Pëtr Aršinov: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
===Formazione operaia e bolscevica===
===Formazione operaia e bolscevica===
Nato nel [[1887]] ad Andreivka, nella provincia di Nisnelomov, in una famiglia operaia, Pëtr Aršinov nel [[1904]] trova impiego come operaio ferraio nelle fabbriche di Kizyl-Arvat, in Turkménistan, aderendo alla sezione bolscevica del partito Social-Democratico ed edita il giornale ''Molot'' (Il Martello).  
Nato nel [[1887]] ad Andreivka, nella provincia di Nisnelomov, in una famiglia operaia, Pëtr Aršinov nel [[1904]] trova impiego come operaio ferraio nelle fabbriche di Kizyl-Arvat, in Turkménistan, aderendo alla sezione bolscevica del partito Social-Democratico ed edita il giornale ''Molot'' (''Il Martello'').
===L'anarchismo illegalista===
===L'anarchismo illegalista===
Nel [[1906]], per sfuggire alla [[repressione]] della [[polizia]], si trasferisce a Ekaterinoslav, dove entra in contatto con gli anarchici locali. Assunto come operaio metallurgico nella stessa città, con i compagni di lavoro organizza una cellula anarchica dedita alla propaganda anarchica con la parola e l'[[azione diretta]].
Nel [[1906]], per sfuggire alla [[repressione]] della [[polizia]], si trasferisce a Ekaterinoslav, dove entra in contatto con gli anarchici locali. Assunto come operaio metallurgico nella stessa città, con i compagni di lavoro organizza una cellula anarchica dedita alla propaganda anarchica con la parola e l'[[azione diretta]].
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=== L'esperienza ucraina ===
=== L'esperienza ucraina ===
Dopo un periodo di partecipazione attiva alla vita della "Federazione degli Anarchici" di Mosca, rientra nella nativa Ekaterinoslav per unirsi all'« Ufficio degli Anarchici del Bacino del Donets» (diviene redattore, dall'aprile [[1919]] all'agosto [[1921]], del [[stampa anarchica|giornale]], ''[[Golos Anarkhista]]''), per conto dei quali tiene conferenze ai minatori e agli operai degli stabilimenti così come aveva fatto un decennio prima.
Dopo un periodo di partecipazione attiva alla vita della "Federazione degli Anarchici" di Mosca, rientra nella nativa Ekaterinoslav per unirsi all'« Ufficio degli Anarchici del Bacino del Donets» (diviene redattore, dall'aprile [[1919]] all'agosto [[1921]], del [[stampa anarchica|giornale]], ''[[Golos Anarkhista]]''), per conto dei quali tiene conferenze ai minatori e agli operai degli stabilimenti così come aveva fatto un decennio prima.


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=== L'"allontanamento" forzato dall'anarchismo ===
=== L'"allontanamento" forzato dall'anarchismo ===
Secondo [[Alexandre Skirda]], Aršinov, deluso dalle continue critiche ricevute dai compagni anarchici che accusavano la [[Piattaforma d'Organizzazione dell'Unione Generale degli Anarchici|"piattaforma"]] di [[autorità |autoritarismo]], vorrebbe far rientro in [[Russia]] dove però era bollato come sovversivo anarchico dai bolscevichi. Arsinov si affida così all'intercessione di un suo vecchio amico, [[Sergo Ordsonikidse]] (conosciuto in carcere), il quale gli rivela che la condizione posta dalle [[autorità]] [[bolscevismo|bolsceviche]] per il suo rientro sarebbe la rottura con l'[[anarchismo]].  
Secondo [[Alexandre Skirda]], Aršinov, deluso dalle continue critiche ricevute dai compagni anarchici che accusavano la [[Piattaforma d'Organizzazione dell'Unione Generale degli Anarchici|"piattaforma"]] di [[autorità |autoritarismo]], vorrebbe far rientro in [[Russia]] dove però era bollato come sovversivo anarchico dai bolscevichi. Arsinov si affida così all'intercessione di un suo vecchio amico, [[Sergo Ordsonikidse]] (conosciuto in carcere), il quale gli rivela che la condizione posta dalle [[autorità]] [[bolscevismo|bolsceviche]] per il suo rientro sarebbe la rottura con l'[[anarchismo]].  


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