Subcomandante Marcos: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - "’" con "'"
m (Sostituzione testo - "’ " con "'")
m (Sostituzione testo - "’" con "'")
Riga 6: Riga 6:


Del '''Subcomandante Marcos''' non si sa granché: si sa che cela il suo viso dietro il celeberrimo passamontagna, si sa che è un abile comunicatore, si sa che ha contribuito in prima persona alla riscoperta della questione indigena del Messico e si sa che è il portavoce dell'[[EZLN|Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale]]. Il resto è lui stesso a raccontarlo:
Del '''Subcomandante Marcos''' non si sa granché: si sa che cela il suo viso dietro il celeberrimo passamontagna, si sa che è un abile comunicatore, si sa che ha contribuito in prima persona alla riscoperta della questione indigena del Messico e si sa che è il portavoce dell'[[EZLN|Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale]]. Il resto è lui stesso a raccontarlo:
: «Lo Stato in cui sono nato confina con il Rio Bravo a nord e il Rio Suchiate a sud; e con l’oceano Atlantico a est e l’oceano Pacifico a ovest.
: «Lo Stato in cui sono nato confina con il Rio Bravo a nord e il Rio Suchiate a sud; e con l'oceano Atlantico a est e l'oceano Pacifico a ovest.


:Ho studiato in qualche università  di questo paese, non a Oxford, all’estero, anche se adesso è molto di moda studiare da quelle parti. Ho studiato in un’università  messicana, sono arrivato in fondo, il che è già  molto, mi sono laureato, ho fatto un corso di specializzazione (non so come si chiamino adesso, ma quando ero giovane si chiamavano corsi di specializzazione), e sono stato felice per qualche tempo, finché non mi sono ubriacato, ho preso l’autobus sbagliato e sono finito nella Selva Lacandona. Quando me ne sono reso conto, ormai ero lì, e non ne potevo uscire; questo è successo undici anni fa. Ed eccomi qui, ancora una volta.
:Ho studiato in qualche università  di questo paese, non a Oxford, all'estero, anche se adesso è molto di moda studiare da quelle parti. Ho studiato in un'università  messicana, sono arrivato in fondo, il che è già  molto, mi sono laureato, ho fatto un corso di specializzazione (non so come si chiamino adesso, ma quando ero giovane si chiamavano corsi di specializzazione), e sono stato felice per qualche tempo, finché non mi sono ubriacato, ho preso l'autobus sbagliato e sono finito nella Selva Lacandona. Quando me ne sono reso conto, ormai ero lì, e non ne potevo uscire; questo è successo undici anni fa. Ed eccomi qui, ancora una volta.


:Non posso dire di più, ma possiamo sempre chiedere alla Procura Generale della Repubblica, magari è riuscita a mettere insieme maggiori informazioni. Comunque sono un messicano qualsiasi […]sono come qualsiasi compagno di quelli che stanno qui. Forse in questo momento si è fatto troppo leva sulla mia immagine perché sono l’unico che parla castigliano, ma il mio compito non consiste nel comando assoluto. E quando dicono: “Marcos è il capo”, non è vero, i capi sono loro. Io ho assunto un livello di dirigenza che riguarda soprattutto le questioni militari. Loro mi hanno detto di parlare, perché so parlare in spagnolo. I compagni parlano attraverso di me. Sono loro che dirigono, sono loro che pongono limiti e confini: ”Questo lo puoi dire e questo non lo puoi dire, qui puoi sbilanciarti e qui no”. Sono loro i miei capi e io ho il dovere di obbedire, loro decidono entro che limiti. Non c’è niente di straordinario in me che gli altri non abbiano, siamo tutti mossi dallo stesso desiderio di un paese giusto, diverso.» (''[[Io, Marcos. Il nuovo Zapata racconta]]'', Marta Durà n de Huerta, Feltrinelli)
:Non posso dire di più, ma possiamo sempre chiedere alla Procura Generale della Repubblica, magari è riuscita a mettere insieme maggiori informazioni. Comunque sono un messicano qualsiasi […]sono come qualsiasi compagno di quelli che stanno qui. Forse in questo momento si è fatto troppo leva sulla mia immagine perché sono l'unico che parla castigliano, ma il mio compito non consiste nel comando assoluto. E quando dicono: “Marcos è il capo”, non è vero, i capi sono loro. Io ho assunto un livello di dirigenza che riguarda soprattutto le questioni militari. Loro mi hanno detto di parlare, perché so parlare in spagnolo. I compagni parlano attraverso di me. Sono loro che dirigono, sono loro che pongono limiti e confini: ”Questo lo puoi dire e questo non lo puoi dire, qui puoi sbilanciarti e qui no”. Sono loro i miei capi e io ho il dovere di obbedire, loro decidono entro che limiti. Non c'è niente di straordinario in me che gli altri non abbiano, siamo tutti mossi dallo stesso desiderio di un paese giusto, diverso.» (''[[Io, Marcos. Il nuovo Zapata racconta]]'', Marta Durà n de Huerta, Feltrinelli)


== L'ideologia politica ==
== L'ideologia politica ==
Riga 34: Riga 34:
== Marcos comunicatore ==
== Marcos comunicatore ==


Il Subcomandante Marcos ha sempre dedicato particolare attenzione alla comunicazione con il resto del mondo; in questo modo ha impedito che la [[zapatismo|questione zapatista]] venisse emarginata come una questione meramente messicana. Per questo Marcos è stato uno dei primi ad attribuire una grande importanza alla [[anarchismo tecnologico|tecnologia]] in genere, e ad [[Internet e anarchia|Internet]] in particolare, strumento grazie al quale gli è stato possibile diffondere i comunicati dell’[[EZLN]].
Il Subcomandante Marcos ha sempre dedicato particolare attenzione alla comunicazione con il resto del mondo; in questo modo ha impedito che la [[zapatismo|questione zapatista]] venisse emarginata come una questione meramente messicana. Per questo Marcos è stato uno dei primi ad attribuire una grande importanza alla [[anarchismo tecnologico|tecnologia]] in genere, e ad [[Internet e anarchia|Internet]] in particolare, strumento grazie al quale gli è stato possibile diffondere i comunicati dell'[[EZLN]].


Proprio nell'ottica [[internazionalismo|internazionalista]] e comunicativa, che lo ha sempre contraddistinto, il [[12 ottobre]] [[2002]] una sua lettera indirizzata a [[Ángel Luis Lara]] (alias ''el Ruso''), nella quale definì "un pagliaccio grottesco" il giudice spagnolo [[Baltasar Garzón]], per aver ritenuto infondate le accuse contro il tiranno Pinochet, riguardo a possibili violazioni dei diritti umani contro cittadini spagnoli, scatenò, sui [[media]] nazionali e internazionali,  un polemico botta e risposta con il giudice spagnolo ([https://www.anarcopedia.org/index.php/EZLN#Controversie]).
Proprio nell'ottica [[internazionalismo|internazionalista]] e comunicativa, che lo ha sempre contraddistinto, il [[12 ottobre]] [[2002]] una sua lettera indirizzata a [[Ángel Luis Lara]] (alias ''el Ruso''), nella quale definì "un pagliaccio grottesco" il giudice spagnolo [[Baltasar Garzón]], per aver ritenuto infondate le accuse contro il tiranno Pinochet, riguardo a possibili violazioni dei diritti umani contro cittadini spagnoli, scatenò, sui [[media]] nazionali e internazionali,  un polemico botta e risposta con il giudice spagnolo ([https://www.anarcopedia.org/index.php/EZLN#Controversie]).


Marcos è inoltre un fine scrittore: oltre ai comunicati indirizzati sempre a tutti i popoli del mondo, '''è l’inventore letterario di due personaggi: il vecchio Antonio e Don Durito della Lacandona'''. Il primo simboleggia il lato indigeno della sua cultura, il secondo è invece l’espressione della cultura occidentale, uno scarafaggio che pensa di essere una sorta di Don Chisciotte e per questo tratta lo stesso Marcos come fosse il suo scudiero.
Marcos è inoltre un fine scrittore: oltre ai comunicati indirizzati sempre a tutti i popoli del mondo, '''è l'inventore letterario di due personaggi: il vecchio Antonio e Don Durito della Lacandona'''. Il primo simboleggia il lato indigeno della sua cultura, il secondo è invece l'espressione della cultura occidentale, uno scarafaggio che pensa di essere una sorta di Don Chisciotte e per questo tratta lo stesso Marcos come fosse il suo scudiero.


Il ''vocero'' ha recentemente instaurato stretti rapporti letterari con numerosi scrittori sudamericani, tra i quali [[Paco Ignacio Taibo II]] e [[Manuel Vázquez Montalbán]].
Il ''vocero'' ha recentemente instaurato stretti rapporti letterari con numerosi scrittori sudamericani, tra i quali [[Paco Ignacio Taibo II]] e [[Manuel Vázquez Montalbán]].


== Il Subcomandante Marcos annuncia la sua scomparsa ==
== Il Subcomandante Marcos annuncia la sua scomparsa ==
:«...alle 2:10 il Subcomandante Insurgente Marcos scende per sempre dal palco, si spengono le luci e dopo si ascolta un’onda di applausi degli aderenti alla La Sexta, seguita da un’onda più grande di applausi delle basi d’appoggio zapatiste, miliziani e insurgentes. Alcuni minuti dopo, si ascolta la voce in off di quello che fu il Subcomandante zapatista: “Buone albe, compañeros, compañeros y compañeroas, io mi chiamo Galeano, Subcomandante Insurgente Galeano, mi hanno detto che quando sarei tornato a nascere lo avrei fatto in collettivo»<ref name="cedema">[http://www.yabasta.it/spip.php?article1851 Tra la luce e l’ombra. Ultime parole del Subcomandante Marcos prima di cessare di esistere]</ref>
:«...alle 2:10 il Subcomandante Insurgente Marcos scende per sempre dal palco, si spengono le luci e dopo si ascolta un'onda di applausi degli aderenti alla La Sexta, seguita da un'onda più grande di applausi delle basi d'appoggio zapatiste, miliziani e insurgentes. Alcuni minuti dopo, si ascolta la voce in off di quello che fu il Subcomandante zapatista: “Buone albe, compañeros, compañeros y compañeroas, io mi chiamo Galeano, Subcomandante Insurgente Galeano, mi hanno detto che quando sarei tornato a nascere lo avrei fatto in collettivo»<ref name="cedema">[http://www.yabasta.it/spip.php?article1851 Tra la luce e l'ombra. Ultime parole del Subcomandante Marcos prima di cessare di esistere]</ref>
Dopo l'assassinio dello zapatista Galeano, ucciso il [[2 maggio]] [[2014]] da un gruppo di paramilitari nella comunità  zapatista di La Realidad, il Subcomandante Marcos, durante l'omaggio reso alla vittima il [[25 maggio]] del [[2014]], ha annunciato durante il suo ultimo discorso che da quel momento avrebbe cessato di esistere come personaggio pubblico perché «Marcos, il personaggio, non era più necessario. La nuova tappa della lotta zapatista era pronta».<ref name="cedema">[http://www.yabasta.it/spip.php?article1851 Tra la luce e l’ombra. Ultime parole del Subcomandante Marcos prima di cessare di esistere]</ref> Aggiungendo che «è nostra convinzione e la nostra pratica che per rivelarsi e lottare non sono necessari né leader né capi, né messia né salvatori; per lottare c’è bisogno solo di un po'di vergogna, una certa dignità  e molta organizzazione, il resto o serve al collettivo o non serve».<ref name="cedema">[http://www.yabasta.it/spip.php?article1851 Tra la luce e l’ombra. Ultime parole del Subcomandante Marcos prima di cessare di esistere]</ref>
Dopo l'assassinio dello zapatista Galeano, ucciso il [[2 maggio]] [[2014]] da un gruppo di paramilitari nella comunità  zapatista di La Realidad, il Subcomandante Marcos, durante l'omaggio reso alla vittima il [[25 maggio]] del [[2014]], ha annunciato durante il suo ultimo discorso che da quel momento avrebbe cessato di esistere come personaggio pubblico perché «Marcos, il personaggio, non era più necessario. La nuova tappa della lotta zapatista era pronta».<ref name="cedema">[http://www.yabasta.it/spip.php?article1851 Tra la luce e l'ombra. Ultime parole del Subcomandante Marcos prima di cessare di esistere]</ref> Aggiungendo che «è nostra convinzione e la nostra pratica che per rivelarsi e lottare non sono necessari né leader né capi, né messia né salvatori; per lottare c'è bisogno solo di un po'di vergogna, una certa dignità  e molta organizzazione, il resto o serve al collettivo o non serve».<ref name="cedema">[http://www.yabasta.it/spip.php?article1851 Tra la luce e l'ombra. Ultime parole del Subcomandante Marcos prima di cessare di esistere]</ref>


Marcos, che da dicembre [[2013]] aveva trasferito il ruolo di Subcomandante al Tenente Colonnello Moyses, ha poi raccontato il perché della necessità  che nascesse il suo personaggio, all'alba del gennaio [[1994]], quando «un esercito di giganti, cioè, di indigeni ribelli, scese in città  per scuotere il mondo. Solo qualche giorno dopo, col sangue dei nostri caduti ancora fresco per le strade, ci rendemmo conto che quelli di fuori non ci vedevano. Abituati a guardare gli indigeni dall’alto, non alzavano lo sguardo per guardarci; abituati a vederci umiliati, il loro cuore non comprendeva la nostra degna ribellione. Il loro sguardo si era fermato sull’unico meticcio che videro con un passamontagna, cioè, non vedevano. I nostri capi e cape allora dissero: ‘vedono solo la loro piccolezza, inventiamo qualcuno piccolo come loro, cosicché lo vedano e che attraverso di lui ci vedano».<ref name="cedema">[http://www.yabasta.it/spip.php?article1851 Tra la luce e l’ombra. Ultime parole del Subcomandante Marcos prima di cessare di esistere]</ref>
Marcos, che da dicembre [[2013]] aveva trasferito il ruolo di Subcomandante al Tenente Colonnello Moyses, ha poi raccontato il perché della necessità  che nascesse il suo personaggio, all'alba del gennaio [[1994]], quando «un esercito di giganti, cioè, di indigeni ribelli, scese in città  per scuotere il mondo. Solo qualche giorno dopo, col sangue dei nostri caduti ancora fresco per le strade, ci rendemmo conto che quelli di fuori non ci vedevano. Abituati a guardare gli indigeni dall'alto, non alzavano lo sguardo per guardarci; abituati a vederci umiliati, il loro cuore non comprendeva la nostra degna ribellione. Il loro sguardo si era fermato sull'unico meticcio che videro con un passamontagna, cioè, non vedevano. I nostri capi e cape allora dissero: ‘vedono solo la loro piccolezza, inventiamo qualcuno piccolo come loro, cosicché lo vedano e che attraverso di lui ci vedano».<ref name="cedema">[http://www.yabasta.it/spip.php?article1851 Tra la luce e l'ombra. Ultime parole del Subcomandante Marcos prima di cessare di esistere]</ref>


==Note==
==Note==
Riga 58: Riga 58:
*''Don Durito della Lacandona'', Moretti & Vitali, [[1998]]  
*''Don Durito della Lacandona'', Moretti & Vitali, [[1998]]  
*''La storia dei colori'', Minimum Fax, [[1999]]  
*''La storia dei colori'', Minimum Fax, [[1999]]  
*''La spada, l’albero, la pietra e l’acqua'', Giunti, [[2000]]  
*''La spada, l'albero, la pietra e l'acqua'', Giunti, [[2000]]  
*''Racconti per una solitudine insonne'', Mondadori, [[2001]]  
*''Racconti per una solitudine insonne'', Mondadori, [[2001]]  
*''Nei nostri sogni esiste un altro mondo. Appunti dal movimento zapatista'', Mondadori, [[2003]]  
*''Nei nostri sogni esiste un altro mondo. Appunti dal movimento zapatista'', Mondadori, [[2003]]  
Riga 81: Riga 81:


* [http://www.ipsnet.it/CHIAPAS/vintervi.htm Intervista al Subcomandante]
* [http://www.ipsnet.it/CHIAPAS/vintervi.htm Intervista al Subcomandante]
* [http://enlacezapatista.ezln.org.mx/ Sito dell’EZLN]
* [http://enlacezapatista.ezln.org.mx/ Sito dell'EZLN]
* [http://www.radioinsurgente.org/ Voce ufficiale dell’EZLN]
* [http://www.radioinsurgente.org/ Voce ufficiale dell'EZLN]
* [http://www.ipsnet.it/Chiapas/comunic.htm Comunicati dell’EZLN]
* [http://www.ipsnet.it/Chiapas/comunic.htm Comunicati dell'EZLN]
* [http://isole.ecn.org/ezln-it/ Coordinamento zapatista in Italia]
* [http://isole.ecn.org/ezln-it/ Coordinamento zapatista in Italia]


64 364

contributi