[futurismo]] (Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto)
*M. Domenico Cammarota, ''Futurismo: bibliografia di 500 scrittori italiani'', Centro internazionale studi [[futurismo]] (Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto)
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*[http://www.bo.infn.it/~abruni/BibliotecaBorghi/FondiArchivio/ArchivioArmandoBorghi-22-12-2009.doc Fondo Armando Borghi con documenti su Tintino Persio Rasi]
*[http://www.bo.infn.it/~abruni/BibliotecaBorghi/FondiArchivio/ArchivioArmandoBorghi-22-12-2009.doc Fondo Armando Borghi con documenti su Tintino Persio Rasi]
*[https://www.isgrec.it/volontari-antifascisti-toscani-nella-guerra-civile-spagnola/ Volontari antifascisti toscani nella guerra civile spagnola]
*[https://www.isgrec.it/volontari-antifascisti-toscani-nella-guerra-civile-spagnola/ Volontari antifascisti toscani nella guerra civile spagnola]
*[http://www.arivista.org/?nr=296&pag=55.htm Alcune schede tratte dal «Dizionario Biografico degli Anarchici Italiani», con notizie su Mario Lami (nonno di Luce Balestri, cugina di Claudio Balestri, nipote di Tintino Persio Rasi, autore di una corposa biografia su l'anarco-futurista ligure]
*[http://www.arivista.org/?nr=296&pag=55.htm Alcune schede tratte dal «Dizionario biografico degli anarchici italiani»] (con notizie su Mario Lami (nonno di Luce Balestri, cugina di Claudio Balestri, nipote di Tintino Persio Rasi, autore di una corposa biografia su l'anarco-futurista ligure)
*[http://archive.is/gjQ3 L'intrigante soggiorno di Ricciotti Garibaldi a Riofreddo (3 settembre 1927- 25 novembre 1928)]
*[http://archive.is/gjQ3 L'intrigante soggiorno di Ricciotti Garibaldi a Riofreddo (3 settembre 1927- 25 novembre 1928)]


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[[Categoria:Anarchici italiani|Rasi, Tintino]]
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[[Categoria:Individualisti|Rasi, Tintino]]
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