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Quando i rivoluzionari giunsero a Città del Messico nel Maggio del [[1911]], il presidente-dittatore Diaz fuggì e al suo posto fu insediato [[Francisco Madero]]. Il suo [[governo]] liberale, dopo qualche illusoria speranza suscitata nella popolazione, si rivelò incapace di mettere in atto misure veramente popolari, rimanendo praticamente ancorato entro posizioni fortemente [[classismo |classiste]]. D'altronde Madero era proprietario di miniere di rame e di fonderie, ed essendosi allontanato dai [[magonismo|magonisti]] prese a reprimere i rivoluzionari anche per difendere i propri e gli interessi dei grandi proprietari stranieri (soprattutto statunitensi). | Quando i rivoluzionari giunsero a Città del Messico nel Maggio del [[1911]], il presidente-dittatore Diaz fuggì e al suo posto fu insediato [[Francisco Madero]]. Il suo [[governo]] liberale, dopo qualche illusoria speranza suscitata nella popolazione, si rivelò incapace di mettere in atto misure veramente popolari, rimanendo praticamente ancorato entro posizioni fortemente [[classismo |classiste]]. D'altronde Madero era proprietario di miniere di rame e di fonderie, ed essendosi allontanato dai [[magonismo|magonisti]] prese a reprimere i rivoluzionari anche per difendere i propri e gli interessi dei grandi proprietari stranieri (soprattutto statunitensi). | ||
Il [[23 settembre]] [[1911]] , a Los Angeles, la Junta Organizadora del Partito Liberale Messicano (PLM) aveva comunque pubblicato su «''[[Regeneración]]''» un Manifesto [[libertario]] in cui si invitavano i messicani a lottare contro [[Stato]], clero e [[capitale]] secondo lo slogan: «'''''[[Tierra y Libertad]]'''''». Le campagne [[militari]] più importanti dell'esercito rivoluzionario del [[Partito Liberale Messicano|PLM]], tra il [[1910]] e il [[1913]], furono attuate con l'occupazione delle | Il [[23 settembre]] [[1911]] , a Los Angeles, la Junta Organizadora del Partito Liberale Messicano (PLM) aveva comunque pubblicato su «''[[Regeneración]]''» un Manifesto [[libertario]] in cui si invitavano i messicani a lottare contro [[Stato]], clero e [[capitale]] secondo lo slogan: «'''''[[Tierra y Libertad]]'''''». Le campagne [[militari]] più importanti dell'esercito rivoluzionario del [[Partito Liberale Messicano|PLM]], tra il [[1910]] e il [[1913]], furono attuate con l'occupazione delle città di confine di Tijuana e Mexicali, che divenne nota come l'[[insurrezione della Bassa California]], ma altre città subirono attacchi rivoluzionari negli [[Stato|Stati]] di Sonora, Chihuahua, Coahuila, Tamaulipas, Michoacan e nell'importante città di Veracruz. <ref>Rifiutando di riconoscere il trattato di Ciudad Juárez (Il Trattato di Ciudad de Juarez vide l'accordo tra il Presidente Porfirio Diaz e [[Francisco Madero]], ponendo fine alla prima parte della [[rivoluzione messicana]]) i rivoluzionari del PLM, durante il governo provvisorio di Francisco León de la Barra, furono perseguitati e sterminati dai federali e dai [[Francisco Madero|maderisti]].</ref> Secondo molti storici l'inizio della [[rivoluzione messicana]] coincide con la [[insurrezione della Bassa California|rivolta magonista nella Bassa California]]. | ||
=== Il golpe di Victoriano Huerta (1913-194)=== | === Il golpe di Victoriano Huerta (1913-194)=== |