Piero Ciampi: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - "" con ""
m (1 revision imported)
 
m (Sostituzione testo - "" con "")
Riga 7: Riga 7:
Chiamato al servizio militare, Piero parte per il CAR (Centro Addestramento Reclute nella terminologia del servizio di leva obbligatorio) a Pesaro. Durante le libere uscite va  a suonare nei piccoli locali pesaresi, dove suscita l’interesse di Gianfranco Reverberi, che ne coglie la [[arte|vena artistica]] e successivamente proverà  ad inserirlo nel difficile mondo musicale. Inizialmente Piero suona il contrabbasso (suo primo strumento musicale che aveva imparato a suonare da autodidatta) in alcune orchestre del posto, ma in realtà  si sente un cantautore e un poeta.
Chiamato al servizio militare, Piero parte per il CAR (Centro Addestramento Reclute nella terminologia del servizio di leva obbligatorio) a Pesaro. Durante le libere uscite va  a suonare nei piccoli locali pesaresi, dove suscita l’interesse di Gianfranco Reverberi, che ne coglie la [[arte|vena artistica]] e successivamente proverà  ad inserirlo nel difficile mondo musicale. Inizialmente Piero suona il contrabbasso (suo primo strumento musicale che aveva imparato a suonare da autodidatta) in alcune orchestre del posto, ma in realtà  si sente un cantautore e un poeta.
   
   
Nel [[1957]] senza soldi, con solo una chitarra e un biglietto di sola andata in mano, passa prima a Genova, dove va a trovare Reverberi, poi prosegue per Parigi, dove stringe amicizia con [[Louis-Ferdinand Céline]], e va ad ascoltare il grande [[Georges Brassens]]. È proprio in [[Francia]] che nasce il “Ciampi chansonnier”.
Nel [[1957]] senza soldi, con solo una chitarra e un biglietto di sola andata in mano, passa prima a Genova, dove va a trovare Reverberi, poi prosegue per Parigi, dove stringe amicizia con [[Louis-Ferdinand Céline]], e va ad ascoltare il grande [[Georges Brassens]]. È proprio in [[Francia]] che nasce il “Ciampi chansonnier”.


Nel [[1959]] ritorna nell’amata Livorno, sempre senza alcun soldo in tasca. Per un mese se ne sta in giro per la città , ubriacandosi e pensando di fare il pescatore, ma  l’amico Reverberi se lo porta a Milano convincendolo a lavorare per lui.  
Nel [[1959]] ritorna nell’amata Livorno, sempre senza alcun soldo in tasca. Per un mese se ne sta in giro per la città , ubriacandosi e pensando di fare il pescatore, ma  l’amico Reverberi se lo porta a Milano convincendolo a lavorare per lui.  
Quando Crepax, amico di Reverberi, passa alla CGD, si porta dietro Piero Ciampi come cantautore "di scuderia"; gli fa incidere alcuni dischi e prova pure a venderli, con il nome artistico di '''''Piero Litaliano'''''.
Quando Crepax, amico di Reverberi, passa alla CGD, si porta dietro Piero Ciampi come cantautore "di scuderia"; gli fa incidere alcuni dischi e prova pure a venderli, con il nome artistico di '''''Piero Litaliano'''''.
Nel [[1963]], comunque, "Piero Litaliano", pubblica il suo primo LP che contiene, tra le altri, ''Autunno a Milano'', ''Fino all'ultimo minuto'' e, soprattutto, ''Lungo treno del sud''.  
Nel [[1963]], comunque, "Piero Litaliano", pubblica il suo primo LP che contiene, tra le altri, ''Autunno a Milano'', ''Fino all'ultimo minuto'' e, soprattutto, ''Lungo treno del sud''.  
Da questo momento però inizia il suo isolamento, un po’ voluto dai suoi colleghi, che mal sopportano il suo carattere poco incline alla conciliazione, e molto cercato e voluto da Piero Ciampi stesso. La critica, a parte qualche eccezione, è severissima e stronca l'album, che infatti non ha successo (sarà  poi inaspettatamente ristampato dalla CGD nel [[1990]]). Piero allora lascia Milano e ritorna a Livorno, da dove, abbandonato il nome “'''''Piero Litaliano'''''”, inizia a scrivere e cantare con il proprio nome e cognome.
Da questo momento però inizia il suo isolamento, un po’ voluto dai suoi colleghi, che mal sopportano il suo carattere poco incline alla conciliazione, e molto cercato e voluto da Piero Ciampi stesso. La critica, a parte qualche eccezione, è severissima e stronca l'album, che infatti non ha successo (sarà  poi inaspettatamente ristampato dalla CGD nel [[1990]]). Piero allora lascia Milano e ritorna a Livorno, da dove, abbandonato il nome “'''''Piero Litaliano''''', inizia a scrivere e cantare con il proprio nome e cognome.


È questo però un periodo di non alta produzione artistica: produce un 45 giri di [[Georgia Moll]] e una canzone per Gigliola Cinquetti ("''Ho bisogno di vederti''"). Quello che Ciampi sembra non riesca a smettere è vagabondare ([[Svezia]], [[Spagna]], [[Gran Bretagna|Inghilterra]] e probabilmente anche [[Giappone]], tra le sue mete) e bere.  
È questo però un periodo di non alta produzione artistica: produce un 45 giri di [[Georgia Moll]] e una canzone per Gigliola Cinquetti ("''Ho bisogno di vederti''"). Quello che Ciampi sembra non riesca a smettere è vagabondare ([[Svezia]], [[Spagna]], [[Gran Bretagna|Inghilterra]] e probabilmente anche [[Giappone]], tra le sue mete) e bere.  
64 364

contributi