Schiavismo: differenze tra le versioni

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Essendo gli Stati Uniti d'America la "patria schiavista" per eccellenza, è naturale che proprio in quel paese si sviluppò un forte movimento abolizionista di tendenza [[Nonviolenza|non-violenta]]. L'anarchico [[Henry David Thoreau]] arrivò a rifiutarsi di pagare le tasse ad uno stato che utilizzava i suoi soldi per schiavizzare altri esseri umani e portare avanti guerre colonialistiche.<ref>Si veda ''[[Disobbedienza Civile (testo)|Disobbedienza civile]]''</ref> Ci furono però anche uomini come [[John Brown]], [[Edwin Coppock]], [[Barclay Coppock]], [[Albert Hazlett]], [[Aaron D. Stevens]] ed altri, che non si fecero remore ad usare la forza per liberare gli schiavi dal loro stato di oppressione.<ref>Si legga la difesa di Thoreau nei confronti di John Brown: ''[http://thoreau.eserver.org/plea.html A Plea for Captain John Brown]''</ref>  
Essendo gli Stati Uniti d'America la "patria schiavista" per eccellenza, è naturale che proprio in quel paese si sviluppò un forte movimento abolizionista di tendenza [[Nonviolenza|non-violenta]]. L'anarchico [[Henry David Thoreau]] arrivò a rifiutarsi di pagare le tasse ad uno stato che utilizzava i suoi soldi per schiavizzare altri esseri umani e portare avanti guerre colonialistiche.<ref>Si veda ''[[Disobbedienza Civile (testo)|Disobbedienza civile]]''</ref> Ci furono però anche uomini come [[John Brown]], [[Edwin Coppock]], [[Barclay Coppock]], [[Albert Hazlett]], [[Aaron D. Stevens]] ed altri, che non si fecero remore ad usare la forza per liberare gli schiavi dal loro stato di oppressione.<ref>Si legga la difesa di Thoreau nei confronti di John Brown: ''[http://thoreau.eserver.org/plea.html A Plea for Captain John Brown]''</ref>  


Si giunse alla soppressione della schiavitù dopo la [[rivoluzione francese]] e la rivolta ad Haiti: nel 1794 fu abolita nelle colonie francesi (1794), ma Napoleone la dovette ripristinare nel [[1802]] per fare un favore alla borghesia creola. L'abolizione della tratta di schiavi (Francia [[1791]], Danimarca [[1792]], Gran Bretagna e Stati Uniti [[1807]], Olanda [[1814]] ecc.) non fece però scomparire il fenomeno, che di fatto proseguì clandestinamente. Alla fine si giunse ai divieti alla schiavitù nelle colonie britanniche (1833), francesi e olandesi (1848), negli Stati Uniti (1863, durante la guerra civile americana), a Cuba e Portorico (1870). Nel [[1839]] fu costituita in [[Gran Bretagna]] l'''[[Anti-Slavery International]]'', una [[ONG ]] (ancora oggi attiva) fondata per contrastare ogni forma di schiavitù.
Si giunse alla soppressione della schiavitù dopo la [[rivoluzione francese]] e la rivolta ad Haiti: nel 1794 fu abolita nelle colonie francesi (1794), ma Napoleone la dovette ripristinare nel [[1802]] per fare un favore alla borghesia creola. L'abolizione della tratta di schiavi (Francia [[1791]], Danimarca [[1792]], Gran Bretagna e Stati Uniti [[1807]], Olanda [[1814]] ecc.) non fece però scomparire il fenomeno, che di fatto proseguì clandestinamente. Alla fine si giunse ai divieti alla schiavitù nelle colonie britanniche (1833), francesi e olandesi (1848), negli Stati Uniti (1863, durante la guerra civile americana), a Cuba e Portorico (1870). Nel [[1839]] fu costituita in [[Gran Bretagna]] l'''[[Anti-Slavery International]]'', una [[ONG]] (ancora oggi attiva) fondata per contrastare ogni forma di schiavitù.


In [[Russia]], i cosiddetti [[servi della gleba]], furono liberati nel [[1861]] grazie ad un decreto emanato dallo zar <ref> Alberto Mario Banti "Il senso del tempo" Vol. 2 (1650-1870)</ref> che accolse le richieste popolari sviluppatesi nelle più ampie lotte contro l'[[autocrazia]] zarista portate avanti da Pugacev nel XVIII secolo, dai [[decabrismo|decabristi]] e da personalità  del calibro di [[Nikolaj Gavrilovic Cernysevskij]], [[Ivan Turgenev]], [[Aleksandr Puskin]], [[Petr Lavrov]] e [[Pëtr Kropotkin]].  
In [[Russia]], i cosiddetti [[servi della gleba]], furono liberati nel [[1861]] grazie ad un decreto emanato dallo zar <ref> Alberto Mario Banti "Il senso del tempo" Vol. 2 (1650-1870)</ref> che accolse le richieste popolari sviluppatesi nelle più ampie lotte contro l'[[autocrazia]] zarista portate avanti da Pugacev nel XVIII secolo, dai [[decabrismo|decabristi]] e da personalità  del calibro di [[Nikolaj Gavrilovic Cernysevskij]], [[Ivan Turgenev]], [[Aleksandr Puskin]], [[Petr Lavrov]] e [[Pëtr Kropotkin]].  
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