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[[File:Schwarzen Scharen.jpg|thumb| | [[File:Schwarzen Scharen.jpg|thumb|400px|Alcuni membri della [[FAUD]] di Ratibor al funerale di un compagno (30 anni). Tra questi, alcuni membri delle [[Schwarzen_Scharen]] (a destra nella foto: ben evidenti con basco, cravatta e cintura); una delle due persone al centro con cappello è [[Tomas Pilarski]].]]Le '''Schwarzen Scharen''' («Schiere Nere», «Gruppi Neri») sono stati un gruppo di [[La resistenza anarchica nella Germania nazista|resistenza antinazista]] formato da [[anarchici]] e [[anarcosindacalisti]], per lo più giovanissimi, presenti ed attivi in [[Germania]] a partire dagli ultimi anni della Repubblica di Weimar. | ||
== Storia == | == Storia == | ||
===Nascita, organizzazione ed obiettivi=== | ===Nascita, organizzazione ed obiettivi=== | ||
Tra gli anni '20 e '30 il Partito Nazional-Socialista cominciava a diffondersi in molte | Tra gli anni '20 e '30 il Partito Nazional-Socialista cominciava a diffondersi in molte città tedesche e per questo diversi giovani anarchici e [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] del [[Syndikalistisch-Anarchistische Jugend Deutschlands]] (SAJD), sezione giovanile della [[Freie Arbeiter Union Deutschlands]] (FAUD), presero ad organizzarsi autonomamente per fronteggiare la crescente [[violenza]] squadrista. | ||
Agivano per lo più clandestinamente, facendo uso di piccole armi di difesa ed esplosivi e | Agivano per lo più clandestinamente, facendo uso di piccole armi di difesa ed esplosivi e poiché indossavano uniformi nere (camicia nera, basco nero e altri simboli espressamente anarchici), assunsero la denominazione di '''Schwarzen Scharen''' (cioè «Schiere Nere», «Gruppi Neri») <ref>[[Wolfram Beyer]]: ''[http://tiltonline.net/tilt/gruppen/idk/antimil.htm Was ist eigentlich Anti-Militarismus]''</ref>. Il colore nero fu scelto sia per richiamarsi alla tradizione della [[bandiera nera anarchica]] che per distinguersi dalle azioni antinaziste dei [[comunismo|comunisti]] del KPD. | ||
Immediatamente, la nascita dei Gruppi Neri creò vivaci e accese polemiche all'interno della [[FAUD]] e del [[Syndikalistisch-Anarchistische Jugend Deutschlands|SAJD]] <ref>[http://www.anarchismus.at/texte-anarchosyndikalismus/anarchistinnen-gegen-hitler/667-ulrich-linse-die-schwarzen-scharen-antifaschistische-kampforganisation-deutscher-anarchisten Die "Schwarzen Scharen": Eine antifaschistische Kampf Organisation deutscher Anarchisten]</ref> | Immediatamente, la nascita dei Gruppi Neri creò vivaci e accese polemiche all'interno della [[FAUD]] e del [[Syndikalistisch-Anarchistische Jugend Deutschlands|SAJD]] <ref>[http://www.anarchismus.at/texte-anarchosyndikalismus/anarchistinnen-gegen-hitler/667-ulrich-linse-die-schwarzen-scharen-antifaschistische-kampforganisation-deutscher-anarchisten Die "Schwarzen Scharen": Eine antifaschistische Kampf Organisation deutscher Anarchisten]</ref> perché molti anarco-sindacalisti pensavano fosse sbagliato contrapporsi alle squadracce naziste sul piano militare, ritenendo invece che il [[nazismo]] potesse essere sconfitto solo su quello economico-sindacale. Per questo, quantunque furono indubbiamente complementari alla [[FAUD]], le Schwarzen Scharen non erano ad essa direttamente affiliati o da essa direttamente dipendenti. | ||
I primi gruppi di cui si ha notizia si formarono non nelle regioni a più forte impatto [[anarco-sindacalista]] come la Renania, bensì nell'Alta Slesia, a Ratibor per la precisione <ref>Oggi Racibórz</ref>, dove a partire dal [[1929]] si ha testimonianza della presenza di piccoli attivisti dediti all'[[azione diretta]] contro il [[nazismo]]. Il fondatore, l'anarco-sindacalista [[Tomas Pilarski]], parallelamente a questo gruppo creò anche una sezione locale della [[FAUD]]. Di quì le Schwarzen Scharen in seguito si diffusero anche in altre regioni della [[Germania]]: in varie | I primi gruppi di cui si ha notizia si formarono non nelle regioni a più forte impatto [[anarco-sindacalista]] come la Renania, bensì nell'Alta Slesia, a Ratibor per la precisione <ref>Oggi Racibórz</ref>, dove a partire dal [[1929]] si ha testimonianza della presenza di piccoli attivisti dediti all'[[azione diretta]] contro il [[nazismo]]. Il fondatore, l'anarco-sindacalista [[Tomas Pilarski]], parallelamente a questo gruppo creò anche una sezione locale della [[FAUD]]. Di quì le Schwarzen Scharen in seguito si diffusero anche in altre regioni della [[Germania]]: in varie città del Bytom nello stesso anno, nel [[1931]] a Kassel e poi anche a Berlino e Darmstadt. Altri membri importanti delle varie sezioni furono [[Theodor Bennek]], [[Paul Czakon]], [[Walter Kaps]] (fondatore del gruppo di Berlino), [[Willi Paul]] (fondatore di quello di Kassel) e [[Gustav Doster]] (fondatore delle schiere nere di Darmstadt). | ||
=== Scioglimento === | === Scioglimento === | ||
In totale i membri delle «Schiere Nere» raggiunsero un massimo di circa le 4-500 | In totale i membri delle «Schiere Nere» raggiunsero un massimo di circa le 4-500 unità <ref>Die Polizei rechnete 1931 mit 250 Mitgliedern. Vgl. U. Linse, Die »Schwarzen Scharen«..., S. 62 u. S. 66 (Anm. 49). Die Stärken der Ortsgruppen nahmen bis 1932 rapide zu. Siehe: U. Linse, Militante Abwehr des Nationalsozialismus 1929-1933, S. 14.</ref>, ma con la presa del potere nel [[1933]] da parte di Hitler le organizzazioni anarchiche e [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacaliste]] come la [[FAUD]] si dissolsero per poter meglio sfuggire ad ulteriori arresti, visto che già numerosi anarchici languivano nei campi di concentramento. | ||
Quelli che sfuggirono agli arresti scelsero l'esilio oppure provarono a mettere in piedi una rete di resistenza antinazista clandestina. In Renania, a cavallo del [[1937]], la Gestapo arrestò più di 100 anarchici attivi contro il [[nazismo]]. Alcuni di loro furono rilasciati nel [[1938]] e poi nuovamente arrestati | Quelli che sfuggirono agli arresti scelsero l'esilio oppure provarono a mettere in piedi una rete di resistenza antinazista clandestina. In Renania, a cavallo del [[1937]], la Gestapo arrestò più di 100 anarchici attivi contro il [[nazismo]]. Alcuni di loro furono rilasciati nel [[1938]] e poi nuovamente arrestati intorno al [[1939]]. Molti morirono in [[carcere]] a causa delle difficili condizioni detentive. Altri ancora, allo scoppio della [[rivoluzione spagnola|rivoluzione]], andarono in [[Spagna]] per combattere contro il [[franchismo]] schierandosi affianco delle forze anarchiche della [[CNT-FAI]]. | ||
==Bibliografia== | ==Bibliografia== | ||
*Döhring, Helge, ''Schwarze Scharen. Anarcho-Sydikalistische Arbeiterwehr (1929-1933)'', Lich 2011 | *Döhring, Helge, ''Schwarze Scharen. Anarcho-Sydikalistische Arbeiterwehr (1929-1933)'', Lich 2011. | ||
== Note == | == Note == | ||
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== Voci correlate == | == Voci correlate == | ||
*[[Black Bloc]] | *[[Black Bloc]] |