Sabotaggio: differenze tra le versioni

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La parola '''sabotaggio''' ha un'origine etimologica derivante dal francese ''sabotage'' (verbo ''saboter''), ma che «anticamente significava urtare, da ''sabot'', zoccoli, usati per rompere e bloccare i macchinari nelle proteste durante la rivoluzione industriale»<ref>[http://unaparolaalgiorno.it/significato/S/sabotaggio Etimologia sabotaggio]</ref>.
La parola '''sabotaggio''' ha un'origine etimologica derivante dal francese ''sabotage'' (verbo ''saboter''), ma che «anticamente significava urtare, da ''sabot'', zoccoli, usati per rompere e bloccare i macchinari nelle proteste durante la rivoluzione industriale»<ref>[http://unaparolaalgiorno.it/significato/S/sabotaggio Etimologia sabotaggio]</ref>.


Prima che assumesse l'accezione oggi conosciuta, aveva un significato gergale in riferimento ad un lavoro compiuto alla bell'è meglio, cioè «come a colpi di zoccolo» (''comme à  coups de sabots'').<ref>[http://cretastorie.blogspot.it/2011/04/anarchicini-anarco-sindacalismo-1.html Emile pouget e l'anarco-sindacalismo]</ref>
Prima che assumesse l'accezione oggi conosciuta, aveva un significato gergale in riferimento ad un lavoro compiuto alla bell'è meglio, cioè «come a colpi di zoccolo» (''comme à  coups de sabots'').<ref>[http://cretastorie.blogspot.it/2011/04/anarchicini-anarco-sindacalismo-1.html Emile pouget e l'anarco-sindacalismo]</ref>


Il termine prese il senso oggi conosciuto grazie ad [[Emile Pouget]], che durante il congresso di Tolosa della [[CGT francese|Confédération Générale du Travail]] (1897), richiamandosi alla tradizione operaia [[luddismo|luddista]], rivendicò l'importanza del sabotaggio quale metodo d'[[azione diretta]] appartenente al [[sindacalismo rivoluzionario]].  
Il termine prese il senso oggi conosciuto grazie ad [[Emile Pouget]], che durante il congresso di Tolosa della [[CGT francese|Confédération Générale du Travail]] (1897), richiamandosi alla tradizione operaia [[luddismo|luddista]], rivendicò l'importanza del sabotaggio quale metodo d'[[azione diretta]] appartenente al [[sindacalismo rivoluzionario]].  
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Lo storico [[sindacalismo rivoluzionario|sindacato americano]] [[Industrial Workers of the World]] (IWW) fece proprie le tesi del congresso sostenendo il sabotaggio come mezzo di autodifesa e d'[[azione diretta]] contro le condizioni di lavoro inique. In particolare fu [[Big Bill Haywood]], durante il tour europeo del [[1910]], a promuovere tra i lavoratori questa pratica quale efficace mezzo di lotta sindacale.
Lo storico [[sindacalismo rivoluzionario|sindacato americano]] [[Industrial Workers of the World]] (IWW) fece proprie le tesi del congresso sostenendo il sabotaggio come mezzo di autodifesa e d'[[azione diretta]] contro le condizioni di lavoro inique. In particolare fu [[Big Bill Haywood]], durante il tour europeo del [[1910]], a promuovere tra i lavoratori questa pratica quale efficace mezzo di lotta sindacale.


Più avanti sarà  la poesia di [[Ralph Chaplin]] intitolata ''[[The Harvest Song]]'', pubblicata nel [[1913]] sul periodico [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalista]] dell'[[IWW]] «[[Solidarity]]», ad utilizzare il [[simbolismo|simbolo]] del gatto selvaggio come rappresentazione dell'[[azione diretta]], dello [[sciopero]] e del sabotaggio, cioè alcuni dei principali strumenti di lotta operaista (insieme al [[boicottaggio]] e alle occupazioni).  
Più avanti sarà  la poesia di [[Ralph Chaplin]] intitolata ''[[The Harvest Song]]'', pubblicata nel [[1913]] sul periodico [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalista]] dell'[[IWW]] «[[Solidarity]]», ad utilizzare il [[simbolismo|simbolo]] del gatto selvaggio come rappresentazione dell'[[azione diretta]], dello [[sciopero]] e del sabotaggio, cioè alcuni dei principali strumenti di lotta operaista (insieme al [[boicottaggio]] e alle occupazioni).  


L'ultimo verso della poesia di [[Ralph Chaplin]], che critica la situazione in cui è costretto a vivere il lavoratore, propone di scatenare il "''sab cat''", se i lavoratori non avranno ciò che è loro dovuto:
L'ultimo verso della poesia di [[Ralph Chaplin]], che critica la situazione in cui è costretto a vivere il lavoratore, propone di scatenare il "''sab cat''", se i lavoratori non avranno ciò che è loro dovuto:
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{{approff| Il sabotaggio (di Émile Pouget)}}
{{approff| Il sabotaggio (di Émile Pouget)}}
[[Image:Black Cat.png|thumb|Il simbolo del gatto selvaggio (nero) è spesso utilizzato per rappresentare l'[[azione diretta]], lo [[sciopero]], il [[boicottaggio]] e il [[sabotaggio]], cioè alcuni dei principali strumenti di lotta degli operai sul posto di lavoro]]
[[Image:Black Cat.png|thumb|Il simbolo del gatto selvaggio (nero) è spesso utilizzato per rappresentare l'[[azione diretta]], lo [[sciopero]], il [[boicottaggio]] e il [[sabotaggio]], cioè alcuni dei principali strumenti di lotta degli operai sul posto di lavoro]]
Il sabotaggio è stato un mezzo utilizzato simbolicamente o meno da antiautoritari e [[rivoluzione|rivoluzionari]] in genere durante varie epoche: nella lotte contro la [[rivoluzione industriale]] ([[luddismo]]), durante le battaglie operaie del XIX e del XX secolo (es. per l'ottenimento delle 8 ore lavorative) e via via fino ai giorni nostri. Il principio di questo concetto risiede nell'idea dell'azione diretta, che intende rendere i lavoratori (o comunque coloro che "sabotano") protagonisti del proprio destino: coloro che vogliono ottenere un miglioramento o che vogliono lottare contro il padronato, operano il sabotaggio dei macchinari delle fabbriche o di un'azienda, mettendo così in difficoltà  il padrone fino a quando le macchine non verranno riparate.  
Il sabotaggio è stato un mezzo utilizzato simbolicamente o meno da antiautoritari e [[rivoluzione|rivoluzionari]] in genere durante varie epoche: nella lotte contro la [[rivoluzione industriale]] ([[luddismo]]), durante le battaglie operaie del XIX e del XX secolo (es. per l'ottenimento delle 8 ore lavorative) e via via fino ai giorni nostri. Il principio di questo concetto risiede nell'idea dell'azione diretta, che intende rendere i lavoratori (o comunque coloro che "sabotano") protagonisti del proprio destino: coloro che vogliono ottenere un miglioramento o che vogliono lottare contro il padronato, operano il sabotaggio dei macchinari delle fabbriche o di un'azienda, mettendo così in difficoltà  il padrone fino a quando le macchine non verranno riparate.  


I sistemi di sabotaggio sono variabili all'infinito (spesso [[illegalismo|illegali]]) e sempre diretti a colpire il "padronato", quindi possibilmente non devono avere ripercussioni dirette e troppo spiacevoli sulle masse, soprattutto se si tratta di sabotare di beni di prima necessità  essenziali per la vita quotidiana.
I sistemi di sabotaggio sono variabili all'infinito (spesso [[illegalismo|illegali]]) e sempre diretti a colpire il "padronato", quindi possibilmente non devono avere ripercussioni dirette e troppo spiacevoli sulle masse, soprattutto se si tratta di sabotare di beni di prima necessità  essenziali per la vita quotidiana.


Il sabotaggio quindi nasce come mezzo di lotta [[sindacalismo|sindacale]], ma, per estensione, può venire utilizzato anche come strumento di contrasto di tutte le forme di dominio, compresa quella dell'uomo sugli animali non-umani e sulla natura. Per esempio,  
Il sabotaggio quindi nasce come mezzo di lotta [[sindacalismo|sindacale]], ma, per estensione, può venire utilizzato anche come strumento di contrasto di tutte le forme di dominio, compresa quella dell'uomo sugli animali non-umani e sulla natura. Per esempio,  
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