Storia del movimento libertario in Francia: differenze tra le versioni

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===Gli anni '50 e '60===
===Gli anni '50 e '60===
*[[1951]]:  
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Su proposta del "gruppo Louise Michel" ([[Maurice Joyeux]]), il 4° congresso della FA, a Parigi, introduce il principio del voto. Le posizioni restano indicative e non vincolanti per i gruppi che si oppongono. Tuttavia, il voto cambierà il fragile equilibrio all'interno della federazione. Gli [[individualismo|individualisti]], che sostenevano che ciò avrebbe condotto alla «dittatura della maggioranza», non riescono ad impedire il volere della maggioranza.
Su proposta del «gruppo ''Louise Michel''» ([[Maurice Joyeux]]), il 4° congresso della FA, a Parigi, introduce il principio del voto. Le posizioni restano indicative e non vincolanti per i gruppi che si oppongono. Tuttavia, il voto cambierà il fragile equilibrio all'interno della federazione. Gli [[individualismo|individualisti]], che sostenevano che ciò avrebbe condotto alla «dittatura della maggioranza», non riescono ad impedire il volere della maggioranza.
*[[1952]]:  
*[[1952]]:  
Ad ottobre, dopo il congresso del mese di giugno tenutosi a Bordeaux, si produce una prima scissione interna alla FA. Molti militanti ([[Aristide Lapeyre|Aristide]] e [[Paul Lapeyre]], [[André Arru]], Vincey... ) vengono espulsi o lasciano spontaneamente la Federazione, non riconoscendo una decisione presa dalla maggioranza in merito ai mandati. I militanti che non si ritrovano nel nuovo orientamento della [[Fédération Anarchiste|FA]] si riuniscono intorno al bollettino «Entente anarchiste», il cui primo numero è datato [[30 ottobre]] [[1952]]. Intorno a questo giornale si ritrovano militanti come [[George Vincey]], Tessier, [[Louis Louvet]], [[Andre Prudhommeaux]], ma anche due individui alquanto ambigui vicini all'estrema destra durante la guerra in Algeria: Raymond Beaulaton e Fernand Robert; «l'Entente anarchiste» appare come un tentativo di salvaguardare un certo concetto di [[anarchia]], contrario alla lotta di classe e portato avanti da [[George Fontenis]] e [[Maurice Merry]].  
Ad ottobre, dopo il congresso del mese di giugno tenutosi a Bordeaux, si produce una prima scissione interna alla FA. Molti militanti ([[Aristide Lapeyre|Aristide]] e [[Paul Lapeyre]], [[André Arru]], Vincey... ) vengono espulsi o lasciano spontaneamente la Federazione, non riconoscendo una decisione presa dalla maggioranza in merito ai mandati. I militanti che non si ritrovano nel nuovo orientamento della [[Fédération Anarchiste|FA]] si riuniscono intorno al bollettino «Entente anarchiste», il cui primo numero è datato [[30 ottobre]] [[1952]]. Intorno a questo giornale si ritrovano militanti come [[George Vincey]], Tessier, [[Louis Louvet]], [[Andre Prudhommeaux]], ma anche due individui alquanto ambigui vicini all'estrema destra durante la guerra in Algeria: Raymond Beaulaton e Fernand Robert; «l'Entente anarchiste» appare come un tentativo di salvaguardare un certo concetto di [[anarchia]], contrario alla lotta di classe e portato avanti da [[George Fontenis]] e [[Maurice Merry]].  
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[[File:Gastonleval02.JPG|thumb|250 px|[[Gaston Leval]]]]
[[File:Gastonleval02.JPG|thumb|250 px|[[Gaston Leval]]]]
*[[1955]]:  
*[[1955]]:  
[[Gaston Leval]] lascia la [[Fédération Anarchiste|FA]] e fonda i ''Cahiers du socialisme libertaire'' (Quaderni del socialismo libertario). In novembre, una parte del "gruppo Kronstadt", fonda il gruppo [[Noir et Rouge]] (Nero e Rosso). La FCL definisce il suo sostegno alla resistenza algerina progressista e contro il [[colonialismo]], affiancando il gruppo algerino di sinistra denominato MNA. Un militante della FCL, [[Pierre Morain]], è condannato al carcere: è il primo francese ad essere arrestato per aver solidarizzato con il popolo algerino.
[[Gaston Leval]] lascia la [[Fédération Anarchiste|FA]] e fonda i ''Cahiers du socialisme libertaire'' (Quaderni del socialismo libertario). In novembre, una parte del «gruppo ''Kronstadt''», fonda il «gruppo ''Noir et Rouge''» (''Nero e Rosso''). La [[FCL]] definisce il suo sostegno alla resistenza algerina progressista e contro il [[colonialismo]], affiancando il gruppo algerino di sinistra denominato MNA. Un militante della [[FCL]], [[Pierre Morain]], è condannato al carcere: è il primo francese ad essere arrestato per aver solidarizzato con il popolo algerino.


*[[1956]]:  
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[[File: AlbertCamus.jpg|left |thumb|Albert Camus]]
[[File: AlbertCamus.jpg|left |thumb|Albert Camus]]
*[[1957]]:  
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I GAAR redigano la loro « Dichiarazione dei principi », accettando quelli [[Piattaforma dei Comunisti Anarchici (1926)|piattaformisti]] e il sostegno al FLN algerino. Durante l'anno finisce definitivamente l'esperienza della FCL.  
I GAAR redigano la loro « Dichiarazione dei principi », accettando quelli [[Piattaforma dei Comunisti Anarchici (1926)|piattaformisti]] e il sostegno al FLN algerino. Durante l'anno finisce definitivamente l'esperienza della [[FCL]].  


*[[1960]]:  
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