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[[File:Paul_Reclus.jpg|thumb|Paul Reclus]]'''Paul Reclus''' (Neuilly-sur-Seine, [[Francia]], [[25 maggio]] [[1858]] - Montpellier, [[19 gennaio]] [[1941]]) è stato un anarchico, ingegnere e professore francese. | [[File:Paul_Reclus.jpg|thumb|Paul Reclus]]'''Paul Reclus''' (Neuilly-sur-Seine, [[Francia]], [[25 maggio]] [[1858]] - Montpellier, [[19 gennaio]] [[1941]]) è stato un anarchico, ingegnere e professore francese. È conosciuto per essere il figlio di [[Élie Reclus|Élie]], fratello del geografo ed anarchico [[Élisée Reclus]]. | ||
== Biografia == | == Biografia == | ||
Figlio di [[ | Figlio di [[Élie Reclus]] e nipote di [[Élisée Reclus|Élisée]], Paul Reclus prende parte alla [[Comune di Parigi]] e dopo la sua disfatta nel [[1871]] si rifugia brevemente in Svizzera. Nel [[1877]] torna a Parigi per intraprendere gli studi, conseguendo la laurea in ingegneria nel [[1880]]. Lavora in diversi ambiti del suo campo di studio, tra cui a Bessèges (Gard). | ||
Grande propagandatore anarchico, fautore dell'[[anarco-individualismo]] e della [[propaganda col fatto]], così | Grande propagandatore anarchico, fautore dell'[[anarco-individualismo]] e della [[propaganda col fatto]], così spiegherà la propria posizione: | ||
: « Nella nostra | : « Nella nostra società attuale, il furto e il lavoro non sono poi così differenti. Io respingo questa pretesa che c'è un modo per guadagnarsi da vivere, lavorando; e uno disonesto, il furto o la truffa. [...] Come produttori, noi cerchiamo di ottenere il più possibile dal nostro lavoro; come consumatori, noi noi vorremo pagare il meno possibile, e da tutte queste operazioni ne consegue che ogni giorno della nostra vita, noi rubiamo e siamo derubati [...] La tipologia di vita che noi sogniamo è lontana da quella che noi oggi chiamiamo lavoro e dal cosiddetto furto: si prenderà senza chiedere e quello non sarà furto, si impiegheranno le proprie facoltà e la sua attività e quello non sarà il lavoro» (''[[La Révolte]]'', n°9, 21-27 novembre 1891). | ||
In seguito alla promulgazione delle [[leggi scellerate]], | In seguito alla promulgazione delle [[leggi scellerate]], sarà imputato e rinviato a giudizio nel cosiddetto [[Processo dei trenta]], per sfuggire al quale si rifugia a Londra, dove per lungo tempo vivrà in una comunità anarchica. Nel [[1895]] si stabilisce in Scozia, dove lavora come cartografo e professore. Nel [[1903]], su richiesta di [[Élisée Reclus|Elisée]], si stabilisce in [[Belgio]] per aiutarlo a completare la pubblicazione di ''L'Homme et la Terre'', un compito che mantiene fino al [[1908]], dopo la morte dello zio. Libero di rientrare in [[Francia]] nel [[1914]], è stato uno dei firmatari del discusso [[Manifesto dei Sedici]], che riuniva gli anarchici in favore della Prima guerra mondiale. | ||
Nel [[1919]], si stabilisce prima in Dordogna, poi a Montpellier, dove si impegna nel lavoro scientifico. Dopo la morte della sua compagna, divide il proprio tempo tra lavoro di bibliografia scientifica e occupazioni di carattere pedagogico al colleggio Scozzese fondato da dal suo amico Patrick Geddes a Montpellier. | Nel [[1919]], si stabilisce prima in Dordogna, poi a Montpellier, dove si impegna nel lavoro scientifico. Dopo la morte della sua compagna, divide il proprio tempo tra lavoro di bibliografia scientifica e occupazioni di carattere pedagogico al colleggio Scozzese fondato da dal suo amico Patrick Geddes a Montpellier. | ||
Ma Paul Reclus non abbandona affatto la propaganda anarchica e nel gennaio [[1924]] è membro del ''[[Groupe de défense des révolutionnaires]]'' imprigionati in [[Russia]] e di cui [[Jacques Reclus]] ne era stato il promotore. Nel [[1925]], fonda insieme al Dr. [[Marc Pierrot]] il giornale anarchico ''Plus loin''. Nel [[1937]], partecipa ancora alle | Ma Paul Reclus non abbandona affatto la propaganda anarchica e nel gennaio [[1924]] è membro del ''[[Groupe de défense des révolutionnaires]]'' imprigionati in [[Russia]] e di cui [[Jacques Reclus]] ne era stato il promotore. Nel [[1925]], fonda insieme al Dr. [[Marc Pierrot]] il [[giornale anarchico]] ''Plus loin''. Nel [[1937]], partecipa ancora alle attività di ''[[Solidarietà Internazionale Antifascista|Solidarité International Antifasciste]]'' (S.I.A) in sostegno ai [[rivoluzione spagnola|rivoluzionari spagnoli]]. Muore all'età di 82 anni, il [[19 gennaio]], a Montpellier. | ||
==Opere== | ==Opere== | ||
* ''Les Frères Élie et Élisée Reclus ou du protestantisme | * ''Les Frères Élie et Élisée Reclus ou du protestantisme à l'anarchisme'', Les Amis d'Élisée Reclus, Parigi, 1964 | ||
* ''Synthèse d'un inconnu'', | * ''Synthèse d'un inconnu'', «Plus loin», n° 156, aprile 1938 | ||
* '' | * ''[https://web.archive.org/web/20190123160609/http://www.encyclopedie-anarchiste.org/articles/o/organisation.html Organisation (communale)]'', [[Encyclopédie anarchiste]] | ||
===Con Élisée Reclus=== | ===Con Élisée Reclus=== | ||
* '' | * ''[https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k66029c/f4.item D'un atlas à échelle uniforme]'', 1896-1897 | ||
== Voci correlate == | == Voci correlate == | ||
*[[Medicina sociale]] | *[[Medicina sociale]] | ||
[[Categoria:Anarchici|Reclus, Paul]] | [[Categoria:Anarchici|Reclus, Paul]] | ||
[[Categoria:Anarchici francesi|Reclus, Paul]] | [[Categoria:Anarchici francesi|Reclus, Paul]] |