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Dopo essere stato spedito in prima linea nel [[1915]], l'anarchico francese fa ritorno in [[patria]] nel [[1919]] e riprende la propria attività di militante ancor più convintamente dopo lo scoppio della [[rivoluzione russa]] del [[1917]]. Alla ricomparsa del giornale ''La Vie Ouvrière'', Monatte riprende attivamente le sue campagne propagandistiche. | Dopo essere stato spedito in prima linea nel [[1915]], l'anarchico francese fa ritorno in [[patria]] nel [[1919]] e riprende la propria attività di militante ancor più convintamente dopo lo scoppio della [[rivoluzione russa]] del [[1917]]. Alla ricomparsa del giornale ''La Vie Ouvrière'', Monatte riprende attivamente le sue campagne propagandistiche. | ||
Il [[3 maggio]] [[1920]] viene tratto in arresto insieme ad altri attivisti con l'accusa di «complotto contro la sicurezza interna dello Stato», rimanendo detenuto fino al marzo [[1921]]. Segretario dei [[Comités Syndicalistes Révolutionnaires]] (CSR) in seno alla [[CGT francese|CGT]], entra in conflitto con il movimento anarchico. Nel marzo del [[1922]] diviene redattore del ''l'Humanité'' e aderisce al Partito Comunista sino al novembre [[1924]] , quando viene espulso per la propria opposizione allo [[stalinismo]]. | Il [[3 maggio]] [[1920]] viene tratto in arresto insieme ad altri attivisti con l'accusa di «complotto contro la sicurezza interna dello Stato», rimanendo detenuto fino al marzo [[1921]]. Segretario dei [[Comités Syndicalistes Révolutionnaires]] (CSR) in seno alla [[CGT francese|CGT]], entra in conflitto con il movimento anarchico. Nel marzo del [[1922]] diviene redattore del ''l'Humanité'' e aderisce al Partito Comunista sino al novembre [[1924]], quando viene espulso per la propria opposizione allo [[stalinismo]]. | ||
Nel gennaio [[1925]] fonda ''[[La Révolution prolétarienne]]'', una rivista allineata alla [[Congresso di Amiens|Carta di Amiens]] e alla quale presteranno la propria collazione numerosi anarchici. La rivista cesserà le proprie attività dal [[1939]] al [[1947]], salvo poi riprenderle mantenendo una linea contraria al riformismo e all'[[autoritarismo]] stalinista. | Nel gennaio [[1925]] fonda ''[[La Révolution prolétarienne]]'', una rivista allineata alla [[Congresso di Amiens|Carta di Amiens]] e alla quale presteranno la propria collazione numerosi anarchici. La rivista cesserà le proprie attività dal [[1939]] al [[1947]], salvo poi riprenderle mantenendo una linea contraria al riformismo e all'[[autoritarismo]] stalinista. |