Subcomandante Marcos: differenze tra le versioni

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Questa posizione sulla questione del potere, unita alla forte rilevanza data alle rivendicazioni indigene, è ciò che differenzia l'EZLN dall'altra maggiore formazione clandestina<ref>Va notate che negli ultimi anni, soprattutto in seguito alla tragica fine del compagno [[Mauricio Morales]], il Messico ha visto un aumento delle azioni dirette rivendicate dalle cellule della [[Federazione Anarchica Informale]].</ref> del Messico, l'[[Ejercito Popular Revolucionario]], esplicitamente marxista-leninista:
Questa posizione sulla questione del potere, unita alla forte rilevanza data alle rivendicazioni indigene, è ciò che differenzia l'EZLN dall'altra maggiore formazione clandestina<ref>Va notate che negli ultimi anni, soprattutto in seguito alla tragica fine del compagno [[Mauricio Morales]], il Messico ha visto un aumento delle azioni dirette rivendicate dalle cellule della [[Federazione Anarchica Informale]].</ref> del Messico, l'[[Ejercito Popular Revolucionario]], esplicitamente marxista-leninista:


:«''Un giornalista ci interrogò al riguardo e dicemmo che la legittimità  l'Epr la doveva guadagnare con la propria gente. L'Epr l'ha interpretato come una critica, come se mettessimo in dubbio la sua legittimità , e in un'intervista, credo su ''Proceso'' (1996), l'Epr ha detto che non si poteva fare la rivoluzione con la poesia e che ci voleva appoggiare fino a quando non si interruppe il dialogo. Abbiamo risposto: "No, non vogliamo nessun appoggio perché ci muoviamo su strade differenti: '''voi volete il potere e noi no. E anche se voi vincete e prendete il potere, saremo contro di voi se non si soddisfano le richieste dei popoli indigeni''' ''<ref>Subcomandante Marcos, "''Punto e a capo. Presente, passato e futuro del movimento zapatista''", intervista di L. Castellano, Edizioni Alegre, 2009, pg. 90</ref>»
:«''Un giornalista ci interrogò al riguardo e dicemmo che la legittimità  l'Epr la doveva guadagnare con la propria gente. L'Epr l'ha interpretato come una critica, come se mettessimo in dubbio la sua legittimità, e in un'intervista, credo su ''Proceso'' (1996), l'Epr ha detto che non si poteva fare la rivoluzione con la poesia e che ci voleva appoggiare fino a quando non si interruppe il dialogo. Abbiamo risposto: "No, non vogliamo nessun appoggio perché ci muoviamo su strade differenti: '''voi volete il potere e noi no. E anche se voi vincete e prendete il potere, saremo contro di voi se non si soddisfano le richieste dei popoli indigeni''' ''<ref>Subcomandante Marcos, "''Punto e a capo. Presente, passato e futuro del movimento zapatista''", intervista di L. Castellano, Edizioni Alegre, 2009, pg. 90</ref>»
=== Marcos e il nazionalismo ===
=== Marcos e il nazionalismo ===
Diversi esponenti della destra o della pseudo-sinistra (vedi [[comunitarismo|comunitaristi]]), hanno cominciato a diffondere l'idea che Marcos fosse in qualche modo accomunabile al [[nazionalismo|nazionalista]], solamente perché in molti suoi discorsi compaiono parole come patria, nazione o sovranità  nazionale:
Diversi esponenti della destra o della pseudo-sinistra (vedi [[comunitarismo|comunitaristi]]), hanno cominciato a diffondere l'idea che Marcos fosse in qualche modo accomunabile al [[nazionalismo|nazionalista]], solamente perché in molti suoi discorsi compaiono parole come patria, nazione o sovranità  nazionale:
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Quando Marcos parla di difesa della nazione messicana dagli attacchi della globalizzazione, lo fa riconoscendo che il [[Messico]] è un paese formato da una moltitudine di comunità  indigene e meticcie, le quali devono essere rispettate attraverso il riconoscimento delle loro specificità  storiche e culturali. Questo è di possibile attuazione esclusivamente attraverso l'[[autogestione|autogoverno]], di modo quindi che il Messico si fondi sul rispetto della libertà  individuale e comunitaria.  
Quando Marcos parla di difesa della nazione messicana dagli attacchi della globalizzazione, lo fa riconoscendo che il [[Messico]] è un paese formato da una moltitudine di comunità  indigene e meticcie, le quali devono essere rispettate attraverso il riconoscimento delle loro specificità  storiche e culturali. Questo è di possibile attuazione esclusivamente attraverso l'[[autogestione|autogoverno]], di modo quindi che il Messico si fondi sul rispetto della libertà  individuale e comunitaria.  


Il rispetto dell'identità  storico-culturale delle varie comunità , non trascende mai in Marcos nel classico e meschino [[nazionalismo]] borghese di stampo occidentale, dal momento che non auspica la chiusura delle comunità  rispetto al mondo esterno, ma anzi, al contrario, pretende che esse si aprano di modo da poter eliminare certe fisime che in parte ancora li appartengono. Non a caso l'[[EZLN]] ha da sempre portato avanti importanti battaglie contro il [[sessismo]], l'[[omofobia]] e la superstizione.
Il rispetto dell'identità  storico-culturale delle varie comunità, non trascende mai in Marcos nel classico e meschino [[nazionalismo]] borghese di stampo occidentale, dal momento che non auspica la chiusura delle comunità  rispetto al mondo esterno, ma anzi, al contrario, pretende che esse si aprano di modo da poter eliminare certe fisime che in parte ancora li appartengono. Non a caso l'[[EZLN]] ha da sempre portato avanti importanti battaglie contro il [[sessismo]], l'[[omofobia]] e la superstizione.


== Marcos comunicatore ==
== Marcos comunicatore ==
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