Tintino Rasi: differenze tra le versioni

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Nel [[1925]] Rasi, pur avendo partecipato in prima persona alla polemica antigaribaldina che aveva diviso e scosso il [[movimento anarchico]], aderì all'iniziativa congiunta con [[Ugo Fedeli|Fedeli]] e [[Virgilio Gozzoli|Gozzoli]] di ricollegare il movimento. Nel marzo fusero le loro tre riviste dando voce comune alla [[stampa anarchica|rivista]] «La Tempra». Su questa linea, con [[Raffaele Schiavina]] e [[Armando Borghi]], prese parte all'elaborazione del progetto di pubblicare un settimanale da diffondere in tutta la [[Francia]] «che rilevi dal marasma attuale il movimento nostro». Il progetto prevedeva che egli avrebbe fatto parte del Consiglio di redazione di dieci membri, che gli articoli polemici sarebbero stati pubblicati, se firmati, nella sola Rubrica Libera senza commenti da parte della redazione, formato su cinque colonne, tiratura iniziale prevista in 3500 copie.  
Nel [[1925]] Rasi, pur avendo partecipato in prima persona alla polemica antigaribaldina che aveva diviso e scosso il [[movimento anarchico]], aderì all'iniziativa congiunta con [[Ugo Fedeli|Fedeli]] e [[Virgilio Gozzoli|Gozzoli]] di ricollegare il movimento. Nel marzo fusero le loro tre riviste dando voce comune alla [[stampa anarchica|rivista]] «La Tempra». Su questa linea, con [[Raffaele Schiavina]] e [[Armando Borghi]], prese parte all'elaborazione del progetto di pubblicare un settimanale da diffondere in tutta la [[Francia]] «che rilevi dal marasma attuale il movimento nostro». Il progetto prevedeva che egli avrebbe fatto parte del Consiglio di redazione di dieci membri, che gli articoli polemici sarebbero stati pubblicati, se firmati, nella sola Rubrica Libera senza commenti da parte della redazione, formato su cinque colonne, tiratura iniziale prevista in 3500 copie.  


Ma la polemica garibaldina riesplose, il [[1 maggio|1° maggio]] [[Paolo Schicchi]] iniziò a pubblicare violenti attacchi ai "garibaldinisti", colpevoli di averlo diffamato in alcune conferenze tenute da [[Erasmo Abate]] in Nord America, questi continuarono a gettare legna sul fuoco con apposite pubblicazioni. L'[[11 giugno]] nella manifestazione unitaria [[antifascismo|antifascista]] per commemorare la morte di Matteotti, scoppiò una grande rissa tra gli [[Personalità  anarchiche|anarchici]] delle due fazioni. Sul numero unico "garibaldinista" «Polemiche Nostre», Messerotti attaccò Rasi, che pure non era entrato in questo scontro, definendolo «mummia, letterato a 20 cent. il metro», Tintino reagì pubblicando «La Nostra Polemica» <ref>Per approfondimenti, si legga [http://www.comidad.org/public/001testi.pdf. Lo spionaggio fascista all'estero], di [[Camillo Berneri]]</ref> Il progetto del grande settimanale unitario ne risultò irreparabilmente compromesso. Dal novembre Rasi figura come responsabile, con Férandel, [[Ugo Fedeli|Fedeli]] (Hugo Treni) e [[Virgilio Gozzoli]] del [[stampa anarchica|mensile]] «La rivista internazionale anarchica», pubblicato a Parigi in lingua italiana <ref>B.D.I.C., 4° P. 3194; Biblioteca Franco Serantini, Pisa</ref>. Scrive la prefazione biografica di ''Al disopra dell'arco: arte libera di uno spirito libero (Prometeo)'', poema di pubblicazione postuma di [[Renzo Novatore]], appendice di Totò di Mauro, illustrato da G. Scaccia, edito a Siracusa da I figli dell'Etna (reperibile presso Cira di Losanna).
Ma la polemica garibaldina riesplose, il [[1 maggio|1° maggio]] [[Paolo Schicchi]] iniziò a pubblicare violenti attacchi ai "garibaldinisti", colpevoli di averlo diffamato in alcune conferenze tenute da [[Erasmo Abate]] in Nord America, questi continuarono a gettare legna sul fuoco con apposite pubblicazioni. L'[[11 giugno]] nella manifestazione unitaria [[antifascismo|antifascista]] per commemorare la morte di Matteotti, scoppiò una grande rissa tra gli [[Personalità  anarchiche|anarchici]] delle due fazioni. Sul numero unico "garibaldinista" «Polemiche Nostre», Messerotti attaccò Rasi, che pure non era entrato in questo scontro, definendolo «mummia, letterato a 20 cent. il metro», Tintino reagì pubblicando «La Nostra Polemica» <ref>Per approfondimenti, si legga [http://www.comidad.org/public/001testi.pdf Lo spionaggio fascista all'estero], di [[Camillo Berneri]]</ref> Il progetto del grande settimanale unitario ne risultò irreparabilmente compromesso. Dal novembre Rasi figura come responsabile, con Férandel, [[Ugo Fedeli|Fedeli]] (Hugo Treni) e [[Virgilio Gozzoli]] del [[stampa anarchica|mensile]] «La rivista internazionale anarchica», pubblicato a Parigi in lingua italiana <ref>B.D.I.C., 4° P. 3194; Biblioteca Franco Serantini, Pisa</ref>. Scrive la prefazione biografica di ''Al disopra dell'arco: arte libera di uno spirito libero (Prometeo)'', poema di pubblicazione postuma di [[Renzo Novatore]], appendice di Totò di Mauro, illustrato da G. Scaccia, edito a Siracusa da I figli dell'Etna (reperibile presso Cira di Losanna).


===Espulsione e rientro in Francia===
===Espulsione e rientro in Francia===
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