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Quando Madero chiamò a sé tutti i nemici del dittatore | Quando Madero chiamò a sé tutti i nemici del dittatore Porfirio Díaz per iniziare una [[rivoluzione]] armata, [[Emiliano Zapata]] fu uno dei primi a rispondere. Egli era il leader della comunità del piccolo stato meridionale di Morelos, in cui gran parte dei contadini erano dei veri e propri diseredati che consideravano le classi più ricche come dei ladri profittatori. Il sostegno di [[Zapata]] per Madero era di vitale importanza: egli non avrebbe mai potuto detronizzare Díaz senza il suo sostegno. Tuttavia, una volta finita l'era di Diaz, Madero ne prese il posto al vertice del comando di potere e durante i primi mesi del [[1911]] si scordò totalmente di [[Zapata]] e delle sue richieste di attuare una poderosa riforma agraria. Quando Zapata decise di imbracciare nuovamente le armi, questa volta proprio contro Madero, questi lo dichiarò fuorilegge e gli mandò incontro l'[[esercito]] per impedirgli di insorgere. | ||
Zapata s'era particolarmente infuriato per il tradimento ed aveva iniziato a combattere contro il maderismo tanto con la penna quanto col fucile. Il Piano di Ayala venne redatto dagli [[Zapatismo|zapatisti]] per chiarire meglio la loro [[filosofia]] e guadagnarne il sostegno dei contadini messicani. Il Piano ebbe proprio l'effetto desiderato: migliaia di ''peones'', che in [[Messico]] erano privi dei più elementari diritti, accorsero per unirsi a [[Zapata]] ed arruolarsi nel suo [[esercito]]. Tutto ciò però non smosse dalle proprie posizioni Madero, che aveva già dichiarato Zapata un fuorilegge. | Zapata s'era particolarmente infuriato per il tradimento ed aveva iniziato a combattere contro il maderismo tanto con la penna quanto col fucile. Il Piano di Ayala venne redatto dagli [[Zapatismo|zapatisti]] per chiarire meglio la loro [[filosofia]] e guadagnarne il sostegno dei contadini messicani. Il Piano ebbe proprio l'effetto desiderato: migliaia di ''peones'', che in [[Messico]] erano privi dei più elementari diritti, accorsero per unirsi a [[Zapata]] ed arruolarsi nel suo [[esercito]]. Tutto ciò però non smosse dalle proprie posizioni Madero, che aveva già dichiarato Zapata un fuorilegge. |