Rirette Maîtrejean: differenze tra le versioni

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Stabilitisi nuovamente a Parigi, in rue Fessart 24, i due riescono a portare avanti la pubblicazione del loro [[stampa anarchica|giornale]]. In questo periodo Rirette e Victor apprendono le “imprese” della [[Banda Bonnot]], in cui militano molti degli illegalisti con cui avevano avuto contrasti a «[[L'Anarchie]]». Il [[31 gennaio]] [[1912]] la sede del [[stampa anarchica|giornale]] viene perquisita dalla polizia, [[Victor Serge|Victor]] e Rirette vengono arrestati dopo il ritrovamento di due rivoltelle nella sede del [[stampa anarchica|giornale]] <ref>In ''In ogni caso nessun rimorso'', biografia romanzata di [[Jules Bonnot]], Pino Cacucci (Edizioni Feltrinelli, pag. 266) ipotizza che le due pistole siano state messe dalla polizia francese con l'intento di incastrare i due. [[Victor Serge]], nel suo celeberrimo ''Memorie di un rivoluzionario'', però non fa alcun cenno a complotti. </ref>. Entrambi subiscono molti pesanti interrogatori da parte della polizia finalizzati a spingerli verso la delazione (cosa che ovviamente sarà rifiutata dai due). Nel frattempo la [[banda Bonnot]] proseguiva la sua escalation [[Illegalismo|illegalista]] fatta soprattutto di rapine alle banche.
Stabilitisi nuovamente a Parigi, in rue Fessart 24, i due riescono a portare avanti la pubblicazione del loro [[stampa anarchica|giornale]]. In questo periodo Rirette e Victor apprendono le “imprese” della [[Banda Bonnot]], in cui militano molti degli illegalisti con cui avevano avuto contrasti a «[[L'Anarchie]]». Il [[31 gennaio]] [[1912]] la sede del [[stampa anarchica|giornale]] viene perquisita dalla polizia, [[Victor Serge|Victor]] e Rirette vengono arrestati dopo il ritrovamento di due rivoltelle nella sede del [[stampa anarchica|giornale]] <ref>In ''In ogni caso nessun rimorso'', biografia romanzata di [[Jules Bonnot]], Pino Cacucci (Edizioni Feltrinelli, pag. 266) ipotizza che le due pistole siano state messe dalla polizia francese con l'intento di incastrare i due. [[Victor Serge]], nel suo celeberrimo ''Memorie di un rivoluzionario'', però non fa alcun cenno a complotti. </ref>. Entrambi subiscono molti pesanti interrogatori da parte della polizia finalizzati a spingerli verso la delazione (cosa che ovviamente sarà rifiutata dai due). Nel frattempo la [[banda Bonnot]] proseguiva la sua escalation [[Illegalismo|illegalista]] fatta soprattutto di rapine alle banche.


Nel febbraio [[1913]] inizia il processo alla [[Banda Bonnot]]: Rirette e [[Victor Serge|Victor]] sono tra gli accusati, ma in verità il principale imputato è il [[anarchia|pensiero anarchico]] e il corrispettivo [[movimento anarchico|movimento]]. Alla fine Rirette sarà assolta, mentre il suo [[Victor Serge|compagno]] riceverà una condanna a 5 anni anche se innocente (la sua colpa fu quella di essere visto come una sorta di ideologo del gruppo. Queste effimere accuse nascondevano la verità, cioè che la Serge fu punito per aver respinto la delazione nonostante nonostante le profonde divisioni metodologiche esistenti con gli altri imputati). <ref>[https://www.anarcopedia.org/index.php/Jules_Bonnot#Epilogo_della_Banda_Bonnot Il processo e le condanne alla Banda Bonnot]</ref> Anni dopo, così racconterà quanto accadde durante il processo:
Nel febbraio [[1913]] inizia il processo alla [[Banda Bonnot]]: Rirette e [[Victor Serge|Victor]] sono tra gli accusati, ma in verità il principale imputato è il [[anarchia|pensiero anarchico]] e il corrispettivo [[movimento anarchico|movimento]]. Alla fine Rirette sarà assolta, mentre il suo [[Victor Serge|compagno]] riceverà una condanna a 5 anni anche se innocente (la sua colpa fu quella di essere visto come una sorta di ideologo del gruppo. Queste effimere accuse nascondevano la verità, cioè che la Serge fu punito per aver respinto la delazione nonostante nonostante le profonde divisioni metodologiche esistenti con gli altri imputati). <ref>[[Jules_Bonnot#Epilogo_della_Banda_Bonnot|Il processo e le condanne alla Banda Bonnot]]</ref> Anni dopo, così racconterà quanto accadde durante il processo:


: «Provai a spiegare al tribunale che se l'anarchia insegnava agli uomini il rifiuto della morale convenzionale, tuttavia non le incitava all'omicidio. Ciascuno rimaneva libero di determinarsi secondo la sua coscienza... ». <ref>[http://www.ephemanar.net/juin14.html#maitrejean Biografia Rirette Maîtrejean (in francese)]</ref>
: «Provai a spiegare al tribunale che se l'anarchia insegnava agli uomini il rifiuto della morale convenzionale, tuttavia non le incitava all'omicidio. Ciascuno rimaneva libero di determinarsi secondo la sua coscienza... ». <ref>[http://www.ephemanar.net/juin14.html#maitrejean Biografia Rirette Maîtrejean (in francese)]</ref>


Finalmente libera, Rirette lavora per «Le Matin» e ai suoi ''Souvenirs d'anarchie'', in cui traspare una notevole delusione verso il pensiero [[Anarco-individualismo|anarchico-individualista]]. Sposatasi il [[3 agosto]] [[1915]] con [[Victor Serge|Victor]] quando questi è ancora in stato di detenzione, dopo la sua liberazione nel gennaio del [[1917]] viene espulso dalla [[Francia]]. [[Victor Serge|Serge]] si dirige verso Barcellona, una città che ribolliva di fermento rivoluzionario, ma la storia d'amore con Rirette è però giunta al capolinea e i due decidono di lasciarsi ([[Victor Serge|Serge]], deluso anche dall'esperienza spagnola, a questo punto emigrerà verso la [[La Rivoluzione Russa|Russia bolscevica]]).
Finalmente libera, Rirette lavora per «Le Matin» e ai suoi ''Souvenirs d'anarchie'', in cui traspare una notevole delusione verso il pensiero [[Anarco-individualismo|anarchico-individualista]]. Sposatasi il [[3 agosto]] [[1915]] con [[Victor Serge|Victor]] quando questi è ancora in stato di detenzione, dopo la sua liberazione nel gennaio del [[1917]] viene espulso dalla [[Francia]]. [[Victor Serge|Serge]] si dirige verso Barcellona, una città che ribolliva di fermento rivoluzionario, ma la storia d'amore con Rirette è però giunta al capolinea e i due decidono di lasciarsi ([[Victor Serge|Serge]], deluso anche dall'esperienza spagnola, a questo punto emigrerà verso la [[La Rivoluzione russa|Russia bolscevica]]).


Rirette per mantenersi lavora come tipografa prima e come correttrice di stampa dopo, militando anche a partire dal [[1923]] nello specifico sindacato. Durante gli anni trenta si stabilisce a Pré-St-Gervais, convive con [[Maurice Merle]] (un attivo sindacalista delle fabbriche Renault) e collabora a «[[La Revue Anarchiste]]». Dal [[1959]], e sino a quando la cecità non le impedirà di proseguire ogni attività, collabora attivamente anche alla redazione di «[[Liberté]]», [[stampa anarchica|giornale anarchico]] fondato da [[Louis Lecoin]].  
Rirette per mantenersi lavora come tipografa prima e come correttrice di stampa dopo, militando anche a partire dal [[1923]] nello specifico sindacato. Durante gli anni trenta si stabilisce a Pré-St-Gervais, convive con [[Maurice Merle]] (un attivo sindacalista delle fabbriche Renault) e collabora a «[[La Revue Anarchiste]]». Dal [[1959]], e sino a quando la cecità non le impedirà di proseguire ogni attività, collabora attivamente anche alla redazione di «[[Liberté]]», [[stampa anarchica|giornale anarchico]] fondato da [[Louis Lecoin]].  
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