Schiavismo: differenze tra le versioni

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Le credenze diffuse dalla [[Chiesa]] cattolica intorno al [[1500]] dicevano che la schiavitù dei neri erano da interpretare come una volontà  divina. Essi meritavano questo triste destino, secondo quello che diceva la Bibbia, a causa della maledizione lanciata da [[Noè]] sui discendenti del figlio Cam. <ref>[http://www.pietrofix.it/maledizione_cam.htm La maledizione di Cam]</ref> Il colore della pelle nera era poi un simbolo dei peccati compiuti dai loro antenati. La schiavitù loro inflitta dai bianchi cristiani era da considerare come propedeutica alla civilizzazione che sarebbe giunta in seguita al recepimento del messaggio cristiano.  
Le credenze diffuse dalla [[Chiesa]] cattolica intorno al [[1500]] dicevano che la schiavitù dei neri erano da interpretare come una volontà  divina. Essi meritavano questo triste destino, secondo quello che diceva la Bibbia, a causa della maledizione lanciata da [[Noè]] sui discendenti del figlio Cam. <ref>[http://www.pietrofix.it/maledizione_cam.htm La maledizione di Cam]</ref> Il colore della pelle nera era poi un simbolo dei peccati compiuti dai loro antenati. La schiavitù loro inflitta dai bianchi cristiani era da considerare come propedeutica alla civilizzazione che sarebbe giunta in seguita al recepimento del messaggio cristiano.  


Nel [[1519]] il vescovo di Darien dichiarò che gli amerindi erano «a mala pena uomini e la schiavitù è il mezzo più efficace ed in realtà  l'unico utilizzabile con loro»<ref>G.V. Scammell, pag. 172.</ref>. [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]] nel decreto del [[1526]], su parere del Consiglio Reale delle Indie, istituito per la protezione degli Indios, proibiva la schiavitù in tutto l'Impero.  
Nel [[1519]] il vescovo di Darien dichiarò che gli amerindi erano «a mala pena uomini e la schiavitù è il mezzo più efficace ed in realtà  l'unico utilizzabile con loro» <ref>G.V. Scammell, pag. 172.</ref>. [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]] nel decreto del [[1526]], su parere del Consiglio Reale delle Indie, istituito per la protezione degli Indios, proibiva la schiavitù in tutto l'Impero.  


Il [[2 giugno]] [[1537]], papa Paolo III nella sua lettera ''Veritas ipsa'' indirizzata al cardinale Jean de Tavera, dichiarava che gli Amerindi erano esseri umani come gli altri, condannando la pratica della schiavitù. Questo sarà  ribadito ufficialmente attraverso la bolla pontificia ''Sublimis Deus'' pubblicata pochi giorni dopo.
Il [[2 giugno]] [[1537]], papa Paolo III nella sua lettera ''Veritas ipsa'' indirizzata al cardinale Jean de Tavera, dichiarava che gli Amerindi erano esseri umani come gli altri, condannando la pratica della schiavitù. Questo sarà  ribadito ufficialmente attraverso la bolla pontificia ''Sublimis Deus'' pubblicata pochi giorni dopo.
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