Semana Trágica (Argentina): differenze tra le versioni

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La [[Rivoluzione Messicana|rivoluzione messicana]] e quella [[rivoluzione russa|russa]] avevano sviluppato anche in [[Argentina]] un forte spirito rivoluzionario tra le masse e i lavoratori, molti dei quali erano migranti provenienti dall'Europa. Erano stati proprio questi a diffondere il [[sindacalismo]] radicale ed [[anarco-sindacalismo|anarchico]] tra gli argentini. Nacquero una serie di sindacati, il più celebre e grande dei quali fu la [[FORA]] (fondata nel [[1901]]), che incitavano i lavoratori alla rivolta per l'ottenimento di maggiori diritti ma anche per la [[rivoluzione sociale]].
La [[Rivoluzione Messicana|rivoluzione messicana]] e quella [[rivoluzione russa|russa]] avevano sviluppato anche in [[Argentina]] un forte spirito rivoluzionario tra le masse e i lavoratori, molti dei quali erano migranti provenienti dall'Europa. Erano stati proprio questi a diffondere il [[sindacalismo]] radicale ed [[anarco-sindacalismo|anarchico]] tra gli argentini. Nacquero una serie di sindacati, il più celebre e grande dei quali fu la [[FORA]] (fondata nel [[1901]]), che incitavano i lavoratori alla rivolta per l'ottenimento di maggiori diritti ma anche per la [[rivoluzione sociale]].


La '''Settimana Tragica''', a dimostrazione del vento rivoluzionario che spirava in Sud America, fu preceduta dalla [[Semana Roja del 1909]] e ad essa seguirà la rivolta della [[Patagonia Rebelde del 1921/1922|Patagonia]] nel [[1921]].
La '''Settimana Tragica''', a dimostrazione del vento rivoluzionario che spirava in Sud America, fu preceduta dalla [[Semana Roja del 1909]] e ad essa seguirà la rivolta della [[Patagonia Rebelde del 1921/1922|Patagonia]] nel [[1921]].


== I fatti ==
== I fatti ==
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Il [[3 gennaio]] [[1919]] si verificarono scontri tra scioperanti e forze di polizia. Il [[7 gennaio]] la polizia assaltò un gruppo di lavoratori e provocò circa 30 morti. È l'inizio della '''Settimana Tragica''' argentina.  
Il [[3 gennaio]] [[1919]] si verificarono scontri tra scioperanti e forze di polizia. Il [[7 gennaio]] la polizia assaltò un gruppo di lavoratori e provocò circa 30 morti. È l'inizio della '''Settimana Tragica''' argentina.  


La [[Federaci%C3%B3n_Obrera_Regional_Argentina#Scissione:_FORA_anarchica_e_socialista|FORA del V Congreso]] (la fazione anarchica) l'[[8 gennaio]] dichiarò lo [[sciopero generale]], contaggiando anche città come Mar del Plata, Rosario, Santa Fe e altre città; la [[Federaci%C3%B3n_Obrera_Regional_Argentina#Scissione:_FORA_anarchica_e_socialista|FORA del IX Congreso]] (la fazione socialista e moderata), che non aveva inizialmente aderito allo sciopero, fu in qualche modo costretta ad aderirvi. Durante i funerali degli operai massacrati dalla polizia, si verificarono nuovi scontri con la polizia, provocando altri morti e feriti vittime della [[repressione]]. Ai funerali partecipavano circa 200 000 persone, molte di queste si lasciarono andare a saccheggi di chiese, caserme di polizia e negozi. Scontri si registrarono in molte parti della città.
La [[Federaci%C3%B3n_Obrera_Regional_Argentina#Scissione:_FORA_anarchica_e_socialista|FORA del V Congreso]] (la fazione anarchica) l'[[8 gennaio]] dichiarò lo [[sciopero generale]], contaggiando anche città come Mar del Plata, Rosario, Santa Fe e altre città; la [[Federaci%C3%B3n_Obrera_Regional_Argentina#Scissione:_FORA_anarchica_e_socialista|FORA del IX Congreso]] (la fazione socialista e moderata), che non aveva inizialmente aderito allo sciopero, fu in qualche modo costretta ad aderirvi. Durante i funerali degli operai massacrati dalla polizia, si verificarono nuovi scontri con la polizia, provocando altri morti e feriti vittime della [[repressione]]. Ai funerali partecipavano circa 200 000 persone, molte di queste si lasciarono andare a saccheggi di chiese, caserme di polizia e negozi. Scontri si registrarono in molte parti della città.


L'[[11 gennaio]], la [[FORA]] socialista concordò con il governo la fine dello sciopero ma senza ottenere l'assenso della [[FORA]] anarchica (quella scaturita dal V° congresso). Gli anarchici proseguirono in perfetta solitudine le lotte sindacali, fronteggiando da soli anche la pesante [[repressione]] militare che si avvaleva dei paramilitare della '''Liga Patriotica''', un gruppo nazionalista e [[razzismo|razzista]] resosi protagonista di numerosissimi attacchi ai lavoratori.  
L'[[11 gennaio]], la [[FORA]] socialista concordò con il governo la fine dello sciopero ma senza ottenere l'assenso della [[FORA]] anarchica (quella scaturita dal V° congresso). Gli anarchici proseguirono in perfetta solitudine le lotte sindacali, fronteggiando da soli anche la pesante [[repressione]] militare che si avvaleva dei paramilitare della '''Liga Patriotica''', un gruppo nazionalista e [[razzismo|razzista]] resosi protagonista di numerosissimi attacchi ai lavoratori.  
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In seguito alla [[repressione]] militare, al terrorismo della Liga Patriotica e alle pressioni del presidente Hipólito Yrigoyen sul proprietario della Vasena, affinché accettasse le richieste dei lavoratori, il [[17 gennaio]] [[1919]] il movimento operaio pose fine agli scioperi anche perché quasi tutte e richieste erano state accettate (ad eccezione degli aumenti salariali concessi solo in misura del venti per cento). Vennero liberati i cinquemila operai imprigionati, compresi numerosi dirigenti della [[FORA]], ma per diversi giorni i disordini proseguirono, seppur a bassa intensità, in diverse città.
In seguito alla [[repressione]] militare, al terrorismo della Liga Patriotica e alle pressioni del presidente Hipólito Yrigoyen sul proprietario della Vasena, affinché accettasse le richieste dei lavoratori, il [[17 gennaio]] [[1919]] il movimento operaio pose fine agli scioperi anche perché quasi tutte e richieste erano state accettate (ad eccezione degli aumenti salariali concessi solo in misura del venti per cento). Vennero liberati i cinquemila operai imprigionati, compresi numerosi dirigenti della [[FORA]], ma per diversi giorni i disordini proseguirono, seppur a bassa intensità, in diverse città.


A metà gennaio la [[FORA]] anarchica fu dichiarata illegale e tutti i [[stampa anarchica|periodici anarchici]] seguirono la stessa sorte. Nel corso del [[1919]] furono messi in atto ben 367 scioperi, i conflitti più duri nella storia argentina.
A metà gennaio la [[FORA]] anarchica fu dichiarata illegale e tutti i [[stampa anarchica|periodici anarchici]] seguirono la stessa sorte. Nel corso del [[1919]] furono messi in atto ben 367 scioperi, i conflitti più duri nella storia argentina.


La [[repressione]] della Settimana Tragica, secondo quanto riportato dal periodico «La Vanguardia» del [[14 gennaio]], provocò circa 700 morti e 4000 feriti, la stragrande maggioranza dei quali erano lavoratori e\o sindacalisti di origine straniera.
La [[repressione]] della Settimana Tragica, secondo quanto riportato dal periodico «La Vanguardia» del [[14 gennaio]], provocò circa 700 morti e 4000 feriti, la stragrande maggioranza dei quali erano lavoratori e\o sindacalisti di origine straniera.
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