Sessualità, omosessualità e Rivoluzione (di Daniel Guerin): differenze tra le versioni

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=== Conclusioni ===
=== Conclusioni ===
   
   
Omosessualità e Rivoluzione non sono per nulla incompatibili, provengono da premesse totalmente differenti. La prima è una versione naturale molto particolare, minoritaria ben che numericamente non trascurabile, della funzione sessuale, variabile secondo le latitudini e secondo il caso, esclusiva o parziale, permanente o occasionale. La seconda è il prodotto dell'ingiustizia sociale universale, dell'oppressione dell'uomo sull'uomo. Attacca e rimette in dubbio i privilegi di ogni sorta, l'ordine stabilito nel suo insieme. Ella si accoppia, di conseguenza, ad una resistenza armata dei ricchi, di cui non si potrà venire a capo senza ricorrere, in una certa misura, all'uso della violenza. Una violenza che non sarà, nei fatti, che una contro violenza [...] Si tratta dunque di fare in modo che la più grande convergenza possibile stabilirsi tra una [l'omosessualità, '''n.d.r'''] e l'altra [la rivoluzione, '''n.d.r''']. Il rivoluzionario proletario dovrebbe dunque convincersi, o essere convinto, che l'emancipazione dell'omosessuale, anche se non lo vede direttamente coinvolto, lo riguarda alla stessa maniera, tra le altre, di quella della donna e dell'uomo di colore. [...] Solamente un vero comunismo libertario, antiautoritario, antistatalista sarà anche capace di promuovere la liberazione, definitiva e concomitante, dell'omosessuale e dell'individuo sfruttato o alienato dal capitalismo. (Estratto da ''[[Omosessualità e rivoluzione]]'', [[Kropot.free]])
Omosessualità e Rivoluzione non sono per nulla incompatibili, provengono da premesse totalmente differenti. La prima è una versione naturale molto particolare, minoritaria ben che numericamente non trascurabile, della funzione sessuale, variabile secondo le latitudini e secondo il caso, esclusiva o parziale, permanente o occasionale. La seconda è il prodotto dell'ingiustizia sociale universale, dell'oppressione dell'uomo sull'uomo. Attacca e rimette in dubbio i privilegi di ogni sorta, l'ordine stabilito nel suo insieme. Ella si accoppia, di conseguenza, ad una resistenza armata dei ricchi, di cui non si potrà venire a capo senza ricorrere, in una certa misura, all'uso della violenza. Una violenza che non sarà, nei fatti, che una contro violenza [...] Si tratta dunque di fare in modo che la più grande convergenza possibile stabilirsi tra una [l'omosessualità, '''n.d.r'''] e l'altra [la rivoluzione, '''n.d.r''']. Il rivoluzionario proletario dovrebbe dunque convincersi, o essere convinto, che l'emancipazione dell'omosessuale, anche se non lo vede direttamente coinvolto, lo riguarda alla stessa maniera, tra le altre, di quella della donna e dell'uomo di colore. [...] Solamente un vero comunismo libertario, antiautoritario, antistatalista sarà anche capace di promuovere la liberazione, definitiva e concomitante, dell'omosessuale e dell'individuo sfruttato o alienato dal capitalismo.
    
    
[[Categoria:Sessualità]] [[Categoria:Rivoluzioni]]
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