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== Cenni storici == | == Cenni storici == | ||
Le prime organizzazioni cosiddette non-governative si formarono durante la guerra d'indipendenza greca contro i turchi (1821-1830), andando così ad alimentare l'idea che l'intervento umanitario fosse necessario per salvare i civili dai saccheggi dai vari tiranni e criminali di turno. Nel [[1861]] fu costituita la [[Croce Rossa]], un'organizzazione fondata dall'imprenditore svizzero Jean Henri Dunant insieme ai connazionali Gustave Moynier (di professione giurista), Henry Dufour (di professione generale) e Louis Appia e Theodore Maunoir (entrambi medici); essa fu utilissima dal punto di vista militare perché consentiva di poter curare direttamente sul campo i militari feriti (per poi rispedirli immediatamente in battaglia) e di alleviarne le sofferenze, che se non opportunamente alleviate avrebbero potuto indurre molti di loro alla diserzione. <ref>Si veda ''[ | Le prime organizzazioni cosiddette non-governative si formarono durante la guerra d'indipendenza greca contro i turchi (1821-1830), andando così ad alimentare l'idea che l'intervento umanitario fosse necessario per salvare i civili dai saccheggi dai vari tiranni e criminali di turno. Nel [[1861]] fu costituita la [[Croce Rossa]], un'organizzazione fondata dall'imprenditore svizzero Jean Henri Dunant insieme ai connazionali Gustave Moynier (di professione giurista), Henry Dufour (di professione generale) e Louis Appia e Theodore Maunoir (entrambi medici); essa fu utilissima dal punto di vista militare perché consentiva di poter curare direttamente sul campo i militari feriti (per poi rispedirli immediatamente in battaglia) e di alleviarne le sofferenze, che se non opportunamente alleviate avrebbero potuto indurre molti di loro alla diserzione. <ref>Si veda ''[https://frecciaspezzata.noblogs.org/post/2018/12/22/la-vera-storia-della-croce-rossa/ La vera storia della Croce Rossa]''</ref> Nel novecento gli enti umanitari si moltiplicarono: ''Save the Children'' nel [[1919]], Oxford Committee for Famine Relief (Oxfam) nel [[1942]] e ''Medecins sans frontieres'' (Msf) nel [[1971]], solo per citarne alcune. Un'esplosiva crescita degli enti "umanitari" si ebbe negli anni '80, in particolare dopo che nel [[1984]] il cantante Bob Geldof lanciò le collette di Band Aid e Live Aid. <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Band_Aid Band Aid]</ref> | ||
Dopo la fine della | Dopo la fine della Seconda guerra mondiale il numero delle ONG riconosciute dal Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite è passato da 41 nel [[1946]] a 2350 nel [[2003]]. | ||
== Classificazione delle ONG == | == Classificazione delle ONG == | ||
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I rapporti ambigui non si limitano a contatti diretti e/o indiretti con alcune istituzioni, talvolta comportano la presenza fisica nei consigli di amministrazione di personaggi legati a governi. È questo il caso di Zbigniew Brzezinski, che è stato uno dei dirigenti di [[Amnesty International]]: consigliere per la sicurezza nazionale durante il mandato presidenziale di Jimmy Carter (dal 1977 al 1981), finanziò in chiave antisovietica i mujahiddin in Pakistan e Afghanistan durante la Guerra Fredda; attualmente è membro effettivo della Commissione Trilaterale. <ref>[http://en.wikipedia.org/wiki/Zbigniew_Brzezinski eng. Wikipedia], [http://archive.is/0Gjvg Incredibile: Zbigniew Brzezinski è stato uno dei dirigenti di Amnesty International], [http://www.comidad.org/dblog/articolo.asp?articolo=446 Dopo i bombardamenti umanitari anche le privatizzazioni umanitarie]</ref> | I rapporti ambigui non si limitano a contatti diretti e/o indiretti con alcune istituzioni, talvolta comportano la presenza fisica nei consigli di amministrazione di personaggi legati a governi. È questo il caso di Zbigniew Brzezinski, che è stato uno dei dirigenti di [[Amnesty International]]: consigliere per la sicurezza nazionale durante il mandato presidenziale di Jimmy Carter (dal 1977 al 1981), finanziò in chiave antisovietica i mujahiddin in Pakistan e Afghanistan durante la Guerra Fredda; attualmente è membro effettivo della Commissione Trilaterale. <ref>[http://en.wikipedia.org/wiki/Zbigniew_Brzezinski eng. Wikipedia], [http://archive.is/0Gjvg Incredibile: Zbigniew Brzezinski è stato uno dei dirigenti di Amnesty International], [http://www.comidad.org/dblog/articolo.asp?articolo=446 Dopo i bombardamenti umanitari anche le privatizzazioni umanitarie]</ref> | ||
Un'altra ONG umanitaria fortemente criticata è la statunitense [[Human Rights Watch]] (HRW), accusata di essere direttamente condizionata dal governo deli [[USA]]. Secondo la rivista del saggista e polemista [[Lyndon LaRouche]], ''Executive Intelligence Review'', HRW sarebbe finanziata direttamente da [[George Soros|Soros]] <ref> Ramtanu Maitra, ''Afghan Opium Pleases Taliban and Soros'', ''Executive Intelligence Review'', 22 agosto 2008.</ref> | Un'altra ONG umanitaria fortemente criticata è la statunitense [[Human Rights Watch]] (HRW), accusata di essere direttamente condizionata dal governo deli [[USA]]. Secondo la rivista del saggista e polemista [[Lyndon LaRouche]], ''Executive Intelligence Review'', HRW sarebbe finanziata direttamente da [[George Soros|Soros]]. <ref> Ramtanu Maitra, ''Afghan Opium Pleases Taliban and Soros'', ''Executive Intelligence Review'', 22 agosto 2008.</ref> Stesse accuse vengono da Paul Treanor, il quale afferma che HRW è « un ente congiunto di [[George Soros]] e del Ministero degli Affari Esteri». <ref>Paul Treanor, ''Who is Behind Human Rights Watch?'', 2004.</ref> La stessa organizzazione ha annunciato nel [[2010]] di aver ricevuto 100 milioni di dollari da George Soros tramite l'''Open Society Institute''. <ref>[http://www.hrw.org/fr/news/2010/09/07/george-soros-s-engage-verser-100-millions-de-dollars-human-rights-watch George Soros s'engage à verser 100 millions de dollars à Human Rights Watch] (in francese) </ref> | ||
Inoltre, come riporta [[Wikipedia]], hanno suscitato polemiche il suo appoggio alle «azioni illegali della [[CIA]] di cattura, deportazione e detenzione clandestina di sospetti terroristi, azioni conosciute come ''Extraordinary rendition''». <ref>[http://www.huffingtonpost.com/tom-hayden/cia-secret-rendition-poli_b_162916.html CIA Secret Rendition Policy Backed by Human Rights Groups?], ''The Huffington Post''</ref> Ancora, HWR non ha condannato il [[colpo di Stato]] temporaneo del 2002 contro [[Hugo Chávez]], il presidente democraticamente eletto in Venezuela, e quello del [[2004]] contro [[Jean-Bertrand Aristide]], presidete ugualmente democraticamente eletto ad Haïti <ref>Joe Emersberger, ''L'insoutenable attente près du téléphone: Human Rights Watch dénonce encore une fois Hugo Chavez'', 2008.</ref> | Inoltre, come riporta [[Wikipedia]], hanno suscitato polemiche il suo appoggio alle «azioni illegali della [[CIA]] di cattura, deportazione e detenzione clandestina di sospetti terroristi, azioni conosciute come ''Extraordinary rendition''». <ref>[http://www.huffingtonpost.com/tom-hayden/cia-secret-rendition-poli_b_162916.html CIA Secret Rendition Policy Backed by Human Rights Groups?], ''The Huffington Post''</ref> Ancora, HWR non ha condannato il [[colpo di Stato]] temporaneo del 2002 contro [[Hugo Chávez]], il presidente democraticamente eletto in Venezuela, e quello del [[2004]] contro [[Jean-Bertrand Aristide]], presidete ugualmente democraticamente eletto ad Haïti. <ref>Joe Emersberger, ''L'insoutenable attente près du téléphone: Human Rights Watch dénonce encore une fois Hugo Chavez'', 2008.</ref> | ||
C'è da aggiungere che assai spesso le ONG operano collaborativamente con [[militarismo|forze militari]] impegnate in scenari di guerra, assumendo l'obiettivo di alleviare le sofferenze delle popolazioni vittime della guerra o di altre persecuzioni. Poiché, il numero delle ONG tende a diminuire con l'approssimarsi di conflitti bellici e ad aumentare al termine degli stessi, «cioè quando l'ordine internazionale si ricompone e si riorganizza», si può affermare che «la nascita e la scomparsa delle ONG appare dunque direttamente subordinata alla forma generale delle relazioni internazionali». <ref>[http://archive.is/bpEGy Intervista a Marc-Olivier Padis e Thierry Pech su Le multinazionali del cuore]</ref> | C'è da aggiungere che assai spesso le ONG operano collaborativamente con [[militarismo|forze militari]] impegnate in scenari di guerra, assumendo l'obiettivo di alleviare le sofferenze delle popolazioni vittime della guerra o di altre persecuzioni. Poiché, il numero delle ONG tende a diminuire con l'approssimarsi di conflitti bellici e ad aumentare al termine degli stessi, «cioè quando l'ordine internazionale si ricompone e si riorganizza», si può affermare che «la nascita e la scomparsa delle ONG appare dunque direttamente subordinata alla forma generale delle relazioni internazionali». <ref>[http://archive.is/bpEGy Intervista a Marc-Olivier Padis e Thierry Pech su Le multinazionali del cuore]</ref> |