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==Biografia== | ==Biografia== | ||
Maria Lacerda de Moura nasce il [[16 maggio]] [[1887]] nella fattoria Monte Alberne, a Manhuassu (Stato di Minais Gerais). Inizia gli studi primari | Maria Lacerda de Moura nasce il [[16 maggio]] [[1887]] nella fattoria Monte Alberne, a Manhuassu (Stato di Minais Gerais). Inizia gli studi primari all'asilo per orfani di Barbacena, ma suo padre, per controbilanciare l'insegnamento prettamente religioso a cui viene sottoposta a scuola, le traduce testi [[anti-clericalismo|anticlericali]] che Maria comincia a leggere dall'età di 10-12 anni. Iscrittasi alla scuola Normale <ref>Una scuola che conferisce il diploma per poter insegnare. Trattasi quindi di una sorta di scuola magistrale.</ref> di Barbacena nel [[1900]], si diploma nel [[1904]], l'anno stesso in cui, in gennaio, si era unita in matrimonio con Carlos Ferreira de Moura. | ||
Nominata verso il [[1909]] professoressa di lavori manuali presso la scuola media locale, in seguito | Nominata verso il [[1909]] professoressa di lavori manuali presso la scuola media locale, in seguito prenderà ad insegnare [[pedagogia]] prima di divenire la direttrice della scuola. | ||
Inserendosi via via sempre più nella vita sociale del luogo, Maria riesce sempre più spesso ad organizzare con altre donne feste per raccogliere fondi e migliorare l'alloggio dei più poveri: in questo modo riesce a reperire fondi per costruire su una collina di Barbacena 22 alloggi che vengono ceduti alle famiglie più bisognose. Si occupa sempre più spesso della [[Femminismo|condizione femminile]], di [[ | Inserendosi via via sempre più nella vita sociale del luogo, Maria riesce sempre più spesso ad organizzare con altre donne feste per raccogliere fondi e migliorare l'alloggio dei più poveri: in questo modo riesce a reperire fondi per costruire su una collina di Barbacena 22 alloggi che vengono ceduti alle famiglie più bisognose. Si occupa sempre più spesso della [[Femminismo|condizione femminile]], di [[sessualità]] e studia con grande attenzione la [[pedagogia]] (in particolare le esperienze di Maria Montessori, [[Paul Robin]], [[Sébastien Faure]], [[Francisco Ferrer y Guardia]], ecc.) e fonda la Lega contro l'analfabetismo. | ||
Nel [[1921]] parte per San Paolo ed entra molto rapidamente in contatto con il [[movimento anarchico]] locale. Pur affaticandosi molto nel suo lavoro in stamperia riesce a dare numerose conferenze sulla [[pedagogia]] della [[Scuola Moderna]] di [[Francisco Ferrer y Guardia|Ferrer]] e a collaborare con il [[stampa anarchica|giornale anarchico]] «La Plebe», dove si occupa in particolare delle rubriche «scienze di base e annessi alla pedagogia». | Nel [[1921]] parte per San Paolo ed entra molto rapidamente in contatto con il [[movimento anarchico]] locale. Pur affaticandosi molto nel suo lavoro in stamperia riesce a dare numerose conferenze sulla [[pedagogia]] della [[Scuola Moderna]] di [[Francisco Ferrer y Guardia|Ferrer]] e a collaborare con il [[stampa anarchica|giornale anarchico]] «La Plebe», dove si occupa in particolare delle rubriche «scienze di base e annessi alla pedagogia». | ||
Nel febbraio [[1923]] fonda la [[stampa anarchica|rivista]] «Renascenca» e si mostra molto interessata al pensiero del filosofo libertario di [[Han Ryner]]. Sviluppa inoltre una grande | Nel febbraio [[1923]] fonda la [[stampa anarchica|rivista]] «Renascenca» e si mostra molto interessata al pensiero del filosofo libertario di [[Han Ryner]]. Sviluppa inoltre una grande attività di conferenziera che la rende molto popolare in tutta l'America del sud ([[Uruguay]], [[Cile]] e [[Argentina]]). Dal [[1928]] al [[1935]] vive e collabora presso la comunità anarchica ''La Guararema'' fondata nel [[1888]] nello [[Stato]] di Sao Paolo da parte di [[Arturo Campagnoli]]. Ritornata nel [[1935]] a Barbacena, non riesce a trovar lavoro poiché è stata schedata come «comunista pericolosa». Parte allora per Rio e si stabilisce con la sua madre in una piccola casa dell'isola del Governatore, dove muore il [[20 marzo]] [[1945]]. | ||
==Il pensiero: femminismo e | ==Il pensiero: femminismo e sessualità == | ||
Maria Lacerda de Moura è considerata una dei pionieri del [[femminismo]] in [[Brasile]] ed una delle poche che inquadrò la condizione femminile nell'ambito della [[lotta di classe]]. [[anticlericalismo|Anticlericale]], ha scritto molti articoli e libri sulla morale sessuale borghese, denunciando l'oppressione delle donne, specie quelle degli stati più poveri. Tra le tematiche affrontate: | Maria Lacerda de Moura è considerata una dei pionieri del [[femminismo]] in [[Brasile]] ed una delle poche che inquadrò la condizione femminile nell'ambito della [[lotta di classe]]. [[anticlericalismo|Anticlericale]], ha scritto molti articoli e libri sulla morale sessuale borghese, denunciando l'oppressione delle donne, specie quelle degli stati più poveri. Tra le tematiche affrontate: verginità, formazione dei giovani, [[amore libero]], il [[sessualità |piacere sessuale]], il divorzio, la maternità coscienziosa e la prostituzione, all'epoca considerata vero e proprio tabù sessuale. Gran parte dei suoi articoli furono pubblicati nei giornali libertari brasiliani, uruguayani, spagnoli e portoghesi. | ||
Nel suo libro ''Religião do amor e da beleza'', Maria Lacerda de Moura difende strenuamente l'[[amore libero]], che per lei | Nel suo libro ''Religião do amor e da beleza'', Maria Lacerda de Moura difende strenuamente l'[[amore libero]], che per lei sarà effettivamente libero solo quando le donne si saranno emancipate dal dominio maschile. L'autrice inoltre, nella sua concezione di [[amore libero]], tende a voler differenziarsi dal concetto che viene invece espresso da pensatori come [[Emile Armand]]. <ref>Fonte capitolo: [http://pt.wikipedia.org/wiki/Maria_Lacerda_de_Moura#Import.C3.A2ncia Wikipedia in lingua portoghese]</ref> | ||
==Note== | ==Note== | ||
<references/> | |||
== Scritti principali == | == Scritti principali == | ||
* ''A fraternidade na escola'' (1922) | * ''A fraternidade na escola'' (1922) | ||
* ''A mulher hodierna e o seu papel na sociedade'' (1923) | * ''A mulher hodierna e o seu papel na sociedade'' (1923) | ||
* ''A mulher | * ''A mulher è uma degenerada?'' (1924) | ||
* ''Religião do amor e da beleza'' (1926) | * ''Religião do amor e da beleza'' (1926) | ||
* ''Amai-vos e não vos multipliqueis'' (1931) | * ''Amai-vos e não vos multipliqueis'' (1931) | ||
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*[[Elizabeth Ferm]] | *[[Elizabeth Ferm]] | ||
[[Categoria:Anarchiche|Lacerda de Moura, Maria]] | [[Categoria:Anarchiche|Lacerda de Moura, Maria]] |