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Per nulla intimorito dalla detenzione, non appena libero riprende le sue molteplici attività, compresa quella di conferenze. In contatto con [[Pietro Gori|Gori]] e [[Malatesta]], effettua un soggiorno a Marsiglia nel [[1897]], ma di ritorno in [[Italia]] viene arrestato a Roma nel [[1898]] e poi trasferito in carcere a Ponza. | Per nulla intimorito dalla detenzione, non appena libero riprende le sue molteplici attività, compresa quella di conferenze. In contatto con [[Pietro Gori|Gori]] e [[Malatesta]], effettua un soggiorno a Marsiglia nel [[1897]], ma di ritorno in [[Italia]] viene arrestato a Roma nel [[1898]] e poi trasferito in carcere a Ponza. | ||
Nel [[1900]], Monticelli firma su ''L'Agitazione'' un appello alla [[solidarietà ]] per gli anarchici di Ancona giudicati colpevoli di «adunata sediziosa». Nello stesso anno apre a Roma una piccola libreria e si lega in amicizia con [[Luigi Fabbri]]. Nel [[1901]], partecipa al congresso costitutivo della «Federazione Anarchica Socialista Laziale» (FASL), poi partecipa con sempre maggiore intensità alle manifestazioni di propaganda [[antimilitarista]] che all'inizio del secolo prendevano sempre più piede in tutta la penisola. | Nel [[1900]], Monticelli firma su ''L'Agitazione'' un appello alla [[solidarietà]] per gli anarchici di Ancona giudicati colpevoli di «adunata sediziosa». Nello stesso anno apre a Roma una piccola libreria e si lega in amicizia con [[Luigi Fabbri]]. Nel [[1901]], partecipa al congresso costitutivo della «Federazione Anarchica Socialista Laziale» (FASL), poi partecipa con sempre maggiore intensità alle manifestazioni di propaganda [[antimilitarista]] che all'inizio del secolo prendevano sempre più piede in tutta la penisola. | ||
Il [[29 giugno]] [[1913]], Monticelli è presente al «Congresso di difesa delle vittime politiche e delle libertà politiche». Nel settembre seguente pubblica su ''[[Volontà ]]'' l'articolo ''Gli anarchici e la guerra''. Come conseguenza del congresso clandestino di Firenze, tenutosi a Firenze nel [[1916]], viene creato un «Comitato d'Azione Internazionale Anarchico» (CAIA), che viene incaricato di elaborare un pensiero comune sulla questione della guerra e dell'[[internazionalismo]]; Monticelli, [[Pasquale Binazzi|Binazzi]], [[Virgilio Mazozni|Mazzoni]] ne sono i membri fondatori. | Il [[29 giugno]] [[1913]], Monticelli è presente al «Congresso di difesa delle vittime politiche e delle libertà politiche». Nel settembre seguente pubblica su ''[[Volontà]]'' l'articolo ''Gli anarchici e la guerra''. Come conseguenza del congresso clandestino di Firenze, tenutosi a Firenze nel [[1916]], viene creato un «Comitato d'Azione Internazionale Anarchico» (CAIA), che viene incaricato di elaborare un pensiero comune sulla questione della guerra e dell'[[internazionalismo]]; Monticelli, [[Pasquale Binazzi|Binazzi]], [[Virgilio Mazozni|Mazzoni]] ne sono i membri fondatori. | ||
Monticelli in seguito partecipa alla campagna solidale in favore di [[Carlo Tresca]], [[Luigi Galleani]] e di altri anarchici perseguitati dalla giustizia. Viene poi arrestato per la diffusione di un opuscolo d'elogio del popolo russo rivoltatosi contro lo [[zarismo]] durante l'ottobre del [[1917]]. Seguendo le spinte organizzative che in Italia si diffondevano sempre più, nell'aprile del [[1919]] partecipa a Firenze alla creazione dell'[[Unione Comunista Anarchica Italiana]]. A partire dal [[1920]], Monticelli è responsabile della pubblicazione del giornale dell'[[Unione Anarchica Italiana|UAI]] ''Libero accordo'' e uno dei sostenitori della nascita di ''[[Umanità Nova]]''. | Monticelli in seguito partecipa alla campagna solidale in favore di [[Carlo Tresca]], [[Luigi Galleani]] e di altri anarchici perseguitati dalla giustizia. Viene poi arrestato per la diffusione di un opuscolo d'elogio del popolo russo rivoltatosi contro lo [[zarismo]] durante l'ottobre del [[1917]]. Seguendo le spinte organizzative che in Italia si diffondevano sempre più, nell'aprile del [[1919]] partecipa a Firenze alla creazione dell'[[Unione Comunista Anarchica Italiana]]. A partire dal [[1920]], Monticelli è responsabile della pubblicazione del giornale dell'[[Unione Anarchica Italiana|UAI]] ''Libero accordo'' e uno dei sostenitori della nascita di ''[[Umanità Nova]]''. |