Partito dei Lavoratori del Kurdistan: differenze tra le versioni

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=== Origini ===
=== Origini ===


Quando [[Abdullah Ocalan]] (detto Apo) era ancora uno studente di scienze politiche, partecipò insieme ad alcuni attivisti politici e culturali curdi ad un convegno in cui veniva affrontata la questione del Kurdistan, una [[nazione]] (ma non uno [[Stato]]) ubicata fra [[Turchia]] (sud-est), [[Iran]] (ovest), [[Iraq]] (nord) e, in minor misura, [[Siria]] (nord-est) ed [[Armenia]].<ref>La zona armena è considerata facente parte del Kurdistan solo dai più ferrei nazionalisti.</ref> La maggioranza dei convenuti ritenevano che il problema curdo potesse essere risolto attraverso una serie di riforme, mentre al contrario Ocalan aveva già  iniziato una politica offensiva sin dal [[1972]], dopo che i problemi della popolazione s'erano aggravati in seguito al [[colpo di stato]] [[militare]] turco dell'[[1971|anno precedente]]. Ocalan aveva sollevato il problema della presenza della nazione curda all'interno dello [[Stato]] turco (in misura minore presente anche all'interno dello Stato di Iraq, Iran e Siria). Da allora, il gruppo iniziò un'intensa attività  politica di matrice [[marxismo-leninismo|marxista-lenista]] ed [[antifascista]], sposando un'idea nazionalistica non [[razzista]] e assolutamente non ''[[sciovinismo|sciovinista]]'' che gli valse un gran seguito soprattutto tra i contadini curdi e negli ambienti universitari (collaborò con ''Ayod'', l'Unione degli studenti di Ankara).  
Quando [[Abdullah Ocalan]] (detto Apo) era ancora uno studente di scienze politiche, partecipò insieme ad alcuni attivisti politici e culturali curdi ad un convegno in cui veniva affrontata la questione del Kurdistan, una [[nazione]] (ma non uno [[Stato]]) ubicata fra [[Turchia]] (sud-est), [[Iran]] (ovest), [[Iraq]] (nord) e, in minor misura, [[Siria]] (nord-est) ed [[Armenia]]. <ref>La zona armena è considerata facente parte del Kurdistan solo dai più ferrei nazionalisti.</ref> La maggioranza dei convenuti ritenevano che il problema curdo potesse essere risolto attraverso una serie di riforme, mentre al contrario Ocalan aveva già  iniziato una politica offensiva sin dal [[1972]], dopo che i problemi della popolazione s'erano aggravati in seguito al [[colpo di stato]] [[militare]] turco dell'[[1971|anno precedente]]. Ocalan aveva sollevato il problema della presenza della nazione curda all'interno dello [[Stato]] turco (in misura minore presente anche all'interno dello Stato di Iraq, Iran e Siria). Da allora, il gruppo iniziò un'intensa attività  politica di matrice [[marxismo-leninismo|marxista-lenista]] ed [[antifascista]], sposando un'idea nazionalistica non [[razzista]] e assolutamente non ''[[sciovinismo|sciovinista]]'' che gli valse un gran seguito soprattutto tra i contadini curdi e negli ambienti universitari (collaborò con ''Ayod'', l'Unione degli studenti di Ankara).  
===Fondazione===
===Fondazione===
Nel [[1973]] il movimento iniziò le proprie attività  soprattutto nelle zone di Urfa, Mus, Batman e Dersim. Fu questo l'anno della nascita informale del movimento.
Nel [[1973]] il movimento iniziò le proprie attività  soprattutto nelle zone di Urfa, Mus, Batman e Dersim. Fu questo l'anno della nascita informale del movimento.
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=== L'arresto di Ocalan ===
=== L'arresto di Ocalan ===
Nel tentativo di portare nell'agenda dell'Unione europea la questione kurda, Abdullah Ocalan sbarcò in [[Italia]] il [[12 novembre]] [[1998]]. Il governo di centro-sinistra (prima Prodi, poi D'Alema) aveva più volte manifestato simpatie per il popolo curdo ed il leader del PKK sperava di trovare in questo governo una solida base di appoggio per portare avanti le istanze del suo popolo. Le cose non andarono così, una volta sbarcato a Fiumicino (proveniente da Mosca) il leader curdo venne arrestato.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1998/dicembre/22/Caso_Ocalan_ultima_battaglia_co_0_98122211508.shtml Caso Ocalan, ultima battaglia]</ref>
Nel tentativo di portare nell'agenda dell'Unione europea la questione kurda, Abdullah Ocalan sbarcò in [[Italia]] il [[12 novembre]] [[1998]]. Il governo di centro-sinistra (prima Prodi, poi D'Alema) aveva più volte manifestato simpatie per il popolo curdo ed il leader del PKK sperava di trovare in questo governo una solida base di appoggio per portare avanti le istanze del suo popolo. Le cose non andarono così, una volta sbarcato a Fiumicino (proveniente da Mosca) il leader curdo venne arrestato. <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1998/dicembre/22/Caso_Ocalan_ultima_battaglia_co_0_98122211508.shtml Caso Ocalan, ultima battaglia]</ref>


Ocalan chiese asilo politico, ma le pressioni della Turchia fecero desistere il governo ed alla fine D'Alema (allora capo del governo) chiese ad Ocalan di togliere il disturbo. ''Apo'' rimase a Roma fino al [[15 gennaio]]; nessuno [[Stato]] desiderava concedergli asilo. Alla fine l'aereo si diresse in [[Grecia]] e dopo una sosta di qualche giorno viaggiò verso l'ambasciata greca a Nairobi, in Kenya.
Ocalan chiese asilo politico, ma le pressioni della Turchia fecero desistere il governo ed alla fine D'Alema (allora capo del governo) chiese ad Ocalan di togliere il disturbo. ''Apo'' rimase a Roma fino al [[15 gennaio]]; nessuno [[Stato]] desiderava concedergli asilo. Alla fine l'aereo si diresse in [[Grecia]] e dopo una sosta di qualche giorno viaggiò verso l'ambasciata greca a Nairobi, in Kenya.
Proprio qui Ocalan fu catturato dai servizi segreti americani e turchi il [[15 febbraio]] [[1999]].<ref>[http://azadiya.blogspot.it/2012/02/15-febbraio-1999-la-cattura-di-abdullah.html 15 Febbraio 1999: la cattura di Abdullah Öcalan ]</ref>
Proprio qui Ocalan fu catturato dai servizi segreti americani e turchi il [[15 febbraio]] [[1999]]. <ref>[http://azadiya.blogspot.it/2012/02/15-febbraio-1999-la-cattura-di-abdullah.html 15 Febbraio 1999: la cattura di Abdullah Öcalan ]</ref>


La beffa arrivò 2 mesi dopo: un tribunale italiano riconobbe ad Öcalan il diritto all'asilo politico in [[Italia]], ma il leader del Partito dei Lavoratori del Kurdistan era ormai già  detenuto in un [[carcere]] turco.<ref>[http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/1999/ottobre/asilo-comm-5-10-99.html Norme in materia d'asilo]</ref>
La beffa arrivò 2 mesi dopo: un tribunale italiano riconobbe ad Öcalan il diritto all'asilo politico in [[Italia]], ma il leader del Partito dei Lavoratori del Kurdistan era ormai già  detenuto in un [[carcere]] turco. <ref>[http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/1999/ottobre/asilo-comm-5-10-99.html Norme in materia d'asilo]</ref>


===Evoluzione del PKK: dal leninismo al confederalismo democratico===
===Evoluzione del PKK: dal leninismo al confederalismo democratico===
{{approff|Confederalismo democratico}}
{{approff|Confederalismo democratico}}
Dopo il [[2000]] il PKK cominciò a mettere in discussione la lotta armata, basata sul [[marxismo-leninismo]] ortodosso e monolitico, sostenendo che forse essa non era più la maniera più corretta per giungere alla liberazione del [[Kurdistan]]. Nel [[2005]] il Partito dei Lavoratori, su impulso di Ocalan, teorizzarono un nuovo concetto politico ispirato al [[municipalismo libertario]] di [[Murray Bookchin]]: il ''[[confederalismo democratico]]''.<ref>[[Abdullah Öcalan]], [http://www.freemedialibrary.com/index.php/Declaration_of_Democratic_Confederalism_in_Kurdistan Declaration of Democratic Confederalism in Kurdistan], 20/03/2005, (inglés)</ref> [[File:YPG Flag.png|thumb|Bandiera YPG, le '''Unità  di Difesa Popolari''' del kurdistan siriano]]Questa nuova corrente ideologica è fondata sull'[[ecologismo]], l'abbandono dell'idea indipendentista e lo sviluppo di una confederazione che unisse "[[consiliarismo|consiliaristicamente]]" i vari villaggi ubicati nel vasto territorio del [[Kurdistan]].  
Dopo il [[2000]] il PKK cominciò a mettere in discussione la lotta armata, basata sul [[marxismo-leninismo]] ortodosso e monolitico, sostenendo che forse essa non era più la maniera più corretta per giungere alla liberazione del [[Kurdistan]]. Nel [[2005]] il Partito dei Lavoratori, su impulso di Ocalan, teorizzarono un nuovo concetto politico ispirato al [[municipalismo libertario]] di [[Murray Bookchin]]: il ''[[confederalismo democratico]]''. <ref>[[Abdullah Öcalan]], [http://www.freemedialibrary.com/index.php/Declaration_of_Democratic_Confederalism_in_Kurdistan Declaration of Democratic Confederalism in Kurdistan], 20/03/2005, (inglés)</ref> [[File:YPG Flag.png|thumb|Bandiera YPG, le '''Unità  di Difesa Popolari''' del kurdistan siriano]]Questa nuova corrente ideologica è fondata sull'[[ecologismo]], l'abbandono dell'idea indipendentista e lo sviluppo di una confederazione che unisse "[[consiliarismo|consiliaristicamente]]" i vari villaggi ubicati nel vasto territorio del [[Kurdistan]].  


Il [[4 aprile]] [[2002]] il PKK, in occasione del suo VIII Congresso, annunciò la trasformazione del partito in una nuova istituzione: il [[KADEK]] («Congresso per la libertà  e la democrazia del Kurdistan»). [[Abdullah Ocalan]] viene eletto presidente. Nel [[2003]], il KADEK diviene [[KONGRA-GEL]], organo esecutivo del ''Koma Komalên Kurdistan'' che poi assunse la denominazione di ''Koma Civakên Kurdistan'' (KCK) o «Confederazione dei Popoli del Kurdistan», creata all'ombra di Öcalan. La KCK ha il compito di coordinare ideologicamente le organizzazioni legate o prossime al PKK.
Il [[4 aprile]] [[2002]] il PKK, in occasione del suo VIII Congresso, annunciò la trasformazione del partito in una nuova istituzione: il [[KADEK]] («Congresso per la libertà  e la democrazia del Kurdistan»). [[Abdullah Ocalan]] viene eletto presidente. Nel [[2003]], il KADEK diviene [[KONGRA-GEL]], organo esecutivo del ''Koma Komalên Kurdistan'' che poi assunse la denominazione di ''Koma Civakên Kurdistan'' (KCK) o «Confederazione dei Popoli del Kurdistan», creata all'ombra di Öcalan. La KCK ha il compito di coordinare ideologicamente le organizzazioni legate o prossime al PKK.
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