Storia del movimento anarchico greco: differenze tra le versioni

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Esempi straordinari di attività  anarchica tra gli anni '20 e '30 furono quelli di [[Constantinos Speras]], [[sindacalista]] e leader dello [[sciopero]] di Serifos, e [[Yannis Tamtakos]], figura di riferimento a Salonicco durante lo [[sciopero generale]] del [[1936]].  
Esempi straordinari di attività  anarchica tra gli anni '20 e '30 furono quelli di [[Constantinos Speras]], [[sindacalista]] e leader dello [[sciopero]] di Serifos, e [[Yannis Tamtakos]], figura di riferimento a Salonicco durante lo [[sciopero generale]] del [[1936]].  


Durante la dittatura di Metaxas ([[1936 ]]-[[ 1940]]) e l'occupazione [[nazismo|nazista]] (1941-1944), la repressione contro la classe operaia e le fazioni rivoluzionarie raggiunsero l'apice. Migliaia di persone morirono durante la guerra, in esilio, nelle [[carcere|carceri]] e nei campi di concentramento. Nel frattempo, il partito comunista stava diventando sempre più importante nel paese grazie alla sua politica di resistenza attiva racconta l'occupazione tedesca. Nel dicembre del [[1944]], due mesi dopo la fine dell'occupazione, il Partito comunista guidò una rivolta ad Atene contro il governo filo-britannico; durante le tre settimane di combattimenti, i [[comunismo|comunisti]] attaccarono ed eliminarono molti militanti anarchici (tra cui [[Constastinos Speras]]), trotzkisti e tutti i dissidenti di sinistra bollati genericamente come "nemici di classe". Il tutto andò avanti sino a quando la British Army riprese il controllo del paese e sconfisse gli stessi [[comunismo|comunisti]]. (Fu un'azione vendicativa come quella che nel [[la_Rivoluzione_spagnola_%281936-39%29#L.E2.80.99autoritarismo_degli_stalinisti:_repressione_degli_anarchici_e_del_POUM_.28maggio_1937.29|maggio 1937]] i comunisti spagnoli del PCE avevano messo in atto contro anarchici e "[[POUM|poumisti]]" della [[rivoluzione spagnola]].).  
Durante la dittatura di Metaxas ([[1936]]-[[ 1940]]) e l'occupazione [[nazismo|nazista]] (1941-1944), la repressione contro la classe operaia e le fazioni rivoluzionarie raggiunsero l'apice. Migliaia di persone morirono durante la guerra, in esilio, nelle [[carcere|carceri]] e nei campi di concentramento. Nel frattempo, il partito comunista stava diventando sempre più importante nel paese grazie alla sua politica di resistenza attiva racconta l'occupazione tedesca. Nel dicembre del [[1944]], due mesi dopo la fine dell'occupazione, il Partito comunista guidò una rivolta ad Atene contro il governo filo-britannico; durante le tre settimane di combattimenti, i [[comunismo|comunisti]] attaccarono ed eliminarono molti militanti anarchici (tra cui [[Constastinos Speras]]), trotzkisti e tutti i dissidenti di sinistra bollati genericamente come "nemici di classe". Il tutto andò avanti sino a quando la British Army riprese il controllo del paese e sconfisse gli stessi [[comunismo|comunisti]]. (Fu un'azione vendicativa come quella che nel [[la_Rivoluzione_spagnola_%281936-39%29#L.E2.80.99autoritarismo_degli_stalinisti:_repressione_degli_anarchici_e_del_POUM_.28maggio_1937.29|maggio 1937]] i comunisti spagnoli del PCE avevano messo in atto contro anarchici e "[[POUM|poumisti]]" della [[rivoluzione spagnola]].).  


La [[repressione]] successiva, contro quella che il [[governo]] chiamò «Insurrezione Comunista» ([[1944]]-[[1949]]), colpì molti anarchici, che furono perseguitati, esiliati e imprigionati poiché considerati una minaccia per il nuovo ordine mondiale imposto dalle potenze vincitrici delle guerra. Fino alla metà  degli anni '60 i principi dell'[[anarchismo]] poterono sopravvivere solamente grazie ad un pugno di scrittori e poeti. In questi anni, i pochi anarchici sfuggiti alla [[repressione]], si opposero anche alla cosiddetta "sinistra democratica", patrocinata dai comunisti greci.
La [[repressione]] successiva, contro quella che il [[governo]] chiamò «Insurrezione Comunista» ([[1944]]-[[1949]]), colpì molti anarchici, che furono perseguitati, esiliati e imprigionati poiché considerati una minaccia per il nuovo ordine mondiale imposto dalle potenze vincitrici delle guerra. Fino alla metà  degli anni '60 i principi dell'[[anarchismo]] poterono sopravvivere solamente grazie ad un pugno di scrittori e poeti. In questi anni, i pochi anarchici sfuggiti alla [[repressione]], si opposero anche alla cosiddetta "sinistra democratica", patrocinata dai comunisti greci.
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Come nel resto d'Europa, anche in [[Grecia]] la cultura [[Hippie|hippie]], [[Punk|punk]] e rock ebbe notevole influenza sul [[movimento anarchico]]: verso la fine degli anni '70 molti  militanti dei partiti d'estrema sinistra abbandonarono le linee guida dei rispettivi partiti e si schierarono con gli [[anarchici]] e gli autonomi. A partire dal [[1976]] fece la sua comparsa il [[stampa libertaria|giornale]] [[anarco-comunismo|comunista anarchico]] «Eleytheros Typos» ("Stampa libera"); in quegli anni, nel quartiere [[Exarchia]] di Atene, al cui interno c'è il Politecnico Universitario, gli anarchici crearono una sorta di zona libera dalle influenze dello [[Stato]]. Lo stesso movimento studentesco del [[1978]]  fu notevolmente influenzato dall'[[anarchismo]] e gli scontri di piazza con la polizia furono pressoché regolari per tanto tempo.  
Come nel resto d'Europa, anche in [[Grecia]] la cultura [[Hippie|hippie]], [[Punk|punk]] e rock ebbe notevole influenza sul [[movimento anarchico]]: verso la fine degli anni '70 molti  militanti dei partiti d'estrema sinistra abbandonarono le linee guida dei rispettivi partiti e si schierarono con gli [[anarchici]] e gli autonomi. A partire dal [[1976]] fece la sua comparsa il [[stampa libertaria|giornale]] [[anarco-comunismo|comunista anarchico]] «Eleytheros Typos» ("Stampa libera"); in quegli anni, nel quartiere [[Exarchia]] di Atene, al cui interno c'è il Politecnico Universitario, gli anarchici crearono una sorta di zona libera dalle influenze dello [[Stato]]. Lo stesso movimento studentesco del [[1978]]  fu notevolmente influenzato dall'[[anarchismo]] e gli scontri di piazza con la polizia furono pressoché regolari per tanto tempo.  


Col tempo, parte degli anarchici che si erano opposti alla dittatura abbandonarono il movimento e la lotta contro il [[capitalismo]], specie dopo l'alleanza di [[governo]] tra il partito socialista e quello comunista che portò alla pacificazione del paese. Dalla metà  degli anni '80  cominciarono la militanza anarchica nuove e giovani forze, fortemente incollerite con il sistema “democratico” greco. Nel biennio [[1985|85]]-[[ 1986|86]], manifestazioni e scontri furono quasi all'ordine del giorno: l'assassinio degli anarchici [[Mixalis Kaltezas]] ([[1970 ]]-[[ 1985]]) e [[Xristos Tsoutsouvis]] (?-[[ 1985]]), avvenuti durante uno dei tanti violenti scontri con la polizia, scatenò massicce ondate di protesta ad Atene e Salonicco. L'omicidio di un poliziotto a Salonicco e l'occupazione della facoltà  di Chimica dell'Università  di Atene, non fecero altro che incrementare la [[repressione]] del movimento, senza però riuscire ad impedirgli di resistere e ad organizzare ad Atene manifestazioni con oltre 10000 militanti.  
Col tempo, parte degli anarchici che si erano opposti alla dittatura abbandonarono il movimento e la lotta contro il [[capitalismo]], specie dopo l'alleanza di [[governo]] tra il partito socialista e quello comunista che portò alla pacificazione del paese. Dalla metà  degli anni '80  cominciarono la militanza anarchica nuove e giovani forze, fortemente incollerite con il sistema “democratico” greco. Nel biennio [[1985|85]]-[[ 1986|86]], manifestazioni e scontri furono quasi all'ordine del giorno: l'assassinio degli anarchici [[Mixalis Kaltezas]] ([[1970]]-[[ 1985]]) e [[Xristos Tsoutsouvis]] (?-[[ 1985]]), avvenuti durante uno dei tanti violenti scontri con la polizia, scatenò massicce ondate di protesta ad Atene e Salonicco. L'omicidio di un poliziotto a Salonicco e l'occupazione della facoltà  di Chimica dell'Università  di Atene, non fecero altro che incrementare la [[repressione]] del movimento, senza però riuscire ad impedirgli di resistere e ad organizzare ad Atene manifestazioni con oltre 10000 militanti.  


Negli anni '80 il movimento anarchico greco salì ancora agli onori della cronaca per l'attacco ad un albergo dove si stava tenendo una conferenza neofascista (tra cui vi era anche il leader dell'estrema destra Jean-Marie Le Pen).
Negli anni '80 il movimento anarchico greco salì ancora agli onori della cronaca per l'attacco ad un albergo dove si stava tenendo una conferenza neofascista (tra cui vi era anche il leader dell'estrema destra Jean-Marie Le Pen).
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