Storia del movimento libertario in Italia: differenze tra le versioni

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“Quelli del Nord” già alla fine del giugno [[1945]] organizzarono a Milano il Convegno della '''[[Federazione Comunista Libertaria Alta Italia]]''' (che riuniva le federazioni regionali del Nord) nel corso del quale si stabilì che «nonostante la caduta del [[fascismo]], l'impalcatura [[capitalistica]] e monarchica non è stata neppure intaccata» e che perciò «la lotta antiborghese deve continuare più intensa sfruttando tutte le possibilità che si presentano» (a questo scopo venne costituita anche la '''[[Federazione Giovanile Comunista Libertaria Alta Italia]]'''). Questa fervente attività in atto comportò anche il passaggio all'[[anarchismo]] di alcuni giovani militanti comunisti, fra cui i liguri [[Arrigo Cervetto]] e [[Lorenzo Parodi]], come forma di contestazione della politica del PCI di Togliatti.
“Quelli del Nord” già alla fine del giugno [[1945]] organizzarono a Milano il Convegno della '''[[Federazione Comunista Libertaria Alta Italia]]''' (che riuniva le federazioni regionali del Nord) nel corso del quale si stabilì che «nonostante la caduta del [[fascismo]], l'impalcatura [[capitalistica]] e monarchica non è stata neppure intaccata» e che perciò «la lotta antiborghese deve continuare più intensa sfruttando tutte le possibilità che si presentano» (a questo scopo venne costituita anche la '''[[Federazione Giovanile Comunista Libertaria Alta Italia]]'''). Questa fervente attività in atto comportò anche il passaggio all'[[anarchismo]] di alcuni giovani militanti comunisti, fra cui i liguri [[Arrigo Cervetto]] e [[Lorenzo Parodi]], come forma di contestazione della politica del PCI di Togliatti.
[[File:Giovanna caleffi.jpg|thumb|left|250px|[[Giovanna Caleffi]], moglie di [[Camillo Berneri]], in una foto che la ritrae in mezzo alle figlie [[Maria Luisa  Berneri|Maria Luisa]] (alla sua destra) e [[Giliana Berneri|Giliana]] (alla sua sinistra).]]
[[File:Congresso Nazionale Anarchico (1957).jpg|thumb|270px|Senigallia, [[1 novembre|1]]-[[4 novembre]] [[1957]]. Congresso nazionale della [[Federazione Anarchica Italiana]]. [[Aurelio Chessa]] (con la sciarpa), alla sua sinistra [[Umberto Marzocchi]] e [[Pio Turroni]].]]
[[File:Congresso Nazionale Anarchico (1957).jpg|thumb|270px|Senigallia, [[1 novembre|1]]-[[4 novembre]] [[1957]]. Congresso nazionale della [[Federazione Anarchica Italiana]]. [[Aurelio Chessa]] (con la sciarpa), alla sua sinistra [[Umberto Marzocchi]] e [[Pio Turroni]].]]
[[File:Giovanna caleffi.jpg|thumb|left|250px|[[Giovanna Caleffi]], moglie di [[Camillo Berneri]], in una foto che la ritrae in mezzo alle figlie [[Maria Luisa  Berneri|Maria Luisa]] (alla sua destra) e [[Giliana Berneri|Giliana]] (alla sua sinistra).]]


Da queste divergenze interne al movimento, tra l'ala [[organizzatrice]] e quella [[anarco-individualismo|individualista]] (quest'ultima esercitava un relativo controllo dell'organizzazione nazionale), scaturirono una serie di scissioni che diedero alla luce vari gruppi e gruppuscoli, molto spesso dalla vita effimera (per esempio, già alla fine del [[1945]], [[Antonio Pietropaolo]], [[Mario Perelli]], [[Germinal Concordia]] e altri militanti, staccandosi dalla [[Federazione Comunista Libertaria Lombarda]], diedero vita alla '''[[Federazione Libertaria Italiana]]''' ('''[[FLI]]''') sulla base di un'alleanza con elementi comunisti dissidenti. La [[FLI]] ebbe però vita brevissima e la maggior parte dei suoi membri ritornò nel [[movimento anarchico]]), anche se la maggioranza degli [[anarchici]], seppur con vari distinguo, aderì alla [[Federazione Anarchica Italiana|FAI]]. Nel febbraio del [[1951]], i [[anarco-comunismo|comunisti anarchici]] costituirono i '''[[Gruppi Anarchici di Azione Proletaria]]''' ('''[[GAAP]]'''), fatto che comportò la loro successiva estromissione dalla [[Federazione Anarchica Italiana|FAI]].
Da queste divergenze interne al movimento, tra l'ala [[organizzatrice]] e quella [[anarco-individualismo|individualista]] (quest'ultima esercitava un relativo controllo dell'organizzazione nazionale), scaturirono una serie di scissioni che diedero alla luce vari gruppi e gruppuscoli, molto spesso dalla vita effimera (per esempio, già alla fine del [[1945]], [[Antonio Pietropaolo]], [[Mario Perelli]], [[Germinal Concordia]] e altri militanti, staccandosi dalla [[Federazione Comunista Libertaria Lombarda]], diedero vita alla '''[[Federazione Libertaria Italiana]]''' ('''[[FLI]]''') sulla base di un'alleanza con elementi comunisti dissidenti. La [[FLI]] ebbe però vita brevissima e la maggior parte dei suoi membri ritornò nel [[movimento anarchico]]), anche se la maggioranza degli [[anarchici]], seppur con vari distinguo, aderì alla [[Federazione Anarchica Italiana|FAI]]. Nel febbraio del [[1951]], i [[anarco-comunismo|comunisti anarchici]] costituirono i '''[[Gruppi Anarchici di Azione Proletaria]]''' ('''[[GAAP]]'''), fatto che comportò la loro successiva estromissione dalla [[Federazione Anarchica Italiana|FAI]].
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