Partido Liberal Mexicano: differenze tra le versioni

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La polizia al servizio di Porfirio Diaz, sostenuta anche dal governo americano, perseguì i militanti liberali in Texas, per questo essi furono costretti a spostarsi sempre più verso nord. Il [[28 settembre]] [[1905]], a Saint Louis (Missouri), [[Ricardo Flores Magon]] elaborò il manifesto con il quale costituì la Junta Organizadora del Partido Liberal Mexicano, che si prefiggeva lo scopo di convocare e coordinare tutte le forze d'opposizione in grado di lottare rivoluzionariamente contro il dittatore.
La polizia al servizio di Porfirio Diaz, sostenuta anche dal governo americano, perseguì i militanti liberali in Texas, per questo essi furono costretti a spostarsi sempre più verso nord. Il [[28 settembre]] [[1905]], a Saint Louis (Missouri), [[Ricardo Flores Magon]] elaborò il manifesto con il quale costituì la Junta Organizadora del Partido Liberal Mexicano, che si prefiggeva lo scopo di convocare e coordinare tutte le forze d'opposizione in grado di lottare rivoluzionariamente contro il dittatore.


Il [[1° luglio]] del [[1906]], dopo quasi un anno di discussioni sulla situazione politica, economica e sociale del paese, la Junta Organizadora diffuse il Manifesto e il Programma del Partido Liberal Mexicano che sancì la sua nascita ufficiale. Tra i principali postulati del programma c'erano la giornata lavorativa di 8 ore, la proibizione del lavoro infantile, il salario minimo, l'indennizzazione padronale per gli incidenti lavorativi e l'educazione laica obbligatoria e gratuita.  
Il [[1° luglio]] del [[1906]], dopo quasi un anno di discussioni sulla situazione politica, economica e sociale del paese, la Junta Organizadora diffuse il Manifesto e il Programma del Partido Liberal Mexicano che sancì la sua nascita ufficiale. Tra i principali postulati del programma c'erano la giornata lavorativa di 8 ore, la proibizione del lavoro infantile, il salario minimo, l'indennizzazione padronale per gli incidenti lavorativi e l'educazione laica obbligatoria e gratuita.  


Il Programma del PLM fu il risultato di contributi e idee fatte pervenire in vari modi alla Junta, ma la redazione finale fu di [[Juan Sarabia]]. Tutti i fondatori, eccetto [[Rosalío Bustamante]], apportarono la loro firma al Programma. Anche se quasi tutti gli esponenti della Junta Organizadora avevano avuto contatti con l'[[anarchismo]], non tutti erano convinti che il PLM dovesse prevalere una posizione anarchica, ma il fallimento della rivolta del [[1906]] fece polarizzare i membri della Junta proprio verso essa, seppur all'interno continuassero a convivere diverse posizioni ideologiche. I principi portati avanti dagli anarchici (antistalismo, [[ateismo]], resistenza indigena, [[eguaglianza]], collaborazione con l'[[IWW]]...) divennero maggioritari e la loro prevalenza rispetto alle correnti minoritarie del PLM fu esplicitata da [[Ricardo Flores Magon]] in una lettere del [[13 luglio]] [[1908]] inviata al fratello [[Enrique Flores Magon|Enrique]] e a [[Práxedis G. Guerrero]].<ref>[http://www.spunk.org/texts/places/mexico/sp000717.txt Indigenous movments and magonismo]</ref> Sempre nel [[1908]], a dimostrazione della scelta radicale intrapresa, i [[fratelli Magon]], [[Librado Rivera]] e [[Praxedis Guerriero]], rimovettero dalle loro cariche [[Antonio Villarreal]] e [[Manuel Sarabia]] con l'accusa di essere troppo moderati. <ref>[http://www.loyola.tij.uia.mx/ebooks/historia_baja/%5B31%5D%20El%20Magonismo.pdf Articolo sul magonismo in spagnolo]</ref>
Il Programma del PLM fu il risultato di contributi e idee fatte pervenire in vari modi alla Junta, ma la redazione finale fu di [[Juan Sarabia]]. Tutti i fondatori, eccetto [[Rosalío Bustamante]], apportarono la loro firma al Programma. Anche se quasi tutti gli esponenti della Junta Organizadora avevano avuto contatti con l'[[anarchismo]], non tutti erano convinti che il PLM dovesse prevalere una posizione anarchica, ma il fallimento della rivolta del [[1906]] fece polarizzare i membri della Junta proprio verso essa, seppur all'interno continuassero a convivere diverse posizioni ideologiche. I principi portati avanti dagli anarchici (antistalismo, [[ateismo]], resistenza indigena, [[eguaglianza]], collaborazione con l'[[IWW]]...) divennero maggioritari e la loro prevalenza rispetto alle correnti minoritarie del PLM fu esplicitata da [[Ricardo Flores Magon]] in una lettere del [[13 luglio]] [[1908]] inviata al fratello [[Enrique Flores Magon|Enrique]] e a [[Práxedis G. Guerrero]].<ref>[http://www.spunk.org/texts/places/mexico/sp000717.txt Indigenous movments and magonismo]</ref> Sempre nel [[1908]], a dimostrazione della scelta radicale intrapresa, i [[fratelli Magon]], [[Librado Rivera]] e [[Praxedis Guerriero]], rimovettero dalle loro cariche [[Antonio Villarreal]] e [[Manuel Sarabia]] con l'accusa di essere troppo moderati. <ref>[http://www.loyola.tij.uia.mx/ebooks/historia_baja/%5B31%5D%20El%20Magonismo.pdf Articolo sul magonismo in spagnolo]</ref>
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Dal [[30 settembre]] la rivolta scoppiò ad Acayucan, Minatitlan e Puerto Mexico, guidata da [[Hilary C. Salas]] e [[Cándido Donato Padua]], delegati PLM a Veracruz e Tabasco. Ad Acayucan i combattimenti con l'esercito proseguirono per 4 giorni. La maggior parte dei ribelli perse la vita nei combattimenti, altri fuggirono sulle montagne di Soteapan, dove si riorganizzarono per una guerra di guerriglia che si protrarrà  fino al [[1911]].
Dal [[30 settembre]] la rivolta scoppiò ad Acayucan, Minatitlan e Puerto Mexico, guidata da [[Hilary C. Salas]] e [[Cándido Donato Padua]], delegati PLM a Veracruz e Tabasco. Ad Acayucan i combattimenti con l'esercito proseguirono per 4 giorni. La maggior parte dei ribelli perse la vita nei combattimenti, altri fuggirono sulle montagne di Soteapan, dove si riorganizzarono per una guerra di guerriglia che si protrarrà  fino al [[1911]].


Il [[16 ottobre]], il PLM mise in atto un terzo tentativo di insurrezione a Camargo (Tamaulipas), ma anche questo senza alcun esito positivo. [[19 ottobre|Tre giorni dopo]], il gruppo di El Paso (Texas), organizzato da [[Juan Sarabia]], [[Antonio I. Villarreal]] e [[Ricardo Flores Magon]], si diresse a Ciudad Juarez ma fu fermato dai federali mentre provavano ad attraversare la frontiera. Dal giorno dopo l'insurrezione, gli insorti rimasero in stato d'arresto a El Paso, trattenuti dagli ufficiali dell'immigrazione e dagli investigatori del '''''Pinkerton National Detective Agency''''' (agenzia di sicurezza privata). [[Ricardo Flores Magon]] e [[Modesto Diaz]] riuscirono a scappare e a far perdere le loro tracce.
Il [[16 ottobre]], il PLM mise in atto un terzo tentativo di insurrezione a Camargo (Tamaulipas), ma anche questo senza alcun esito positivo. [[19 ottobre|Tre giorni dopo]], il gruppo di El Paso (Texas), organizzato da [[Juan Sarabia]], [[Antonio I. Villarreal]] e [[Ricardo Flores Magon]], si diresse a Ciudad Juarez ma fu fermato dai federali mentre provavano ad attraversare la frontiera. Dal giorno dopo l'insurrezione, gli insorti rimasero in stato d'arresto a El Paso, trattenuti dagli ufficiali dell'immigrazione e dagli investigatori del '''''Pinkerton National Detective Agency''''' (agenzia di sicurezza privata). [[Ricardo Flores Magon]] e [[Modesto Diaz]] riuscirono a scappare e a far perdere le loro tracce.


Quasi due anni dopo, il [[24 giugno]] [[1908]], i rivoluzionari attaccarono la cittadina di Viesca (Coahuila) ma furono respinti e sconfitti dall'esercito federale. I dirigenti del Partito vennero arrestati e spediti al [[carcere]] politico di San Juan de Ulua di Veracruz. Il [[26 giugno]], altri membri scampati all'arresto, attaccarono i villaggi di Las Vacas (ora Acuña) (Coahuila), Casas Grandes e Palomas (Chihuahua). Attività  belligeranti del PLM furono segnalate anche a Oaxaca, Puebla, Tlaxcala, Morelos e Messico. Anche il movimento di protesta che paralizzò il traffico ferroviario nord del paese fu notevolmente influenzato dal PLM.
Quasi due anni dopo, il [[24 giugno]] [[1908]], i rivoluzionari attaccarono la cittadina di Viesca (Coahuila) ma furono respinti e sconfitti dall'esercito federale. I dirigenti del Partito vennero arrestati e spediti al [[carcere]] politico di San Juan de Ulua di Veracruz. Il [[26 giugno]], altri membri scampati all'arresto, attaccarono i villaggi di Las Vacas (ora Acuña) (Coahuila), Casas Grandes e Palomas (Chihuahua). Attività  belligeranti del PLM furono segnalate anche a Oaxaca, Puebla, Tlaxcala, Morelos e Messico. Anche il movimento di protesta che paralizzò il traffico ferroviario nord del paese fu notevolmente influenzato dal PLM.
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