Seme Anarchico: differenze tra le versioni

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I curatori e collaboratori storici della rivista Seme Anarchico e i numerosi compagne/i che ancora vi partecipano, considerano che “l'associazione tra gli anarchici è manifestazione spontanea o, come scriveva il compagno [[Gigi Damiani]] (Roma, Mag. 1876 - Nov. 1953):
I curatori e collaboratori storici della rivista Seme Anarchico e i numerosi compagne/i che ancora vi partecipano, considerano che “l'associazione tra gli anarchici è manifestazione spontanea o, come scriveva il compagno [[Gigi Damiani]] (Roma, Mag. 1876 - Nov. 1953):


:«''Per noi l'associazione tra gli anarchici è manifestazione spontanea determinata da fatti circostanziali e non da lettere circolari, non da chiamate a rispondere al richiamo di organizzatori (...) in ogni fatto del nostro movimento, se il bisogno sentito, la spontaneità, la volontarietà e la coerenza vengono a mancare, è travaglio (..) inconcludente e perverso (...) col criterio dell'apparato si possono fondare, per fare bluffismo, quanti comitati o unioni si desiderano, ma l'anima del movimento resta colui al quale oggi si vuol negare il diritto all'esistenza: l'individuo e non la massa. L'individuo cosciente e operoso: è lui la prima cellula consapevole di ogni più vasto aggregato, è lui che si compila il proprio patto federativo e lo allarga e lo realizza per la libera scelta. Non c'è programma che possa sostituirlo e neppure sopprimerlo''»  ([[Gigi Damiani]]).
:«''Per noi l'associazione tra gli anarchici è manifestazione spontanea determinata da fatti circostanziali e non da lettere circolari, non da chiamate a rispondere al richiamo di organizzatori [...] in ogni fatto del nostro movimento, se il bisogno sentito, la spontaneità, la volontarietà e la coerenza vengono a mancare, è travaglio [...] inconcludente e perverso [...] col criterio dell'apparato si possono fondare, per fare bluffismo, quanti comitati o unioni si desiderano, ma l'anima del movimento resta colui al quale oggi si vuol negare il diritto all'esistenza: l'individuo e non la massa. L'individuo cosciente e operoso: è lui la prima cellula consapevole di ogni più vasto aggregato, è lui che si compila il proprio patto federativo e lo allarga e lo realizza per la libera scelta. Non c'è programma che possa sostituirlo e neppure sopprimerlo''»  ([[Gigi Damiani]]).


o, come scriveva [[Max Stirner]]:
o, come scriveva [[Max Stirner]]:
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