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==Biografia== | ==Biografia== | ||
Nasce nel [[1969]] a Zhangjiang (Guangdong), in una famiglia di contadini. Compie gli studi grazie al sostegno economico della sorella emigrata in | Nasce nel [[1969]] a Zhangjiang (Guangdong), in una famiglia di contadini. Compie gli studi grazie al sostegno economico della sorella emigrata in città per lavoro. | ||
Tra i fondatori dell'organizzazione culturale indipendente ''U-théque'', Ou Ning è un intellettuale molto noto a livello internazionale. Pur lavorando a progetti culturali istituzionali (ha lavorato, tra le altre cose, ad un'edizione della Biennale di Venezia), si dice critico nei confronti dell'''industria culturale di Stato'' e ritiene che «''lo sviluppo culturale debba essere libero e non guidato dal governo''» <ref name="corr">Gabriele Battaglia, [http://china-files.com/it/link/22407/unaltra-campagna-il-lavoratore-della-cultura Un'altra campagna – Il lavoratore della cultura], China-Files.com</ref>. Lavoro nelle istituzioni e istanze sociali possono anche incontrarsi: uno dei suoi lavori più noti, “''Meishi Street''” (“''Da Zha Lan''”), realizzato nell'ambito della Kulturstiftung des Bundes, racconta la lotta contro la demolizione di una casa a Pechino per mezzo dei filmati girati dallo stesso inquilino, al quale Ou Ning affida la telecamera. | Tra i fondatori dell'organizzazione culturale indipendente ''U-théque'', Ou Ning è un intellettuale molto noto a livello internazionale. Pur lavorando a progetti culturali istituzionali (ha lavorato, tra le altre cose, ad un'edizione della Biennale di Venezia), si dice critico nei confronti dell'''industria culturale di Stato'' e ritiene che «''lo sviluppo culturale debba essere libero e non guidato dal governo''» <ref name="corr">Gabriele Battaglia, [http://china-files.com/it/link/22407/unaltra-campagna-il-lavoratore-della-cultura Un'altra campagna – Il lavoratore della cultura], China-Files.com</ref>. Lavoro nelle istituzioni e istanze sociali possono anche incontrarsi: uno dei suoi lavori più noti, “''Meishi Street''” (“''Da Zha Lan''”), realizzato nell'ambito della Kulturstiftung des Bundes, racconta la lotta contro la demolizione di una casa a Pechino per mezzo dei filmati girati dallo stesso inquilino, al quale Ou Ning affida la telecamera. | ||
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==Ou Ning e l'anarchismo== | ==Ou Ning e l'anarchismo== | ||
Ou Ning si | Ou Ning si rifà ad un [[anarchismo]] [[Kropotkin|kropotkiniano]], basato sul [[mutualismo|mutuo appoggio]] <ref name="abio">Ou Ning, [http://www.china-files.com/it/link/22413/unaltra-campagna-io-la-cina-e-lanarchia Un'altra campagna - Io, la Cina e l'anarchia], China-Files.com</ref> e sulla realtà contadina della Cina. | ||
[[Anti-capitalismo|Anticapitalista]] e di [[sinistra]], pur non avendo in simpatia i maoisti<ref name="abio">Ou Ning, [http://www.china-files.com/it/link/22413/unaltra-campagna-io-la-cina-e-lanarchia Un'altra campagna - Io, la Cina e l'anarchia], China-Files.com</ref>, si oppone all'urbanizzazione delle campagne perpetrata dalla destra liberista del Partito Comunista Cinese e propone una 'ricostruzione rurale' con la quale ridare spazio alla campagna, unico ecosistema che può essere realmente autonomo e fondato sull'aiuto reciproco tra lavoratori (vedi più sotto). | [[Anti-capitalismo|Anticapitalista]] e di [[sinistra]], pur non avendo in simpatia i maoisti<ref name="abio">Ou Ning, [http://www.china-files.com/it/link/22413/unaltra-campagna-io-la-cina-e-lanarchia Un'altra campagna - Io, la Cina e l'anarchia], China-Files.com</ref>, si oppone all'urbanizzazione delle campagne perpetrata dalla destra liberista del Partito Comunista Cinese e propone una 'ricostruzione rurale' con la quale ridare spazio alla campagna, unico ecosistema che può essere realmente autonomo e fondato sull'aiuto reciproco tra lavoratori (vedi più sotto). | ||
Lo scrittore sostiene un'idea [[anarco-pacifismo|pacifica dell'anarchismo]]. L'influenza della [[anarchia|riflessione anarchica]] contemporanea (specie di matrice nordamericana) è evidente nel rifiuto del concetto di “rivoluzione violenta” a favore di una “rivoluzione che rinnovi il sistema. Per Ou Ning, la [[rivoluzione]] «''non vuol dire per forza violenza, può anche significare appianare i conflitti, affrontare insieme le | Lo scrittore sostiene un'idea [[anarco-pacifismo|pacifica dell'anarchismo]]. L'influenza della [[anarchia|riflessione anarchica]] contemporanea (specie di matrice nordamericana) è evidente nel rifiuto del concetto di “rivoluzione violenta” a favore di una “rivoluzione che rinnovi il sistema. Per Ou Ning, la [[rivoluzione]] «''non vuol dire per forza violenza, può anche significare appianare i conflitti, affrontare insieme le difficoltà per trovare una soluzione comune. Non è per forza mobilitazione fisica, può anche essere rappresentata da una tempesta di idee. Non significa necessariamente seppellire un sistema, ma può significare rinnovarlo. Non è per forza disordine, può essere anche ordine. Per migliorare, la società ha bisogno di rinnovarsi continuamente, di correggere gli errori, di crescere in modo equilibrato e di creare sempre più ampi spazi di sviluppo sostenibile per il futuro''» <ref name="agichi">Emma Lupano, [http://www.agichina24.it/ritagli-di-emma-lupano/notizie/intervista-a-ou-niingbr-/br- Intervista a Ou Ning], AGI China 24</ref>. | ||
L'[[anarchismo]] di Ou Ning può essere anche inteso come una chiave di lettura unitaria delle varie lotte dal basso, come quelle ambientaliste o nelle fabbriche, che stanno attraversando la Cina<ref name=''berr''>Andrea Berrini, [http://www.indirettadallasia.it/2012/10/temi-cinesi-con-molto-ou-ning/ Temi cinesi (con molto Ou Ning)], ''In diretta dall'Asia''</ref>. | L'[[anarchismo]] di Ou Ning può essere anche inteso come una chiave di lettura unitaria delle varie lotte dal basso, come quelle ambientaliste o nelle fabbriche, che stanno attraversando la Cina<ref name=''berr''>Andrea Berrini, [http://www.indirettadallasia.it/2012/10/temi-cinesi-con-molto-ou-ning/ Temi cinesi (con molto Ou Ning)], ''In diretta dall'Asia''</ref>. | ||
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Ou Ning si è anche cimentato nello studio del ''nuovo ruralismo'', una corrente di pensiero del primo Novecento sviluppata dal giapponese [[Saneatsu Mushanokoji]] e dal cinese [[Zhou Zuoren]], fortemente influenzata dall'[[anarchismo]] di [[Kropotkin]] e dalle teorie di [[Lev Tolstoj]]<ref name="rurale">Ou Ning, [http://china-files.com/it/link/22433/unaltra-campagna-ricostruzione-rurale Un'altra campagna - Ricostruzione rurale], China-Files.com</ref>. | Ou Ning si è anche cimentato nello studio del ''nuovo ruralismo'', una corrente di pensiero del primo Novecento sviluppata dal giapponese [[Saneatsu Mushanokoji]] e dal cinese [[Zhou Zuoren]], fortemente influenzata dall'[[anarchismo]] di [[Kropotkin]] e dalle teorie di [[Lev Tolstoj]]<ref name="rurale">Ou Ning, [http://china-files.com/it/link/22433/unaltra-campagna-ricostruzione-rurale Un'altra campagna - Ricostruzione rurale], China-Files.com</ref>. | ||
Lo studio del nuovo ruralismo ha contribuito alla riflessione sulla | Lo studio del nuovo ruralismo ha contribuito alla riflessione sulla necessità progettuale di una '''ricostruzione rurale'''. | ||
===La ricostruzione rurale=== | ===La ricostruzione rurale=== | ||
Il progetto di una ''ricostruzione rurale'' parte dalla constatazione dell' | Il progetto di una ''ricostruzione rurale'' parte dalla constatazione dell'invivibilità della metropoli e della megalopoli cinese. Mentre le politiche di urbanizzazione forzata sottraggono sempre più spazio e terra ai contadini, si aggrava la situazione sociale, visto che la crisi dell'agricoltura comporta per forza di cose l'aumento dei quartieri poveri e degli slums attorno le grandi città . | ||
La critica all'urbanizzazione forzata si collega alla tematica anticapitalista, visto che muove «''dal rifiuto del liberismo economico, della globalizzazione, dell'ingresso nel Wto''». Le politiche di urbanizzazione distruggono l'ecosistema e la Cina sarebbe poi costretta a comprare prodotti agricoli dalle forze capitaliste straniere, come l'America<ref name="abio">Ou Ning, [http://www.china-files.com/it/link/22413/unaltra-campagna-io-la-cina-e-lanarchia Un'altra campagna - Io, la Cina e l'anarchia], China-Files.com</ref>. | La critica all'urbanizzazione forzata si collega alla tematica anticapitalista, visto che muove «''dal rifiuto del liberismo economico, della globalizzazione, dell'ingresso nel Wto''». Le politiche di urbanizzazione distruggono l'ecosistema e la Cina sarebbe poi costretta a comprare prodotti agricoli dalle forze capitaliste straniere, come l'America<ref name="abio">Ou Ning, [http://www.china-files.com/it/link/22413/unaltra-campagna-io-la-cina-e-lanarchia Un'altra campagna - Io, la Cina e l'anarchia], China-Files.com</ref>. |