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Presso quasi tutti i popoli la rappresentazione teatrale si manifestò inizialmente come attività sacra o liberatoria, sviluppandosi in connessione con i cambiamenti della società . | Presso quasi tutti i popoli la rappresentazione teatrale si manifestò inizialmente come attività sacra o liberatoria, sviluppandosi in connessione con i cambiamenti della società . | ||
Nell’[[La Grecia antica, una civiltà misogina|antichità greca]] il teatro fu un [[rito]] religioso collettivo di argomento [[mito|mitologico]]. Durante il medioevo si recitarono soprattutto i drammi tratti dai testi sacri. Le feste eleganti, durante il periodo rinascimentale, erano invece allietate da rappresentazioni sfarzose; nel Settecento e nell’Ottocento lo spettacolo veniva consumato in particolar modo dagli “strati | Nell’[[La Grecia antica, una civiltà misogina|antichità greca]] il teatro fu un [[rito]] religioso collettivo di argomento [[mito|mitologico]]. Durante il medioevo si recitarono soprattutto i drammi tratti dai testi sacri. Le feste eleganti, durante il periodo rinascimentale, erano invece allietate da rappresentazioni sfarzose; nel Settecento e nell’Ottocento lo spettacolo veniva consumato in particolar modo dagli “strati superiori” della società borghese e nobiliare. Accanto al teatro d'''élite'', si è avuto anche un teatro popolare di evasione, con i guitti e le maschere, spesso improvvisato nelle piazze. | ||
Nel periodo a noi più vicino il teatro resiste grazie alla sua tendenza innovativa, andando al di là del semplice intrattenimento, coinvolgendo gli spettatori nella comunicazione di idee, speranze, critiche radicali al sistema, pensieri libertari ecc. | Nel periodo a noi più vicino il teatro resiste grazie alla sua tendenza innovativa, andando al di là del semplice intrattenimento, coinvolgendo gli spettatori nella comunicazione di idee, speranze, critiche radicali al sistema, pensieri libertari ecc. |